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lunedì 5 agosto 2019

Monza firma la “Dichiarazione per l’adattamento climatico”

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Interessante dibattito su Facebook ("Cosa succede in città di Monza"):



  • Mercedes Calloni Queste le parole, condivisibili, ora aspettiamo i fatti.
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    • Lorenzo Perego Mercedes Calloni i fatti da parte di chi? Cominciamo in prima persona
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    • Mercedes Calloni Lorenzo Perego sto mettendo il fotovoltaico, ti basta? Ho eliminato la plastica, ho la caldaia a condensazione, ho i serramenti termici, uso prodotti biologici e detersivi biodegradabili. E tu?
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    • Lorenzo Perego Mercedes Calloni bravissima! Ottimo esempio!
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    • Marco Pietrobon Mercedes CalloniLorenzo Peregoimmagino che siete in gamba e attenti alla sostenibilità ambientale. E questo vi fa onore. Credo come tante persone, a partire da questo gruppo, come Saveria Fontana che è davvero impegnata su questo.
      Però, e dico una b
      analità, ci sono due livelli, entrambi importanti. Uno è quello dei comportamenti individuali (come faccio la raccolta differenziata, quanto spreco, come ristrutturo la mia casa, io Marco, ad esempio). L'altro livello è quello delle azioni che le istituzioni, a partire dal comune, possono fare (ad es. quali requisiti il comune pone nel bando per l'appalto rifiuti, come decide di incentivare la raccolta differenziata, come e se decide di aggiornare il regolamento edilizio, con quante risorse decide di ridurre il consumo di energia e di migliorare il benessere negli edifici scolastici, ... e tanto altro). Sapete meglio di me che non è facile, ma entrambi i livelli sono importanti.
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    • Saveria Fontana È vero. Sono importanti entrambi i livelli e sono anche molto interconnessi. 
      È importante creare una cultura condivisa su questi temi secondo me
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  • Livia Antonielli Finalmente!!!! E ora, al lavoro!
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  • Alessandro Ruggiero La domanda è: noi cittadini cosa siamo pronti a fare? A cosa siamo disposti a rinunciare, se fosse necessario?
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    • Saveria Fontana Io quest'anno ho rinunciato all'aereo per andare in vacanza. 
      Quasi a parità di prezzo ho preferito il treno. 
      L'ho vissuta come una sfida anche perché portavo come me dei bambini e una persona anziana e la distanza da percorrere non era poca.

      Sono felice di esserci riuscita!
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  • Marco Pietrobon Ciao! ... lasciami dire, dopo mesi di nostri solleciti a chiedere impegni specifici, non guasta che sindaco e assessori esprimano un'attenzione sul tema. Però ciò che hanno approvato è condivisibile come dichiarazione di intenti, ma molto generico e non presenta impegni concreti. Ormai in giugno, abbiamo presentato in consiglio comunale la mozione per la dichiarazione di emergenza climatica e ambientale. E' stato un bel lavoro di gruppo, ci tengo molto. Il documento parte dal testo promosso da Fridays For Future, quello votato in molti comuni d'Italia e Europa, tra cui Milano. Lo abbiamo adattato a Monza, chiedendo esplicitamente azioni concrete: la predisposizione di azioni concrete, entro 6 mesi, in ambiti specifici che sono di competenza dal Comune (come l'edilizia comunale, la mobilità, la riforestazione urbana, le energie rinnovabili in città, e altri elencati nella mozione). Abbiamo scritto quella richiesta di impegno non perchè sia provocazione, ma obbiettivo sfidante ma da condividere. Quello sarà un momento importante, almeno per esplicitare volontà per azioni concrete.
    Allevi & co. non hanno ancora calendarizzato la discussione della nostra proposta, che probabilmente sarà a Settembre o Ottobre.
    Ma nel mentre in giunta ne hanno votata una con il titolo molto simile, ma priva della parte di impegno (quella dell'articolo).
    Per essere chiari, la dichiarazione approvata non è quella promossa da Fridays For Future, di cui leggevo ieri il comunicato stampa, in cui esprimono concetti nella direzione di quelli che scrivo sopra.
    Continuiamo tutti a lavorare per fare le cose concretamente.
    A presto!
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    • Saveria Fontana Ciao Marco, non avevo dubbi in proposito
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    • Massimo Benetti Marco Pietrobon voglio essere ottimista come sempre, ma recentemente, e solo per fare un esempio, abbiamo chiesto tra le altre mille soluzioni, la chiusura parziale è sperimentale di una strada adiacente la scuola primaria Tacoli per l'alto inquinamento da auto. Ci è stato detto NO! vogliamo sperare che ci ripensino perché la salute dei bambini non si può barattare con problemi di traffico.
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  • Alessandro Ruggiero Personalmente, credo sia fondamentale ripensare gli spazi urbani. Ad esempio aumentare la dotazione arborea all'interno della "città consolidata" magari rinunciando a qualche parcheggio. Migliorare il trasporto pubblico "a piccola scala" introducendo veicoli più piccoli in grado di servire i quartieri storici (che hanno strade più anguste). Etc...
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  • Lorenzo Desio Non credo che il cambiamento climatico si fermerà di fronte a una dichiarazione firmata. Monza è una città devastata da traffico, inquinamento da riscaldamento, iperdedilizia (con la scusa che c'è il Parco il resto della città è stato distrutto). Forse chi ci abita non si rende conto del livello raggiunto ma per chi come me si è trasferito e ha occasione di ritornarci, è un incubo. Linee di trasporto pubblico inesistenti e territorio completamente consumato ormai fanno di Monza uno enorme snodo viabilistico, sempre intasato peraltro e tante casette (molto costose). Dove vivo ora non faccio code, il 95% del territorio comunale è verde, l'aria è profumata, le temperature non richiedono climatizzatori accesi da maggio a novembre e così via. E' una cosa che arriva da lontano e senza soluzione.