Nella serata di ieri si è tenuta la riunione della Consulta
di Quartiere S.Albino (organo in qualche modo istituzionale) .
Vi proponiamo una breve restituzione che ovviamente è parziale, nel senso che è il punto di vista del Comitato di Quartiere S.Albino (gruppo spontaneo e apartitico di cittadini) che partecipa con altre associazioni alla Consulta stessa.
Vi proponiamo una breve restituzione che ovviamente è parziale, nel senso che è il punto di vista del Comitato di Quartiere S.Albino (gruppo spontaneo e apartitico di cittadini) che partecipa con altre associazioni alla Consulta stessa.
In primo luogo salutiamo con grande piacere l'ingresso in Consulta di una nuova Associazione. Il suo rappresentante Simone
Riva ne ha presentato il profilo e l'attività prevista presso il ns. Centro civico. L'associazione culturale si chiama “Puppenfesten”
(vedi il sito http://www.puppenfesten.it/contatti.php )
Vedi anche il link a nostro precedente articolo in merito:http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/09/progetto-ripetizioni-scuole-superiori.html#links
Ci auguriamo che rappresenti l’inizio di una partecipazione
di giovani alle attività della Consulta e alla rivitalizzazione di S.Albino.(vedi il sito http://www.puppenfesten.it/contatti.php )
Vedi anche il link a nostro precedente articolo in merito:http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/09/progetto-ripetizioni-scuole-superiori.html#links
Si è poi parlato della iniziativa "Partecipa e decidi". Come Comitato abbiamo già espresso le nostre riserve:
- operazione "mediatica" (e immaginiamo non gratuita) più che di sostanza
- strumenti online poco accessibili a molti
- meccanismo di voto che rischia di privilegiare "idee" legate a gruppi d'interesse capaci di organizzare consenso e voti attorno a progetti legittimi ma particolaristici, magari a discapito di idee di respiro più collettivo ma sostenute solo dai singoli cittadini ecc, ecc.
Premesso che qualcosa è sempre meglio di nulla l'operazione ha avuto il merito di attivare idee e partecipazione con una messe di proposte interessanti che speriamo non restino solo sulla carta.
Tuttavia alcune criticità sono emerse.
In primo luogo molti presenti hanno giudicato troppo difficili le procedure di accesso al software. Vi sono poi state delle indicazioni confuse. A noi era stato veicolato il messaggio di votare per una sola idea mentre il programma consentiva di votare più idee.
Ma in particolare si è verificato un episodio che rischia di mettere in forse la legittimità dell'intera votazione. La nostra Consulta aveva avuto indicazioni di dover votare solo online o fisicamente presso il centro civico. Questo per evitare manipolazioni. In realtà all'insaputa della stessa nostra Scuola Manzoni e del Comitato genitori (entrambi membri della Consulta S.Albino) una scuola monzese (non iscritta ad alcuna Consulta) avrebbe prodotto una sorta di circolare da far sottoscrivere ai genitori. Pare che tale documento recasse anche un richiamo diretto al Comune di Monza. Cosa ancor più grave una riunione di presidi monzesi avrebbe poi avallato tale prassi estendendola ad altre scuole. I dettagli della nostra restituzione sono ancora frammentari ma la sostanza è che un sacco di voti potrebbero essere stati raccolti in questo modo. Come Consulta abbiamo chiesto che, se confermata la voce, questi moduli (riconoscibili) vengano poi conteggiati a parte. Il rischio è infatti di sostenere (e finanziare) progetti votati secondo una procedura "spuria" e non regolare.
Anche sull'intera operazione di "spoglio" dei voti c'è qualche perplessità. Dal sito, infatti, non è possibile controllare in modo trasparente i voti che, ci è stato detto, verranno pubblicizzati solo dopo un vaglio di alto livello da parte dei ns amministratori. A che pro tale nebulosità?
Noi del Comitato di quartiere S.Albino (che forse abbiamo qualche lieve tratto di paranoia) aggiungiamo un ns ulteriore dubbio. Su nostra sollecitazione la Consulta aveva stilato una lista di idee da sostenere e finanziare. In testa c'era l'idea denominata "Centro civico per tutti" (in breve: richiesta di un uso più vivo e meno "burocratico" del Centro civico). E' chiaro che questa idea aveva anche una valenza un poco polemica. Guarda caso in un primo tempo l'idea non venne pubblicata sul sito. Solo dopo ns contestazione questa che (ripeto) è stata l'idea considerata più qualificante dall'intera Consulta, venne alla fine pubblicata. Ora ad alcuni membri del ns Comitato è tornata dal software deputato una lista delle idee sostenute. Ebbene a tutti (per la verità un campione piuttosto esiguo) non risulta votata l'idea "Centro civico per tutti". A un nostro membro che ha contestato la cosa è stato mandato un tabulato che contiene la richiesta di "revoca" del sostegno (che francamente appare errore possibile ma singolare). Ci auguriamo che si tratti di un disguido ma a volte due indizi concorrono a configurare quasi una prova...Vi faremo sapere il seguito...
Considerazioni generali sulla Consulta.
E' chiaro che la Consulta è un corpo del tutto nuovo e che nella testa dell'Assessorato è un organo puramente consultivo. Noi avremmo preferito un organo elettivo e con un qualche suo potere decisionale. Corollario alla visione assessorile è anche una sorta di ruolo pedagogico dell'istituzione tesa ad insegnarci, grazie alla figura di un facilitatore esperto modalità di comunicazione e di collaborazione (politicamente?) corrette. Questo approccio impone lentezza, ponderazione, "discorso sul metodo". Noi del Comitato (anche per personali limiti antropologici) tendiamo a mordere il freno. Vorremmo si parlasse subito delle puzze in quartiere, del degrado di Via Ofellera, della passerella, degli orti comunitari, della parete di cartongesso che impedisce di avere una sala riunione decente e delle numerose altre questioni sospese.
Ci ripromettiamo di lavorare per rendere meno critico il nostro apporto alla Consulta. Ma contestualmente chiediamo alla popolazione di darci una mano a proseguire in altra sede le nostre battaglie che poi confidiamo raccolgano anche il sostegno della Consulta.
Per chiudere osserviamo che la necessità di un ritaglio di spazio più operativo da noi proposto all'interno delle riunioni della consulta è stato condiviso anche dalle altre realtà partecipanti. In chiusura infatti la consulta ha deliberato di patrocinare l'annuale consegna dei pacchi dono natalizi promossa dal Gruppo parrocchiale ammalati e anziani" (vedi http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/10/gruppo-parrocchiale-ammalati-e-anziani.html#links) e di pubblicizzare l'iniziativa del gruppo Vecchie Memorie dedicata a Mosè Bianchi (vedi altro post).
In futuro le riunioni della Consulta garantiranno anche un congruo "spazio operativo" (con anticipata predisposizione di un ordine del giorno).