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mercoledì 23 maggio 2018

DEGRADO IN VIA OFFELERA: LE PRIME REAZIONI ALLA RICHIESTA AL CSV


Come naturale arrivano già le prime osservazioni.

Cristina, ad esempio, teme che mettere dei bagni chimici possa favorire l’arrivo di altra gente o consentire a chi specula di aumentare l’afflusso ed eventuali affitti abusivi.

Io (Paolo) invece immagino (o meglio sono certo, dato che è il mio lavoro) che ciò è già stato fatto e ha funzionato). 

Il CSV è il  Centro Servizi x il Volontariato. E’ un organismo della provincia che serve a dare supporto a enti di volontariato, associazioni e cittadini. https://www.csvlombardia.it/monza-e-brianza/

Tra i partner ci sono Arci, Auser, San Vincenzo ecc. ecc.

Io spero che possano supportarci a costruire con l’Amministrazione comunale, i servizi sociali, la Parrocchia  ecc. un tavolo x costruire un intervento “umano” ma anche efficiente.

E’ logico che quando in un posto mette le mani il Comune ecc. non può succedere che arrivino altri abusivi. Anzi di solito un sacco di gente “sparisce” prima, allontandosi da sola per svariati motivi e paure (documenti irregolari, precedenti ma anche semplice timore che i figli vengano allontanati dal nucleo ecc.). 
Intanto se per un po' metti dei bagni chimici e ritiri l’immondizia togli anche il disagio (puzza, mosche ecc.) ai vicini abbassando anche il livello di tensione sociale. 
Ovviamente in tutta questa fase è utile il supporto di enti, associazioni, volontari e cittadini. E’ un lavoro complesso che richiede tempo. Non mancano anche gruppi o persone che sfruttano queste situazioni per potere e interesse economico e che non hanno intenzione di perdere tali benefici senza opporsi. E ovviamente spesso queste dinamiche sono sotteranee e difficili da identificare. Ma chi rimane di solito diventa disponibile a stringere degli accordi soprattutto a tutela dei minori ma anche per ricerca lavoro ecc. 
Altrimenti si può fare come spesso accade. Spendere in pochi minuti decine di migliaia di euro tra polizia, vigili, ruspe ecc.; fare belle foto e video per i giornali e  per gli elettori creduloni, distruggere magari con le ruspe documenti di chi è fuori per lavoro e libri di scuola dei bambini mentre tutta “la corte dei miracoli” si trasferisce in un’altra periferia in condizioni altrettanto abusive e indegne (magari ai margini di Via Sardegna, come da tradizione).




Paolo