Condividiamo la rabbia e la ripugnanza per questo modo di fare politica.
INTANTO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA MANTIENE IL SEQUESTRO MA GRAZIE ALL'ACCONDISCENDENZA DI MOLTE ISTITUZIONI ASFALTI BRIANZA IPOTIZZA DI RIAPRIRE! PREPARIAMOCI A RIPRENDERE UNA LOTTA SENZA TENTENNAMENTI O A PRIMAVERA TORNEREMO A RESPIRARE VELENO!
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ASFALTI BRIANZA. LA VERGOGNA DI UNA POLITICA CODARDA E SLEALE.
Dedicateci pochi minuti. E' importante.
Il 9 febbraio sera il Sindaco ha bocciato due nostre proposte sul caso Asfalti Brianza. La prima, più dura: un cambio di destinazione d'uso dell'area, pensato con l'obiettivo di porre un freno alle richieste dell'azienda. La seconda, più moderata e presentata insieme agli altri gruppi di minoranza: un rinvio in adozione dell'area, collocando temporaneamente Asfalti Brianza in "zona bianca", con un conseguente vincolo urbanistico sull'esercizio dell'attività. Accogliendo una di queste due proposte, l'Amministrazione avrebbe guadagnato tempo prezioso, avrebbe inibito le eventuali richieste dell'azienda e avrebbe aperto una finestra per predisporre nuove misure restrittive. Il Sindaco ha scelto di non dotarsi di questi strumenti. Ma c'è di più.
Sempre il 9 febbraio, questa volta al mattino, Asfalti Brianza ha inviato al comune di Concorezzo una lettera eloquente, chiedendo di poter riavviare l'attività. In particolare, l'azienda specifica che "per quanto concerne l'ubicazione dell'impianto, si evidenzia che lo stesso è collocato in una zona a destinazione produttiva e pertanto idonea all'esercizio dell'attività". In altre parole, l'azienda insiste esattamente sugli aspetti urbanistici, sul punto che avremmo disinnescato con le nostre proposte, pensate insieme alle altre minoranze, Vivi Concorezzo
e Pd Concorezzo
, a Legambiente
e al Comitato Di Quartiere S. Albino
. Di queste carte il Sindaco non ha fatto parola, preferendo il tenerle per sé.
Dopo la vergogna, non è mancato anche un palese atto di slealtà. Il Sindaco, dopo aver bocciato le nostre proposte, si era impegnato formalmente per assicurare un pieno coinvolgimento di tutti i gruppi politici nel predisporre una soluzione urbanistica alla vicenda. Lo aveva fatto presentando una mozione in Consiglio Comunale, messa in votazione. Nonostante questo impegno in Consiglio, il Sindaco non ci ha informato della comunicazione inviata dall'azienda, né ci ha fatto sapere che è stata convocata una Conferenza dei Servizi, il 25 febbraio, la quale dovrà decidere il da farsi in merito alle richieste depositate da Asfalti Brianza.Siamo venuti a conoscenza di tutto questo solo grazie al costante confronto con gli altri enti coinvolti. Il Sindaco dimostra, ancora una volta, di non aver alcuna intenzione di collaborare e di preferire la strada indicata dal suo partito: aspettare, forse sperando che gli altri mollino la presa.
E' forse opportuno ribadire un punto. Non molleremo la presa e faremo la nostra parte anche in vista del 25 febbraio.
