La riunione del Comitato di quartiere S.Albino (15/3/2017 ore 21) è stata molto partecipata.
L'insoddisfazione dei cittadini di S.Albino e di San Damiano è palpabile e giustificata. Il disegno originario del progetto era pieno di magagne (basti citare ad es. l' aver scambiato il Canale Villoresi per una strada!). Poi, dopo un sacco di tempo e di richieste ci è stato riproposto lo stesso impianto. Infine si arriva alla Consulta del 28/2/17. In questa occasione gli assessori ammettono che i lavori sono stati bloccati anche perché non ci si era accorti che uno dei piloni di sostegno della passerella ciclopedonale avrebbe poggiato sul grande collettore fognario sottostante e che la passerella stessa avrebbe sfiorato i pali della media tensione (no comment!).
Per il resto ci si ripete che la rotonda va bene; che i flussi di traffico non rivelano problemi e perfino che il problema dell'attraversamento da S. Albino verso Monza è essenzialmente "comportamentale". Ovvero noi santalbinesi saremmo inclini a tagliare perpendicolarmente e inopportunamente il flusso del traffico da S.Rocco anziché infilarci più cautamante sulla corsia di destra e solo in secondo tempo tentare il passaggio a sinistra (!!??).
Tutte le nostre proposte anche minimali (dossi, rallentatori, misuratori di velocità ecc.) in quella sede vengono respinti.
In seguito a ciò ci si è riuniti questa sera e per la verità l' Assessore Confalonieri ha anticipato la riunione con una nuova inattesa proposta via telefono: attivare un semaforo per l'accesso da S.Albino.
Ovviamente la proposta ha sollevato qualche perplessità. Qualcuno ha osservato che si erano spesi 650.000 euro propro per eliminare un semaforo...
Comunque al di là delle animosità inevitabili la riunione ha prodotto una proposta unanime e pragmatica. Verrà inoltrata ufficialmente ad assessori e tecnici una richiesta di incontro operativo e di lavoro con una delegazione qualificata di cittadini.
Il lavoro verterà sull'analisi di fattibilità di queste nostre proposte:
- strumenti per la riduzione della velocità del traffico in arrivo da San Rocco (accesso al centro della rotonda; dossi ad es. come quello di Concorezzo che produce energia elettrica ecc. ecc.)
- riaprire la strada già esistente per far fluire la auto da S. Albino verso lo stadio senza obbligarle a confluire nella coda di quelle che attraversano verso Via Salvadori.
- verificare se per la rotonda preesistente (quella grande), ora trasformata in semi-rotonda, vi sia lo spazio per riportarla allo stato precedente. Tale possibilità fu negata dai tecnici per la vicinanza del pilone della passerella ma vorremmo fosse verificata in modo più puntuale).
- trasformare la nuova semi-rotonda più piccola (quella dell'uscita da S.Albino) in una rotonda vera e propria, in modo che chi arriva da S. Rocco sia costretto a rispettare il dare la precedenza e quindi a rallentare (insomma due rotonde, come anche detto da Sergio Citelli in Consulta);
- modificare la carreggiata in entrata a S.Albino, che ora punta dritta sul Villoresi (e ci sarà da vedere cosa succederà nella prima giornata di nebbia vera...) per fare spazio al percorso ciclopedonale prima inesistente e ora assurdamente previsto a ridosso della rotonda.
- allontanare sensibilmente dalla rotonda l'attraversamento ciclopedonale in Via S.Albino.
Marginalmente si pone anche il problema della sicurezza dell'attuale attarversamento pedonale provvisorio con semaforo. Risulta che dal lato S.Albino sia temporizzato e dal lato Cimitero sia a chiamata (il che può creare problemi specie alle numerose persone anziane che si recano al cimitero). Ma soprattutto tale semaforo è poco visibile venendo da S.Rocco e ancor meno venendo dallo Stadio.
Per concludere l'assemblea dei presenti decide di accettare, pur con tutte le osservazioni critiche già citate, la sperimentazione di un semaforo per uscire da S. Albino. Questo in nome della sicurezza. Ovviamente vigileremo affinché le attese non siano eccessive e il tempo per l'attraversamento sufficiente.
Per chiudere si ribadisce l'impegno del Comitato di S.Albino e di quello di San Damiano perché prima o poi si realizzi tutto il tratto di ciclopedonale sul Villoresi (lato Brugherio) dalla rotonda a Via Adda. Dopo una serie di informazioni contraddittorie circolate in merito Tino Barzetti del Comitato San Damiano ci conferma di aver parlato recentemente col sindaco Troiano di Brugherio il quale ha garantito il suo vivo interesse per la realizzazione del progetto.
Per ora l'appello ai concittadini è: vi facciamo sapere la risposta delle istituzioni. In caso di risposta insoddisfacente il diffuso mugugno dovrà tradursi in una partecipata mobilitazione generale.
(Cqsa)