Abbiamo inviato oggi questa mail all'Uff. Ecologia del Comune di Monza
(e per conoscenza a Sindaco e Assessore Villa):
Secondo svariate segnalazioni la passerella ciclopedonale in oggetto è infestata da ambrosia, la cui eradicazione è prevista anche da ordinanze del comune, pena pesanti sanzioni. Augurandoci di essere smentiti chiediamo vostro rapido intervento.
Distinti saluti
Comitato quartiere Sant' Albino
V. SOTTO ARTICOLO PRECEDENTE:
Non siamo botanici ma a noi sembra proprio ambrosia.
Speriamo che qualche esperto ci smentisca.
Intanto chiediamo all'Uff. Ambiente del Comune di verificare e, nel caso, intervenire.
CQSA
Alleghiamo l'ordinanza anti- ambrosia del Comune di Monza, che prevede pesanti sanzioni pecuniarie anche per i privati.
Per spiegare cos'è l'ambrosia e che danni può produrre alla salute riportiamo un articolo de "l Cittadino" del 16/7/2018.
L’allarme ambrosia infesta anche il Sudmilano
L’erba “aliena” che causa forti allergie sta dilagando nelle campagne dell’hinterland
Il nemico va abbattuto, anzi, “sradicato”. Così, letteralmente, perché per debellarlo pare non ci sia altro sistema. Il riferimento è all’Ambrosia, pianta infestante capace di diffondersi rapidamente, in grado di causare attacchi allergici anche gravi. La pianta si sta diffondendo con grande rapidità anche nel Sudmilano, dove gli esperti lanciano l’allarme. «L’unica vera arma contro l’Ambrosia – spiega Daniele Spezia, allergologo presso il Predabissi e autore, assieme a Marta Piantanida, di studi e ricerche sul fenomeno – è l’eradicazione della pianta, che deve essere individuata e distrutta».
L’incubo dell’erba “infernale”, nome scientifico “Ambrosia artemisiifolia”, arriva da lontano. Dagli Stati Uniti, verosimilmente. In Lombardia sarebbe sbarcata via Malpensa, lo scalo dal quale le spore della pianta si sarebbero poi diffuse fino al Sudmilano, nonché in Svizzera, fiorendo anche in spazi aridi e smossi. Un problema non da poco. L’allergia ai micropollini dell’Ambrosia, cui fioritura è compresa tra la fine di luglio e la fine di settembre, è tra le prime cause di reazioni anche importanti, riniti, congiuntiviti e asma bronchiale capaci di compromettere, anche pesantemente, la qualità della vita dei soggetti sensibili.
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DAL SITO DEL COMUNE DI MONZA
DAL SITO DEL COMUNE DI MONZA
DISINFESTAZIONE AMBROSIA
L’Ambrosia è una pianta infestante annuale che fiorisce tra agosto e settembre producendo grandi quantità di polline.
La più diffusa è l’Ambrosia artemisiifolia, caratterizzata dalla eccezionale produzione di polline e quindi allergie.
La più diffusa è l’Ambrosia artemisiifolia, caratterizzata dalla eccezionale produzione di polline e quindi allergie.
In questi ultimi anni la pollinosi provoca sempre più allergie: nell’’Alto Milanese, infatti, è la più frequente allergia respiratoria.
Per evitare la sua diffusione, il Sindaco con un' ordinanza prescrive cosa fare a scopo preventivo dal mese di luglio.
COSA DEVONO FARE I CITTADINI
Tutti i proprietari o conduttori di terreni, aree agricole, aree verdi, cantieri, aree industriali dismesse e gli amministratori di condominio devono vigilare sulla presenza dell'ambrosia nelle proprie aree e, nel caso, effettuare 2 tagli dell'ambrosia:
AREE URBANE:
1° sfalcio: dal 15 luglio al 31 luglio2° sfalcio: dal 16 agosto al 26 agosto
1° sfalcio: dal 15 luglio al 31 luglio2° sfalcio: dal 16 agosto al 26 agosto
AREE AGRICOLE:
1° sfalcio: dal 1 agosto al 15 agosto2° sfalcio: dal 1 settembre al 10 settembre
1° sfalcio: dal 1 agosto al 15 agosto2° sfalcio: dal 1 settembre al 10 settembre
Gli sfalci vanno comunque effettuati prima della maturazione delle infiorescenze
(abbozzi di infiorescenza di 1-2 cm) e sempre prima dell'emissione del polline.
COSA FA IL COMUNE
Il Settore Ambiente ed Energia ha redatto un censimento delle aree pubbliche e private
con presenza di ambrosia e provvede a:
- sfalciare l'ambrosia presente su suolo pubblico
- pubblicizzare l'ordinanza del Sindaco con manifesti e volantini
- vigilare sul rispetto dell’ordinanza, verificando gli avvenuti sfalci su terreni privati infestati
- aggiornare il censimento con eventuali nuove aree che dovessero subire l’infestazione.
Chiunque non osservi gli obblighi previsti dall’ordinanza sarà punito con la sanzione amministrativa;
da € 50 a € 200 per un'area fino a 2.000 mq.
da €. 200 a €. 500 per un'area oltre i 2.000 mq.
e con la segnalazione all'autorità competente (art. 650 c.p.); inoltre si provvederà allo sfalcio a
spese del contravventore.
Ordinanza del 14/06/2018 (formato PDF - 2383 KB)
Nota ATS Brianza 2018 (formato PDF - 6617 KB)
Decreto D.G. Sanità Regione Lombardia n. 7257 del 4 maggio 2004 (formato PDF - 49 KB)
Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia n. 25522 del 29 marzo 1999 (formato PDF - 1705 KB)
Data creazione: 28 maggio 2015