Riportiamo post degli amici de La Rondine che vale al 100% anche per noi.
CQSASD
I COSTI DELL'IMMOBILISMO. I DANNI DELL'ARIA CATTIVA, QUI SUL NOSTRO TERRITORIO.
La politica appare troppo spesso ferma, ancorata a logiche vecchie e superate. In materia di politiche ambientali questo immobilismo diventa ancora più evidente, tanto a livello locale quanto sul piano nazionale.
E' da poco uscito il nuovo rapporto di Legambiente Onlus "I costi dell'immobilismo", dove sono individuati con chiarezza i ritardi nell’applicazione dei provvedimenti emergenziali e dei piani di risanamento dell’aria da parte del Governo e delle Regioni. Qui il documento completo: https://bit.ly/2XlMpdW
I dati di Regione Lombardia sono particolarmente preoccupanti. Secondo l'analisi effettuata da Eurostat, il nostro territorio continua a confermarsi tra i più inquinati d'Europa, con sicure ricadute in termini di durata e qualità della vita. A nulla paiono servire le multe miliardarie comminate dalla Commissione Europea a fronte degli intollerabili livelli di inquinamento atmosferico. Continuano a prevalere i piani di cementificazione, i tagli al trasporto pubblico, l'indifferenza di una parte importante della politica territoriale per i temi ambientali.
E a livello locale? L'immobilismo di certa politica ci tocca da vicino, anche qui a Concorezzo. Negli scorsi mesi abbiamo reso pubblica una relazione dell'Agenzia per la Tutela della Salute che rilevava livelli di rischio cancerogeno e tossicologico decine di volte superiori a quelli previsti dalla normativa. Il tutto tra le aree di Rancate, via Ozanam e S. Albino. A fronte di questi dati, nonostante i nostri numerosi interventi pubblici e le richieste della Prefettura, l'Amministrazione di Concorezzo non ha ancora messo in campo una sola misura pertinente.
Qui il link alla sezione del nostro sito interamente dedicata ad Asfalti Brianza, una storia di inquinamento e inadeguatezza della politica: https://www.larondineconcorezzo.com/asfalti-brianza
Sul nostro sito potrai trovare i documenti, le analisi degli enti preposti, i nostri interventi, le nostre denunce e azioni, anche in collaborazione con tante realtà positive del nostro territorio.
Nei prossimi giorni condivideremo nuove analisi e nuovi contenuti in materia di ambiente e politiche necessarie per un cambio di passo. Come sempre, il tutto a partire dal territorio che amiamo e per il quale abbiamo deciso di impegnarci.