Fondi per le compensazion per l'ampliamento di Elesa - dove sono finiti?
Abbiamo rivolto ai consiglieri comunali un appello affinché finalmente si faccia chiarezza sul destino dei fondi (circa 900 mila euro) che Elesa verserà al comune come compensazione per una vasta area a verde che a Sant' Albino verrà cementificata. Le promesse di reinvestimento nel quartiere sono per ora rimaste tali.
CQSASD
Gent.ma/o Consigliere Comunale,
con la presente intendiamo mettere i consiglieri comunali al corrente dell’incresciosa situazione che si sta determinando nel quartiere S. Albino.
Per quasi due anni la Consulta di quartiere, ed il Comitato all’interno di essa, ha lavorato per utilizzare al meglio i circa 900mila € che l’azienda Elesa (su indicazione del Comune di Monza) dovrà investire in compensazioni ambientali nel quartiere in seguito all’ampliamento del suo sito produttivo su un’area di 20.000 mq attualmente verde.
Ci siamo continuamente confrontati con i cittadini e le associazioni, consultando mappe catastali e piani regolatori, carte di tribunali, organizzato sopralluoghi con Assessori e Funzionari Comunali, interpellato esperti, sempre tenendo informata l’Amministrazione comunale con dettagliati report e con diversi incontri pubblici.
Abbiamo proposto la realizzazione di piantumazioni, piste ciclabili, una seconda area cani e la realizzazione del Parco Sant’Albino, da anni già prevista nel PGT, con l’esproprio di alcune aree verdi che avrebbero già dovuto essere acquisite da anni dal Comune e destinate a servizi pubblici dai vari piani regolatori. Abbiamo trasmesso, benché non fosse compito nostro, anche una quantificazione di massima dei costi delle opere da noi richieste.
Dopo aver sollecitato per mesi le risposte, e oltre i tempi previsti per indicare ad Elesa l’elenco ufficiale delle opere da realizzare, abbiamo incontrato a fine novembre i due assessori alla partita (Marco Lamperti per urbanistica e opere pubbliche e Giada Turato per l’area ambiente e viabilità) che sono arrivati ancora una volta a mani vuote: nessun progetto, nessuna quantificazione dei costi delle opere da realizzare.
Ad oggi nessuna risposta nemmeno alla richiesta di chiarimenti inviata via PEC da Consulta e Comitato al Sindaco e agli Assessori Lamperti e Turato lo scorso 11 dicembre.
Per queste ragioni in data 29 gennaio u.s. il Comitato di Quartiere Sant’Albino ha deciso di lasciare la Consulta in segno di protesta: mentre il Consiglio comunale si appresta a modificare il regolamento riconoscendo alle Consulte un ruolo sui temi del territorio, la stessa giunta risponde alla Consulta e alla cittadinanza con un silenzio tombale.
A questo punto sorge una legittima domanda: che fine hanno fatto quei soldi, promessi al quartiere?
Chiediamo a voi, consiglieri comunali, di rivolgere questa stessa domanda all’amministrazione, affinché i cittadini del quartiere Sant’Albino sappiano se le opere che attendono saranno realizzate.
Per maggiore chiarezza alleghiamo la lettera inviata in data 11/12/2023.
Ringraziamo per l’attenzione
Comitato di quartiere S. Albino