Il titolo sopra è nostro.La citazione è tratta dal consiglio comunale stesso. La foto e il post sotto sono degli amici de "La Rondine" che non ci stancheremo mai di ringraziare.
Le nostre proposte di variazione della destinazione d'uso nel nuovo PGT avrebbe consentito di risolvere una volta per tutte la questione Asfalti Brianza in modo indolore e senza conseguenze per il Comune e i cittadini di Concorezzo. Forse alla Giunta, come dice "La Rondine" è mancato il coraggio. Oppure si è proseguito semplicemente in lineare continuità con quanto fatto e non fatto nei precedenti sei anni. Un continuo offrire rinvii, deroghe, tavoli di concertazione, ordinanze "ad personam" ad una proprietà sempre inadempiente, le cui gesta basta cercare su Google (digita: Asfalti Brianza, Vincenzo Bianchi, Giancarlo Bianchi, Lucchini & Artoni, Edil Bianchi, Wu Bau, interdittiva DIA Lucchini & Artoni, scandalo quartiere Santa Giulia, Gip Mascarino pagg. 55, 56,57; discarica Segrate, proteste dei cittadini di Segrate, scandalo Zunino ecc. ecc. ecc.). Ad una proprietà che comunque ha prodotto un enorme inquinamento che nell'estate del 2019 ha coinvolto migliaia di cittadini in particolare a Rancate, Sant'Albino e San Damiano ma anche in un'area assai più vasta. Purtroppo per via del vento che spira abitualmente verso sud i cittadini di Concorezzo hanno sempre avvertito poco dell'inquinamento e continueranno a votare per questa amministrazione che pure ha commissionato a giugno del 2020 (e poi praticamente "silenziato") una perizia tecnica di straordinaria qualità professionale che ha rilevato che Asfalti Brianza non ha praticamente nulla in regola.
Come macigni restano i dati rilevati da ARPA il 30/6/2020. Nell'unico giorno di verifiche al camino (come da noi richiesto da almeno un anno) si è rilevata costante emissione di benzene (cancerogeno).
A tutti i cittadini delle aree colpite nell'estate del 2019 (dopo di allora praticamente l'Azienda non ha più potuto operare grazie alle indagini della Procura e grazie alla attenzione mediatica su questa oscena vicenda) rinnoviamo il nostro invito a combattere per tutelare la nostra salute ma anche la legalità.
Ai Sindaci di Agrate, Brugherio e soprattutto al Sindaco di Monza Dario Allevi chiediamo un impegno diretto e pressante in tutti gli ambiti possibili (Prefettura, Provincia, Regione e Governo) a tutela della salute dei propri concittadini.
Intanto la Procura continua ad indagare e a mantenere il sequestro.
Qualcuno alla fine pagherà.
CQSASD
La Rondine Concorezzo https://www.facebook.com/larondineconcorezzo/photos/a.2398544403698427/3017858171767044/#.
Insieme a tutti i gruppi politici di minoranza, abbiamo presentato un emendamento per fornire all'Amministrazione uno strumento concreto. Eppure alla
Alcuni consiglieri della maggioranza sono intervenuti per giustificare la bocciatura dell'emendamento. Hanno sostenuto che l'unica via percorribile sarebbe quella di aspettare che siano altri enti a risolvere il problema. Hanno suggerito ai cittadini di rivolgersi a un avvocato, scaricando sulle persone che hanno subito i soprusi l'onere di difendersi da sole. Hanno proposto di avviare un procedimento civile, salvo poi riconoscere che ci vorrebbero ancora molti anni prima di una sentenza. Hanno richiamato la necessità di andare incontro alle esigenze dell'azienda, nonostante tutto, perché "a chi ruba una gallina non tagliamo il braccio". Dichiarazioni tutte volte a scaricare su altri rischi e responsabilità che un'amministrazione seria dovrebbe assumersi senza esitare.
Per il momento, preferiamo non commentare oltre. Vogliamo invece rivolgerci ai cittadini che hanno subito per tanti anni, per troppo tempo lasciati a loro stessi. Siamo con voi e non abbiamo nessuna intenzione di mollare la presa.
Il nostro obiettivo è sempre lo stesso e ne verremo a capo. Anche le resistenze più miopi e irresponsabili dovranno venire meno, ne siamo sicuri.
Qui il link al dibattito di ieri sera, per verificare di persona le dichiarazioni e valutare le posizioni in campo. https://youtu.be/NYdnXmdXIUo?t=8403