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giovedì 22 settembre 2022

A SANT'ALBINO ARRIVA LA CASETTA DELL' ACQUA MA SERVONO SPAZI PER I GIOVANI!

 Articolo di Andrea Loddo (qui a destra nella foto con Carofiglio)




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leggi qui il nostro resoconto dell'incontro



Fumagalli-Andreina

Assessore
Andreina Fumagalli

Deleghe: Partecipazione, Politiche Abitative, Giovani, Pari Opportunità.


Oggi, venerdì 16/9 dalle ore 10 alle ore 12 l' assessore alla Partecipazione Andreina Fumagalli è stata presente al Centro civico di S. Albino per incontrare la popolazione. 

L'Assessore ha colto l'occasione per comunicare che pare abbastanza sicura la realizzazione di una "casetta dell'acqua" (per la cui ubicazione chiediamo a tutti di fare proposte).  

La Consulta di quartiere, rappresentata da Michela Martinengo e Desirée Rivolta e il Comitato di quartiere Sant'Albino rappresentato da Paolo Teruzzi hanno riproposto alcune delle questioni ritenute più rilevanti per il Quartiere. C'è stato un vasto elenco di proposte,  da quelle più facilmente realizzabili ad altre che sono ipotizzabili solo in un arco di tempo lungo e con investimenti economici di rilievo.


Situazione del Centro civico:

  • necessità di spazi alternativi al Centro civico (o di integrazione con esso).

A tal fine abbiamo proposto alcune ipotesi da valutare:

utilizzo del deposito comunale (dietro al distributore di via Adda);  parziale utilizzo dell' "Ecomostro"; recupero palazzina TPM inutilizzata; utilizzo spazio ex SPI presso la scuola elementare.

Recupero di altri spazi nei locali del Centro civico oggi destinati a famiglie che potrebbero trovare altra sistemazione in spazi comunali più vocati.

  • Ingaggiare una Cooperativa esperta nel rilancio della socialità nel quartiere, con speciale attenzione alla prevenzione del disagio giovanile. Organizzare sale studio, doposcuola, attività di relazione coi giovani "dei parchetti" (rischio spaccio e abuso sostanze, vandalismo, bullismo ecc.). A tal fine attingere a  finanziamenti pubblici o legati a Cariplo, Fondo sociale europeo, Fondazione della Comunità Monza e Brianza ecc. In questo campo si potrebbe partire da interventi iniziali molto piccoli come brevi aperture quotidiane del Centro civico per spazio d' incontro (caffé, lettura giornali, scambio  libri, quattro chiacchere ecc).
  • Modifica del contratto di connessione internet per il Centro civico attualmente inutilizzabile e che vanifica la possibilità di organizzare serate mediante supporti informatici (visone e discussione di film, video tratti da Youtube ecc.).
  • Richiesta di un televisore molto grande visibile anche dal fondo della sala grande (o strumenti tecnici analoghi).
Altre proposte
  • Rilancio della vocazione sociale dell' Orto condiviso il Ciliegio affiancando al meritorio lavoro degli attuali soci altre attività integrate (ad esempio orto per associazioni che lavorano a favore di disabili) e prevedendo spazi aperti e fruibili da tutti (panchine, piccolo parco giochi ecc.).
  • Avvio di una maggiore circolarità di iniziative fra le Consulte utilizzando anche le esperienze e le risorse delle Consulte più popolose e centrali a favore di quelle più piccole e più periferiche.
  • Avvio di una interlocuzione strutturata con l' amministrazione comunale di Brugherio e con la Chiesa di Brugherio per la valorizzazione degli scambi fra Sant' Albino e San Damiano che sono da secoli realtà strettamente interconnesse anche se divise sul piano amministrativo.
  • Riavvicinare alla Consulta tutte le possibili agenzie educative ed associative del territorio.
L'Assessore ci è apparsa disponibile e competente, capace di suggerire soluzioni utili. Ovviamente si trattava di una prima presa di contatto col quartiere per cui non ci sono state promesse ma piuttosto l'impegno a partire dalla cose più semplici da realizzare.

CQSASD