Questa bellissima foto l'ho rubata dalla bacheca di Cosimo Della Torre. Lui è (almeno mi pare) il bimbo che ho contrassegnato. Ora a Sant'Albino e San Damiano tutti lo conoscono. E' una istituzione e una gloria locale.
Ma io sono abbastanza vecchio da ricordare che qualcuno diceva che i meridionali riempivano la vasca da bagno delle case popolari per piantare i pomodori, che erano sporchi e inclini alla delinquenza. Del resto l'immigrazione ha sempre aspetti complessi che richiederebbero una politica attenta e lungimirante.
Per fortuna nei nostri due quartieri la possibilità di allacciare relazioni fu sempre più facile rispetto alle grandi periferie metropolitane. Così l'integrazione è avvenuta in modo meno traumatico. Ma anche rispetto alle migrazioni di oggi o al disagio che ad esempio ristagna nascosto nella bidonville di Via Offelera invito tutti a fare uno sforzo: proviamo a metterci nei panni degli altri!
Questa, secondo me, è la cultura!
Paolo