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venerdì 20 settembre 2019

LETTERA AL SINDACO DI CONCOREZZO!

Ho scritto al sindaco Capitanio:


Gentile sindaco Capitanio,

mi chiamo Giorgio Mantovani e sono uno dei cittadini che - ormai da anni - sono costretti a convivere con i miasmi insopportabili e verosimilmente tossici di Asfalti Brianza, azienda dichiaratamente insalubre presente sul territorio che Lei amministra.

Sono a conoscenza dei fatti degli ultimi mesi e resto fiducioso che tutto possa risolversi a breve, anche perché immagino sia anche nel suo diretto interesse.

Nel mentre, ogni giorno/sera anziani, bambini e donne in dolce attesa, sono costretti a sopportare questa violenza continua senza poter fare nulla e con l'ansia che ci possano essere importanti ricadute sulla salute (i sintomi, fortunatamente ancora non gravi come mal di testa e forti reazioni allergiche, sono comparsi già da tempo).

Come singoli e come comitato di quartiere, stiamo cercando di percorrere tutti i canali possibili per accelerare la risoluzione del problema, ad esempio segnalando ogni volta ai Carabinieri; Lei pensa sia giusto, ad esempio, che ogni giorno le risorse destinate all'ordine pubblico del Suo paese debbano ricevere centinaia di telefonate? Io francamente, da cittadino, vorrei che si occupassero di altro.

Mi sono permesso di scriverLe direttamente perché voglio credere che - al di là di tutta la burocrazia e le motivazioni, vere o presunte - dietro questa follia di Asfalti Brianza, il mio appello possa contribuire a farLe prendere finalmente e velocemente una decisione forte e risolutiva.
Farebbe così "felici" gli abitanti non solo della Sua Concorezzo ma anche di altri 3 paesi limitrofi (Monza, Agrate e Brugherio) e - soprattutto - dimostrerebbe che non è sempre vero che "in Italia si può fare quello che si vuole, senza rispettare il prossimo e senza pagarne le conseguenze". 

Con speranza. 

Giorgio Mantovani