Tutti condanniamo eventuali intemperanze ma se si apre Monza a sedi ed eventi di stampo neofascista, sfilate paramilitari al campo dei caduti della RSI il 25 aprile, provocatori banchetti di Casa Pound nel giorno della memoria allora non ci si può nascondere dietro la storiella degli opposti estremismi. Si fanno discorsi antifascisti al Bosco della Memoria ma intanto Monza sta diventando una centrale del revisionismo neofascista. C'è qualcosa che non va. Siamo non violenti ma non stupidi!
CQSA
Monza, la rivolta degli intellettuali «Il sindaco legittima i fascisti» - Corriere.it: Quaranta tra attori, docenti universitari e imprenditori scrivono una lettera aperta a Dario Allevi. La risposta «Pretendete due pesi e due misure»