Incontro con Sassoli – 20/07/2021
appunti sintetici:
non è prevista una partecipazione delle consulte nei tavoli tecnici dell’urbanistica. Le Consulte, al pari di tutti i cittadini, i comitati, le associazioni, possono esprimere le proprie osservazioni alla variante al PGT nel termine di 60 gg dalla pubblicazione.
Alla richiesta di posticipare la pubblicazione per sfruttare un periodo di tempo al di fuori della finestra di agosto, è stato risposto che la richiesta non viene accolta.
All’art. 16 del piano dei Servizi si fa riferimento al progetto “Le città nella città” subordinando la realizzazione di attività proposte dai cittadini all’interno della Consulta all’interesse di un investitore privato a costruire: nella negoziazione l’AC chiederà di realizzare una delle richieste delle CnC ("Città nella città"), non necessariamente nello stesso quartiere. Nell’ordine verranno presi in considerazione le richieste relative a viabilità, parcheggi, riqualificazione ambientale. Più è precisa la richiesta formulata dal Quartiere e più avrà possibilità di essere presa in considerazione.
Abbiamo tempo fino a metà settembre (forse qualche giorno in più, dipende dalla data di pubblicazione) per presentare il nostro progetto CnC. A nostro parere quanto da noi (di Sant'Albino) presentato è già abbastanza dettagliato da poter essere preso in considerazione.
L'Assessore Sassoli è disponibile a venire, dietro nostro invito, in Consulta. Ma visto che la realizzazione di progetti in quartiere sarà subordinata all’intervento del privato, pensiamo che anche venisse invitata, non potrebbe dare alcuna indicazione precisa. In sostanza tutto sembra dipendere dall’interesse del privato e dalla negoziazione che farà l’AC.
In seguito all’incontro, i coordinatori di 5 consulte hanno deciso di fare il seguente comunicato stampa, tra cui io.
COMUNICATO STAMPA
A seguito della richiesta inviata all’assessore Sassoli da parte delle consulte di incontri specifici per ogni quartiere a tema PGT per spiegare ai cittadini l’impatto sul territorio e agevolare l’invio di suggerimenti, i coordinatori sono stati convocati in una riunione dove due sono stati i messaggi passati dall’assessore: - il PGT non è di competenza delle consulte, che possono in ogni caso inviare suggerimenti come tutti i cittadini. - alle consulte viene richiesto di “partecipare” con una lista di desideri racchiusa nel documento le città nella città che non farà parte della variante normativa e per cui si resterà in attesa di eventuali finanziamenti privati e occasioni di realizzazione. Alla richiesta di rimandare la data di pubblicazione del documento in modo da dare più tempo a cittadini e consulte di raccogliere suggerimenti, l’assessore ha risposto che non ne vede motivo: per questo sarà necessario lavorarci durante il mese di agosto per inviarle entro la prima metà di settembre.
Tutto è stato fatto in maniera legittima e secondo le procedure, ma siamo ancora molto lontani dalla richiesta di vera partecipazione che più volte è stata presentata a questa amministrazione da parte delle consulte che ancora una volta si vedono escluse dal poter dare un concreto contributo raccogliendo e amplificando la voce dei cittadini dei singoli quartieri.
Monza, 27 luglio 2021
Coordinatori di Consulta Libertà
Carmen Falcone
Valter Artelli
Coordinatori di Consulta Cederna
Nadia Patriarca
Elena Angiolini Massironi
Bruno Montrasiio
Coordinatori di Consulta Triante
Pantaleo Bruno Troia
Umberto Massafra
Coordinatrice di Consulta Sant’Albino
Michela Martinengo
Vice-Coordinatrice di Consulta San Fruttuoso
Daniela Colombo
Per la proposta di osservazioni alla Variante, siamo in contatto con Libertà e Cederna per valutare la presentazione congiunta di osservazioni.
Incontro con Arbizzoni – 23/07/2021
Il giorno 23 luglio è stato fatto un incontro con Arbizzoni sui temi Privacy e Nuovo Regolamento (la responsabilità del capo-fila è stata rimandata ad altro incontro). Io non ero presente. Vi propongo una prima sintesi proposta da un Coordinatore.
PRIVACY
- La consulta non è un organismo riconosciuto ai fini GDPR (General Data Protection Regulation). Per assimilazione potevamo essere considerati come il Consiglio comunale, ma prudenzialmente l’hanno negato. E’ necessario quindi che tutti i cittadini attivi diano il consenso per poter partecipare alla vita della Consulta.
- È stato stabilito che il resoconto della Consulta non è il “verbale”, che descrive il processo che ha portato alla decisione, raccogliendo anche i diversi punti di vista emersi, ma un documento che ha il solo obiettivo di formalizzare le decisioni prese.
- Internamente possiamo tenere un verbale dettagliato coi nominativi, ma non può essere pubblico.
NUOVO REGOLAMENTO DELLE CONSULTE
- La bozza del nuovo regolamento è quasi definitiva (non l’abbiamo vista)
- Nella prima settimana di settembre, verrà presentata in una riunione con C10 a cui parteciperà anche Labsus (consulenti dell’AC con cui abbiamo fatto gli incontri quest’inverno)
Qualche anticipazione
- Settori di interesse si ampliano; agli ambiti sociale, educativo e culturale si aggiungono: animazione, verde pubblico, opere pubbliche
- Giornata di quartiere, maggiore enfasi alla festa, con una programmazione più importante
- Si continua coi patti di cittadinanza
- Il facilitatore (forse non avrà questo nome, ma supervisore) ci accompagnerà nel C10; sarà anche un formatore
- Requisiti di partecipazione: vivere o lavorare (anche come volontario iscritto ad un’associazione) nel quartiere
- 3 anni il mandato del coordinatore; eventuale sfiducia se portata dai 2/5 dei partecipanti
- Eventuale Scioglimento con atto di giunta, in casi estremi
L’iter di approvazione prevede che la giunta approvi il testo che ci verrà presentato, ma sul quale noi non abbiamo la possibilità di intervenire.
Il testo va in commissione consiliare e poi in consiglio comunale; le eventuali modifiche passano sotto forma di emendamenti.