Paola Sacconi (CQSASD)
Allo stato dei fatti il progetto prevede: 15.000 mq di costruzione su suolo libero lungo via Adda; una nuova strada a ridosso del quartiere sulla quale transiterà il traffico pesante della zona industriale; una ciclabile che per due terzi viene realizzata al di fuori delle previsioni del Pgt, all'interno della zona industriale, inutilizzabile per il quartiere. Per la gran parte dei 900 e rotti mila euro destinati alle compensazioni ambientali si prevede la monetizzazione, senza che vi sia alcuna garanzia che vengano investiti per la acquisizione di aree e per la realizzazione di opere nel quartiere. Quindi allo stato dei fatti c'è poco da gioire. Ad oggi nessun residente a S. Albino sembra essere occupato nell'azienda e per ammissione degli stessi rappresentanti gli addetti arrivano tutti da fuori Monza. Che il progetto sia conforme al Pgt è assodato, ma tutto questo entusiasmo dell'AC non pare giustificato. Dire che si è ridotto il consumo di suolo perché viene costruito meno del previsto fa venire in mente la barzelletta (un po' maschilista) della moglie che dice al marito: guarda quanto abbiamo risparmiato, la pelliccia me l'hanno venduta con il 25% di sconto! Ci si aspetta almeno che il pacchetto "compensazioni" venga utilizzato come richiesto dalla Consulta di quartiere e come peraltro recita la norma del Pgt (art.20 delle Nta del Piano delle Regole): "Per i PA delle D1 perimetrate tra viale Stucchi e via Adda, le aree a servizi dovranno essere prioritariamente reperite al fine di realizzare la fascia verde a nord dell’abitato di Sant’Albino, prevista dalla tavola DP.02.c del Documento di Piano."
vedi qui la documentazione da noi raccolta:
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Questo è invece il punto di vista dell'assessore
• QUARTIERE SANT’ALBINO: LA GIUNTA ADOTTA IL PIANO ATTUATIVO PER VIA POMPEI •
La Giunta Comunale ha adottato il progetto che prevede l’ampliamento del sito produttivo di Elesa in via Pompei: l’azienda, che vanta una storia di oltre 80 anni, si appresta così ad investire nuovamente in città, con un occhio particolare sul fronte della sostenibilità ambientale.
L’intervento. Il progetto che ha ottenuto il via libera dalla Giunta è conforme al P.G.T. e assicura la realizzazione di interventi a impatto minimo: l’attenzione alla qualità progettuale e alla sostenibilità dei materiali impiegati, infatti, si affiancherà ad interventi di compensazione ambientale particolarmente accurati per un totale di 989.000 euro.
“L’operatore realizzerà solo il 75% di quanto permesso, con una conseguente riduzione del consumo di suolo rispetto a quanto previsto dal PGT – precisa l’Assessore al Governo del Territorio Marco Lamperti. Inoltre questo Piano Attuativo ci permette di sistemare la viabilità dell’area industriale a nord di Sant’Albino, tracciare una nuova ciclabile e risorse per opere in campo ambientale di quasi 1 milione di euro”.
I servizi. Il progetto, oltre alle opere a verde, prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale, da realizzare in un corridoio verde da via Adda fino a via Walter Fontana verso il centro natatorio Pia Grande; sono previsti anche altri interventi nel quartiere Sant’Albino. Dal punto di vista della mobilità è prevista anche la congiunzione delle due vie ora a fondo cieco, via Fontana e via Pompei, con la realizzazione dei relativi sottoservizi.
L’indotto. Secondo le stime il progetto di ampliamento porterà 100 nuovi posti di lavoro e altrettanti, stimati, nella rete dell’indotto. “La manifattura rappresenta un importante asset strategico per il nostro territorio – aggiunge l’Assessore alle Attività Produttive Carlo Abbà – che conferma la propria vocazione e si pone al centro di un processo europeo di ‘reshoring’ che non può che portare vantaggi occupazionali anche a Monza. Per questo l’Amministrazione Comunale sostiene e incoraggia le iniziative che vanno in questa direzione, riconoscendone il valore soprattutto in una congiuntura economica così delicata come quella che stiamo vivendo”.
Iter. Fino al 31 ottobre sarà possibile presentare osservazioni al progetto, che poi seguirà il suo iter di approvazione conclusivo da parte della Giunta Comunale.