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2025/10/21

VIALE INDUSTRIE: TRAFFICO, INQUINAMENTO E...INCENDI

VIALE INDUSTRIE: TRAFFICO, INQUINAMENTO E ...INCENDI

Da secoli chiediamo la riqualificazione di Viale Industrie. Per ora continuano ad ammorbarlo attività inquinanti e pericolose.

Questa volta un grande incendio ha interessato la CRIMO. 

La CRIMO è stata anche l'azienda autorizzata (illegittimamente) dall'ex Assessore Antonicelli (che poi ha avuto noti problemi giudiziari) per il trattamento di rifiuti in prossimità delle case di S. Damiano. I cittadini (e il nostro comitato) hanno ingaggiato una lotta molto lunga contro l' inquinamento ed il rumore prodotto. Nel 2012  la CRIMO, titolare della autorizzazione di Antonicelli cede tale ramo d'azienda al CEM, Centro Ecologico Monza s.r.l. e richiede voltura delle autorizzazioni. Il Comune di Monza, anche sulla spinta delle proteste dei cittadini decide di non rinnovare a CEM la gestione. CEM apre un contenzioso legale ancora in essere. Cem appartiene ora ad Euroshina Trading, un'azienda con sede a Milano che appartiene a tre impreditori cinesi. 

La CRIMO risulta avere domicilio legale ancora presso il sito del CEM.

Tornando alla CRIMO dai documenti pubblici disponibili i proprietari e amministratori della CRIMO S.R.L. di Monza, che ha preso fuoco sabato, dovrebbero essere Pietro Mottadelli e Yuri Mottadelli, con Virgilio Crippa che risulta essere anch'egli socio proprietario e consigliere della società. Parebbe esserci anche una sentenza a carico di Virgilio Crippa e Yuri Mottadelli relativa a una condanna del Tribunale di Monza del 15 novembre 2017, confermata dalla Corte di Cassazione nel 2019. Sarebbero stati condannati per inosservanza delle prescrizioni riguardanti la gestione di attività di recupero e smaltimento di veicoli fuori uso come soci e dirigenti della società "Crimo" S.r.l. Hanno proposto ricorso contro tale sentenza, ma la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, confermando la condanna. CRIMO è attiva nel settore delle autodemolizioni da oltre 15 anni, operando in viale delle Industrie e occupandosi anche di vendita di ricambi e smaltimento autorizzato di veicoli. L’azienda ha subito l' incendio devastante sabato scorso come riportato nelle cronache locali.

Ora leggiamo che certi Pietro e Yuri Mottadelli sono stati recentemente arrestati per una truffa relativa alla vendita di cebtinaia di auto "taroccate". 






Questa ricostruzione evidenzia ulteriormente che Viale Industrie è un'arteria malsana, trafficata, inquinata (in attesa di un ulteriore peggioramente prodotto da Pedemontana) e piena di attività che emrgono periodicamnete alle croonnache anche giudiziarie. 

Forse è ora che la politica provveda ad un ripensamento  radicale.