Il nostro commento per immagini:
CQSASD
Va beh; un po' più seriamente:
Che bella ordinanza! Non dice quali misure deve prendere!! E chiede alla Provincia di recepirle... Evidentemente ha omesso il riferimento a un qualche documento di AB (probabilmente quello dove vengono proposte le malaugurate "nebulizzazioni"!)... Alla faccia della trasparenza!
Non è utile né ad ottenere risultati concreti né a mettere una premessa da utilizzare in caso di ulteriore inadempienza (in sede di TAR o Consiglio di Stato). Il dispositivo è del tutto generico e non se ne comprende l'urgenza! Le perizie pagate dal Comune servivano solo a parare le terga a Capitanio?
Insomma ci sembra solo materiale interessante per i nostri legali.
L'unico luogo dove possono essere decise le modifiche dovrebbe essere la conferenza dei servizi e l'unica cosa seria che dovrebbero fare è avviare la V. I. A., e intanto fare un'ordinanza per fermare la produzione!
Una sera alla 1 Capitanio ha visto con noi sfrecciare un camion di fresato ma zitto e mosca. Sa anche che nel verbale di sopralluogo ARPA del novembre 2019 AB ha ammesso di aver utilizzato fresato (o presunto tale dato che nessuno sa da dove viene e di cosa è composto), cosa del tutto illegittima per sua stessa ammissione. La stessa sera ha detto che di ARPA non ci si può fidare. Poco tempo fa ci ha raccontato che la montagna non era nei 200 m. dal pozzo (poi smentito dai fatti) e che la diffida ATO per irregolarità negli scarichi fognari era risolta. E ATO lo sbugiarda radicalmente.
Capitanio che dice di avere continue interlocuzioni con Procura (a fare che?) e Prefettura e di "lavorare ad otto mani" con gli altri Sindaci ma poi va sempre "a quattro zampe" per conto suo e come Renato Napoli (quello delle intercettazioni Caianiello) continua a "concertare" con Asfalti Brianza!
CQSASD
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Ed ecco il commento molto più sobrio ma altrettanto sconfortato de
La Rondine Concorezzo
ASFALTI BRIANZA. QUANDO MANCA IL CORAGGIO DI GOVERNARE.
Il sindaco di Concorezzo ha da poco emanato un'ordinanza, concertata con l'azienda, per permettere l'adozione di misure finalizzate al contenimento delle emissioni, senza prevedere indicazioni specifiche e azioni ben precise.
E' questo un errore che si ripete, dando ancora una volta carta bianca ad Asfalti Brianza. La scorsa estate, Capitanio ha infatti emanato un'ordinanza per consentire l’installazione di un nuovo bruciatore, con la promessa di una notevole riduzione delle emissioni. A questa modifica dell’impianto sono seguiti disagi fortissimi, portando a oltre 900 segnalazioni in poche settimane, da parte di cittadini esasperati.
Ancora una volta, è mancato il coraggio di governare con risolutezza una vicenda tanto preoccupante. Le inadempienze di Asfalti Brianza, il potenziale pericolo per la salute pubblica e contraddizioni che abbiamo più volte denunciato, sono elementi sufficienti per ordinare la chiusura preventiva del sito, con una revoca dell'autorizzazione a produrre, come previsto dalla legge e dalla giurisprudenza.
⭕ Qui il testo dell'ordinanza: https://bit.ly/2V6HVDO. Letto il titolo e lette le premesse, pur smorzate e senza i doverosi richiami alle molte inadempienze dell'azienda, non possono che prevalere il disappunto e l'incredulità, dato un dispositivo così inefficace e privo di contenuto.