IL PUNTO DEL COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO
SULLE QUESTIONI APERTE
Il comitato di quartiere Sant'Albino sta
monitorando una serie di questioni importanti.
1) Dall’assessore
Villa siamo ancora in attesa di capire quando si effettuerà
l’inaugurazione della passerella ciclopedonale. I parenti di Simone della
Vella sono ancora in attesa di una nostra comunicazione. Restano ferme poi
alcune obiezioni sollevate rispetto all’'opera. La passerella andrebbe
coperta e sarebbe opportuno aggiungere una rete perché la recinzione di legno
ha delle maglie troppo larghe tra le quali un bambino potrebbe facilmente
passare. Inoltre potrebbero cadere materiali sulle auto che passano sotto.
La Rotonda rimane ancora
del tutto disfunzionale. Continuano a susseguirsi incidenti. L'ultimo è di ieri
mercoledì 10 aprile. Per fortuna finora sono incidenti non
gravi. L'accesso da Sant'Albino rimane sempre assai problematico e
pericoloso. L'asfalto è già pieno di buchi. Del fantomatico semaforo non si sa
più niente (in compenso è ancora attivo quello vecchio alla fine di via S.
Albino!)
Altro tema rimane quello
dell’auspicata ciclabile dalla passerella ciclopedonale fino a Via Adda.
Un tratto di poche centinaia di metri che consentirebbe di collegare la
ciclabile del Villoresi e quella di Via Adda per un’estensione di decine e
decine di chilometri e che si interrompe solo in questo brevissimo tratto a
Sant'Albino. Ci auguriamo sia prevista la realizzazione di questo tratto di
ciclabile lungo il Villoresi lato San Damiano, nell’ambito dei nuovi
interventi edificatori nell'area ex Pirelli, idea che c'era già in origine ma
fu stornata inopportunamente dal commissario che gestiva il comune Brugherio
dopo la caduta della giunta Ronchi.
Altra questione è quella che riguarda Asfalti
Brianza, l‘azienda del Malcantone da cui arrivano regolarmente dei miasmi.
Ci stiamo coordinando con il comitato di via Libertà e con un gruppo di
cittadini di Concorezzo sotto la guida, in particolare, di Remo Egardi, biologo
esperto di questioni ambientali. Egardi sta avviando la costituzione di un
comitato che ha l'ambizione di occuparsi appunto di questioni ambientali non
solo a livello territoriale. Abbiamo già raccolto del materiale che vi faremo
conoscere più avanti e per ora di concerto con le altre associazioni citate
abbiamo ottenuto di partecipare ad un tavolo presso il Comune di Concorezzo. La
questione è che in realtà tutte le indagini esperite finora si fondano su dati
autocertificati da Asfalti Brianza, una procedura che ovviamente non ci può
soddisfare né tranquillizzare.
Altra vicenda assai problematica è quella
dell’impianto rifiuti speciali di viale Industrie. Simone
Villa, il vicesindaco, non ha per il momento dato rassicurazioni rispetto alla
chiusura. Nel 2021 l'azienda dovrebbe cessare l'attività. A noi sembrava
scontato il mancato rinnovo vista anche la prassi autorizzativa che era del
tutto illegittima, come ha riconosciuto anche il comune di Monza. Sembra ora
che la chiusura non sia così scontata. Il Comune dice che deve trovare la
soluzione perché il rinnovo sarebbe “quasi” automatico (il che ha un
significato un po' ambiguo). Vedremo. Intanto i residenti devono
ancora sopportare disagio, polvere e rumore. Anche qui non c'è molta
trasparenza rispetto agli interventi fatti da Arpa e alle richieste fatte
all'azienda (interventi di mitigazione richiesti). Comunque continuiamo a
restare in collegamento col comitato San Damiano per monitorare la cosa.
2) Dall'assessore
Sassoli vorremmo sapere quali sono nel dettaglio i progetti che
riguardano le aree a nord del quartiere. Si parla infatti di un’
area commerciale sopra la piscina: vorremmo capirne di più e avere conferma sul
fatto che le relative opere di urbanizzazione consentano di sistemare il
parcheggio a nord della piscina e di dare l'avvio ad un intervento serio per la
creazione del cosiddetto “Parco Sant'Albino” (la fascia a verde pubblico che
dovrebbe separarci dalla zona industriale di via Pompei ed Ercolano e
costituire un polmone verde che comprende il parco giochi e una ciclabile fino
a via Adda per collegarsi all'Orto giardino comunitario).
Resta sempre aperta la questione
delle aree ad est di Via Adda che appunto sono in qualche modo
state destinate ad area verde e a Parco ma che richiedono un intervento di
bonifica dei rifiuti e dell’abusivismo. In via dell'Offelera sono
stati fatti lavori di pulizia però anche qui non abbiamo informazioni chiare su
cosa si stia facendo. Sono interventi per riqualificare la zona e finalmente
avviare un primo principio di quel parco che dovrebbe congiungersi con il Parco
delle Cave o semplicemente si tratta di ulteriori lottizzazioni o interventi di
privati? E’ urgente avere risposte.
3) Dall’assessore
Arbizzoni devono arrivare chiarimenti su cosa si intende per partecipazione. Ad esempio a proposito
del il taglio delle robinie prospicienti il parco giochi. Ci è
stato spiegato che purtroppo le robinie sono infestanti ed erano ammalate.
Ovviamente noi contestiamo un po' la procedura, nel senso che sarebbe opportuno
ogni volta ascoltare/avvertire la popolazione prima di fare interventi,
rispetto ai quali tra l’altro in quartiere sono stati sviluppati progetti.
La stessa cosa vale anche per il progetto “Coloriamo
Monza”. Abbiamo visto nascere un intervento di street art sul
muro di cinta della scuola elementare. Non intendiamo discutere né il tipo di
disegno né l'impegno degli studenti che si sono prestati. Ci pareva opportuno
però coinvolgere prima la Consulta e spiegare meglio l'iniziativa; capire se
non fosse possibile anche ascoltare il parere e i consigli della popolazione
del quartiere. E non sarebbe stato più
logico realizzarlo il giorno delle Pulizie di primavera?
Rimangono poi ancora in piedi tutte le questioni
riguardanti Bipart, come la ciclabile di via Adda che continua
ad essere piena di pozzanghere quando piove, manca di elementi di segnaletica
orizzontale e verticale in particolare dove si incrociano delle vie di grande traffico
come via dell'Offelera, non sono state completate le catenelle nel tratto lungo la chiesa.
Per questa e altre questioni (ruolo
e regolamento della Consulta; bilancio partecipativo e progetti relativi; zona
industriale e nuovo spazio commerciale; Parco Sant’Albino; Via Offelera e aree
a est di Via Adda; ciclabile Via Adda e ciclabile sul Villoresi ecc.) abbiamo chiesto di incontrare i vari assessori presso la
Consulta di quartiere ma al momento di certo c’è solo l’incontro con la Giunta itinerante del 19/6/2018.
12 aprile
2018