il grassetto è nostro, così come il titolo
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Ieri sera, 1 febbraio 2021 - ore 21.50, Partito del Cemento (Noi con Allevi, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Monza con Maffè) batte cittadini monzesi 150 a 0.
Ovvero 150 aree ed edifici per i quali la Giunta Allevi-Sassoli ha concesso di tutto a palazzinari ed immobiliaristi (che, non a caso, esultano): aumento degli indici di edificabilità (ovvero più metri cubi di cemento), riduzione dal pagamento di oneri, agevolazioni e premialità scriteriate a gogó. 0 per l’interesse pubblico.
Questa non è “rigenerazione urbana”, non è “programmazione urbanistica”, non è “semplificazione”. Questi sono tutti slogan di marketing!
Questa è cementificazione scriteriata, è “concedere la qualunque”, è togliere vincoli su aree industriali, architettoniche e storiche della città in deroga al PGT e ad ogni regolamento edilizio comunale. E’ urbanistica “un tanto al chilo e poi si vedrà”, senza prevedere servizi e standard di interesse pubblico. E senza alcun processo di autentica partecipazione con Consulte e cittadini, tranne i detentori di interessi.
L’assessore e i consiglieri di maggioranza esultano con spavalderia, i cittadini molto meno.
Il voto finale è stato: 20 favorevoli alla cementificazione agevolata (tutti i cons. di maggioranza) e 13 contrari (tutti i cons. di minoranza: Partito Democratico, Monza per Scanagatti, Italia Viva, Mov.5stelle, Civicamente, Grande Nord, ai quali va un sincero e grosso GRAZIE, con l’auspicio che la loro compattezza continui su tutti i temi importanti per la città, con l’intelligenza, la stima reciproca e la visione strategica che sono fondamentali per il bene di Monza nel prossimo futuro.
Il tutto è riascoltabile qui https://m.youtube.com/watch?v=UUdwrcBCuiw (in particolare le dichiarazioni di voto dei vari gruppi consiliari, a partire dal min. 1h:59’ - prendetevi del tempo per ascoltare ... e per apprezzare la differenza di sostanza tra le dichiarazioni dei consiglieri di minoranza e quelli di maggioranza )
La Monza sana e per bene non ringrazia.