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venerdì 7 ottobre 2016
ALL'ASILO SAN LUIGI DI S.ALBINO IL COMUNE DI MONZA TAGLIA I CONTRIBUTI PER I SANDAMIANESI
Per ora sappiamo poco più di quanto espresso nel titolo. E' l'ennesima dimostrazione di una politica incapace di comprendere la storia di questa nostra singolare comunità umana.
Siamo due paesi (oggi si parla riduttivamente di "quartieri") divisi dal Canale Villoresi ma uniti sotto uno stesso campanile. Per la verità vi sono persino pezzi di S. Albino che dipendono amministrativamente da Brugherio. Abbiamo una scuola media consortile nata dallo sforzo di entrambe le comunità e che fu a lungo una scuola d'eccellenza, capace anche di mettere in campo attività in grado di contrastare la dispersione scolastica ed il disagio giovanile. Abbiamo un fiorente corpo musicale che non a caso si chiama Corpo musicale San Damiano Sant' Albino (anche se è finanziato solo da Brugherio vista la storica "ciecità" di Monza che non se n'è mai accorta). Società sportive come la SASD (S.Albino e San Damiano); la Cooperativa Cattolica fondata agli inizi del 1900 da soci di entrambi i paesi e che ha, tra le altre cose, dato vita a cooperative edilizie che hanno soddisfatto la domanda di casa proveniente da entrambi i paesi. La Parrocchia è poi elemento secolare di unificazione al di là delle demarcazioni amministrative. Il campo sportivo sta a metà fra i due paesi. Senza citare il gran numero di famiglie "miste" (con un genitore santalbinese e uno sandamianese).
Praticamente tutti i servizi usati dai santalbinesi (posta compresa) sono a san Damiano (come anche il mercato). In compenso la discarica illegale di Antonicelli (coi suoi miasmi e rumori) è stata collocata in territorio di Monza ma a 50 metri dalle sole case di San Damiano.
Tornando al tema del titolo qui da noi anche i laici si sentono di criticare questa ultima assurda scelta del Comune di Monza. Paradossalmente un genitore sandamianese (quindi dipendente dalla amministrazione di Brugherio), magari anche cattolico praticante, che decida di iscrivere il figlio alla scuola materna della propria parrocchia (anche perché la scuola comunale è satura) risulta penalizzato. Ma più probabilmente verranno penalizzati tutti i residenti dei due paesi perché si presume che la Direzione poi possa (giustamente) spalmare gli aumenti su tutti gli utenti della scuola materna. Ma probabilmente anche in questo le due comunità trovano una ulteriore saldatura. Restano e anzi diventano sempre più due periferie dimenticate di due amministrazioni che non sanno dialogare fra loro.