La ricostruzione di Egardi (presidente Comitato Tutela ecc. di Concorezzo; o forse ex presidente) ha varie falle.
In primis resta il fatto che nessuno avrebbe mai indagato su
chi sono i proprietari di Asfalti Brianza. Cosa che all’esplodere dell’inquinamento
estivo del 2019 noi abbiamo fatto scoprendo in due giorni una marea di magagne.
Cercate anche voi su Google: Vincenzo Bianchi, Giancarlo Bianchi, Lucchini e Artoni, Edil Bianchi, proteste dei cittadini di Segrate, condanna del Sindaco
Alessandrini ecc..
Con un'azienda del genere il Comune di Concorezzo (e il Comitato Tutela ecc.) decidono di "concertare".
La presunta disponibilità dell’azienda a riconvertirsi ad una diversa produzione più ecologica, citata da Egardi, non risulta da nessuna parte. Anzi fin dal primo tavolo Asfalti Brianza si dice indisponibile.
Che Arpa e ATS non abbiano fatto molto è certo ma lo è altrettanto il fatto che fin dal primo tavolo ARPA ha precisato che sarebbe intervenuta solo se attivata la dgr 3018.
Fin da maggio 2018 il Comitato tutela “ingaggia” gli Zanotti (francamente non ci risulta di essere stati ben informati o coinvolti ma forse era tale la nostra fiducia che non ci siamo messi a sindacare. Peccato!). Anche se Egardi non manca di ripetere che a quanto pare noi (che siamo tutto il Comitato unito più decine e decine di cittadini dei vari comuni colpiti) non saremmo il Comitato. E’ lui, evidentemente a decidere chi sono i nostri membri degni.
Fin da subito (maggio 2018) il Comitato Tutela si lancia (non richiesto) in proposte di modifiche impiantistiche.
Poi, dopo un anno intero di silenzio il Comitato tutela a maggio 2019 promette interventi fra cui “il sofisticato sistema di filtri”. Sottaciamo il fatto che sia in sede di controllo ARPA che su FB il loro rappresentante ripetutamente nega (?) che i miasmi vengano da AB. Del resto ancora il 29/11/2019 anche il Sindaco Capitanio dice alle Iene che “si sta cercando di identificare la fonte” (dopo 6 anni!). Infine Egardi sembra attribuire agli interventi della Provincia (che come da legge chiedeva di autorizzare gli interventi) e addirittura della Procura la mancata realizzazione degli altri interventi (filtri ecc.) di cui nessuno in verità ha mai presentato alcun progetto! Con l’ordinanza del Sindaco Capitanio del 13/8/2020 si consuma il pasticciaccio completo. Gli esperti del Comitato Tutela (che dalle carte risultano solo come caldamente suggeriti dallo stesso Comitato e “accettati come consulenti” da Asfalti Brianza ) cambiano il bruciatore senza alcun altro intervento di mitigazione. L'inquinamento si fa ancora peggiore. In due assemblee di cittadini a Sant’Albino (2/8 e 2/9/2019) noi del Comitato Sant’Albino e San Damiano, che ancora ci fidiamo ciecamente (che imbecilli!) del tanto decantato “know how” del Comitato Tutela li invitiamo per dare info alla popolazione. Loro infatti hanno diretto per i comitati di cittadini tutto il percorso tavoli e hanno, si suppone, curricula dei tecnici, disegni e carte. Ma loro non vengono " perché uno è in ospedale e l'altro in vacanza". Ma che comitato è, ci chiediamo. E in effetti ci sembra di capire che i membri sono sono due o tre: Egardi, Perotti e l'avvocatessa Musetta eletta in consiglio comunale per la Lega.
In ogni caso tutti spariscono anche se intanto sono ben attivi nell' aprire al loro rappresentante (che oltre ad essere, a quanto pare, un ecologista fervente è anche per sua stessa ammissione “un procacciatore d’affari”) agganci col Comune di Vimercate per promuovere delle alternative ecologiche all’asfalto. Ovviamente con il supporto di Asfalti Brianza che sarebbe pronta alla conversione (?). E con la benedizione del vicepresidente della Provincia Borgonovo che avviò a suo tempo il tavolo di concertazione.
Confidiamo sul fatto che Egardi sia in buona fede. Del resto i post (anti mascherina, anti vaccini, il virus si cura in 48 ore e complottismi vari) del Comitato Tutela confermano qualche difficoltà di orientamento.
(vedi qui qualche esempio:
https://www.conoscenzealconfine.it/perche-non-indossare-la-mascherina/?fbclid=IwAR2iw-PqaU5EqGBB1U17KF5JO-Y8V_nQMvxU4_WGiPFhcjG-45IH_2oAm0s
https://www.youtube.com/watch?v=-ieATrIU4Oo&fbclid=IwAR2GsKsO5mgrh9ARQHKJ269oiFeiUPm0cOeuJiAyG3ngjioFMVvRE3I6PBc
https://www.youtube.com/watch?v=Yw_HJ5588IE&feature=youtu.be&app=desktop&fbclid=IwAR0eJacyxM7s5lE213RLSbHiTAZvEiPRZpN_-yBfZfSE0DT7rto8vK6b90I
https://www.affaritaliani.it/cronache/coronavirus-tarro-usciamone-c-e-la-terapia-si-puo-ucciderlo-in-48-ore-668247.html?ref=rss&fbclid=IwAR32qdDWwstplJlHbf17hzeEkSwYpsoAkVWZdwJjMdBLRoC4jyu2xxS8nJ0
https://www.oltre.tv/735-medici-vaccini-obbligatori-app-immuni/?fbclid=IwAR3V76GLjcrE8hy26u-xQKXIn1dkZ-UpCQ5yITmQ3PwrKlAD-cNQjWtJudM).
Ma alla luce della nostra ricostruzione non si lamentino se gli amministratori e i cittadini dei Comuni limitrofi non prendono sul serio i loro convegni.
Con un'azienda del genere il Comune di Concorezzo (e il Comitato Tutela ecc.) decidono di "concertare".
La presunta disponibilità dell’azienda a riconvertirsi ad una diversa produzione più ecologica, citata da Egardi, non risulta da nessuna parte. Anzi fin dal primo tavolo Asfalti Brianza si dice indisponibile.
Che Arpa e ATS non abbiano fatto molto è certo ma lo è altrettanto il fatto che fin dal primo tavolo ARPA ha precisato che sarebbe intervenuta solo se attivata la dgr 3018.
Fin da maggio 2018 il Comitato tutela “ingaggia” gli Zanotti (francamente non ci risulta di essere stati ben informati o coinvolti ma forse era tale la nostra fiducia che non ci siamo messi a sindacare. Peccato!). Anche se Egardi non manca di ripetere che a quanto pare noi (che siamo tutto il Comitato unito più decine e decine di cittadini dei vari comuni colpiti) non saremmo il Comitato. E’ lui, evidentemente a decidere chi sono i nostri membri degni.
Fin da subito (maggio 2018) il Comitato Tutela si lancia (non richiesto) in proposte di modifiche impiantistiche.
Poi, dopo un anno intero di silenzio il Comitato tutela a maggio 2019 promette interventi fra cui “il sofisticato sistema di filtri”. Sottaciamo il fatto che sia in sede di controllo ARPA che su FB il loro rappresentante ripetutamente nega (?) che i miasmi vengano da AB. Del resto ancora il 29/11/2019 anche il Sindaco Capitanio dice alle Iene che “si sta cercando di identificare la fonte” (dopo 6 anni!). Infine Egardi sembra attribuire agli interventi della Provincia (che come da legge chiedeva di autorizzare gli interventi) e addirittura della Procura la mancata realizzazione degli altri interventi (filtri ecc.) di cui nessuno in verità ha mai presentato alcun progetto! Con l’ordinanza del Sindaco Capitanio del 13/8/2020 si consuma il pasticciaccio completo. Gli esperti del Comitato Tutela (che dalle carte risultano solo come caldamente suggeriti dallo stesso Comitato e “accettati come consulenti” da Asfalti Brianza ) cambiano il bruciatore senza alcun altro intervento di mitigazione. L'inquinamento si fa ancora peggiore. In due assemblee di cittadini a Sant’Albino (2/8 e 2/9/2019) noi del Comitato Sant’Albino e San Damiano, che ancora ci fidiamo ciecamente (che imbecilli!) del tanto decantato “know how” del Comitato Tutela li invitiamo per dare info alla popolazione. Loro infatti hanno diretto per i comitati di cittadini tutto il percorso tavoli e hanno, si suppone, curricula dei tecnici, disegni e carte. Ma loro non vengono " perché uno è in ospedale e l'altro in vacanza". Ma che comitato è, ci chiediamo. E in effetti ci sembra di capire che i membri sono sono due o tre: Egardi, Perotti e l'avvocatessa Musetta eletta in consiglio comunale per la Lega.
In ogni caso tutti spariscono anche se intanto sono ben attivi nell' aprire al loro rappresentante (che oltre ad essere, a quanto pare, un ecologista fervente è anche per sua stessa ammissione “un procacciatore d’affari”) agganci col Comune di Vimercate per promuovere delle alternative ecologiche all’asfalto. Ovviamente con il supporto di Asfalti Brianza che sarebbe pronta alla conversione (?). E con la benedizione del vicepresidente della Provincia Borgonovo che avviò a suo tempo il tavolo di concertazione.
Confidiamo sul fatto che Egardi sia in buona fede. Del resto i post (anti mascherina, anti vaccini, il virus si cura in 48 ore e complottismi vari) del Comitato Tutela confermano qualche difficoltà di orientamento.
(vedi qui qualche esempio:
https://www.conoscenzealconfine.it/perche-non-indossare-la-mascherina/?fbclid=IwAR2iw-PqaU5EqGBB1U17KF5JO-Y8V_nQMvxU4_WGiPFhcjG-45IH_2oAm0s
https://www.youtube.com/watch?v=-ieATrIU4Oo&fbclid=IwAR2GsKsO5mgrh9ARQHKJ269oiFeiUPm0cOeuJiAyG3ngjioFMVvRE3I6PBc
https://www.youtube.com/watch?v=Yw_HJ5588IE&feature=youtu.be&app=desktop&fbclid=IwAR0eJacyxM7s5lE213RLSbHiTAZvEiPRZpN_-yBfZfSE0DT7rto8vK6b90I
https://www.affaritaliani.it/cronache/coronavirus-tarro-usciamone-c-e-la-terapia-si-puo-ucciderlo-in-48-ore-668247.html?ref=rss&fbclid=IwAR32qdDWwstplJlHbf17hzeEkSwYpsoAkVWZdwJjMdBLRoC4jyu2xxS8nJ0
https://www.oltre.tv/735-medici-vaccini-obbligatori-app-immuni/?fbclid=IwAR3V76GLjcrE8hy26u-xQKXIn1dkZ-UpCQ5yITmQ3PwrKlAD-cNQjWtJudM).
Ma alla luce della nostra ricostruzione non si lamentino se gli amministratori e i cittadini dei Comuni limitrofi non prendono sul serio i loro convegni.
CQSASD
SOTTO LA RICOSTRUZIONE DI EGARDI