Sulla pagina Facebook "Sei di S.Albino e S. Damiano se" una persona, in coda al post sulla violazione dei diritti di Maja T. (praticamente rapita e detenuta senza alcuna tutela in Ungheria) contesta la nostra impostazione politica rivendicando una presunta natura liberale del centro destra mentre noi "progressisti" saremmo gli odiatori... Inoltre elenca i danni prodotti dalla sinistra che avrebbe sempre governato e chiede pazienza per la Meloni che in 3 anni non può fare miracoli
Ho dato qualche risposta che riporto anche qui per chiarire la mia posizione politica che è abbastanza simile, credo, a quella di molti del nostro Comitato.
La persona che ci attacca si definisce liberale. A nostro avviso questo governo ha poco di liberale e molti caratteri di una autocrazia. Non a caso la Meloni ha ottimi rapporti con Trump che ha un evidente fastidio per la democrazia e per l'Europa, che è la patria del pensiero liberale e della democrazia costituzionale. La democrazia costituzionale prevede una divisione dei poteri che si limitano e controllano vicendevolmente. Il Presidente della Repubblica è il garante dell'equilibrio dei poteri disegnato dalla Costituzione.
Non a caso questo governo pensa alla separazione delle carriere che mira secondo molti osservatori credibili (cito solo Gratteri per dire di un feroce combattente anticriminalità) ad asservire il potere giudiziario all'esecutivo.
E spinge per il Premierato che mira a sbarazzarsi della attuale figura del Capo dello Stato per mettere al suo posto un Premier plenipotenziario (che ha nelle proprie mani tutti i poteri: legidslativo, militare, giudiziario, esecutivo).
Un ulteriore capitolo è quello della occupazione di ogni posizione di potere. Basti pensare alla RAI da cui vengono cacciati (o se ne vanno schifati) quasi tutti i migliori. Prima almeno c'era una spartizione delle reti fra DC, PSI e PCI. Ora si parla solo di "TeleMeloni"...
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XXXX cita poi con grande ammirazione Berlusconi. In proposito vorrei ricordare che la sentenza definitiva del processo a Dell'Utri ribadisce che Berlusconi ha dato soldi alla mafia per quasi tutto il tempo della sua "discesa in campo".
Non occorre essere di sinistra per avere timore di questa destra che ha poco rispetto delle regole democratiche.