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mercoledì 14 novembre 2018
VIA OFFELERA : UN UN PO' DI INFORMAZIONE CORRETTA, PER FAVORE!
Prendiamo a prestito la simpatica ironia di Maccio Capotonda per commentare il solito articolo che fa cattiva informazione. Dunque c'è un signore che acquista una vasta area agricola. In dispregio alle leggi ci impianta un grosso deposito di tir che inquinano, fanno rumore ecc. Da anni i residenti che abitano vicino mandano lettere, fanno segnalazioni e via dicendo. Legambiente di Monza denuncia ad alta voce l'illegalità. Le autorità monzesi dicono di essere fermi "perché ci sta lavorando la Procura". Intanto sempre sull'area che ci risulta di proprietà del tizio (pertanto si immagina anche con il suo beneplacito magari non disinteressato) nasce una piccola corte dei miracoli dei cosiddetti "nomadi" che lo sono anche perché se li cacci da ogni sito sono costretti a spostarsi da qualche parte. Ovviamente non hanno bagni né raccolta rifiuti. Per cui al fastidio dei motori dei Tir si aggiungono i disagi per i residenti che abitano sopra questo spiazzo maleodorante. Con questi residenti noi interloquiamo e possiamo assicurare che le loro proteste sono molto civili. Loro non ne fanno una questione di etnia o di razza. Vorrebbero solo vedere garantita la legalità e dignitose condizioni di vita per sé ma anche per coloro che vivono sotto le loro finestre, in condizioni non degne di esseri umani. E poi tutti ci poniamo ovvi interrogativi. Come mai il nostro Assessore alla sicurezza, così orgoglioso di sgomberare disperati (spesso anziani, donne e bambini) qui non muove un dito? Possibile che di fronte a una manifesta violazione delle leggi uno possa continuare imperterrito il suo businness senza che le istituzioni intervengano?
Dall'articolo risulterebbe che l'interrogazione in Consiglio comunale verta solo sulla presenza dei nomadi. Speriamo e crediamo che non sia così. Altrimenti sarebbe come lamentarsi che allo Zen di Palermo ci sono piccoli delinquenti senza fare alcun cenno alla presenza secolare della MAFIA.
ecco l'articolo