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sabato 7 novembre 2015
Il libro bianco dei comitati di quartiere di Monza
venerdì 6 novembre 2015
BRUGHERIO: DECISIONE GIUNTA DEL 5/11/2015
LE DECISIONI DELLA GIUNTA COMUNALE - SEDUTA DEL 5 NOVEMBRE 2015
Queste le decisioni assunte dalla Giunta Comunale nella seduta di giovedì 5 novembre 2015:
1) approvato un atto di indirizzo relativo al progetto urbanistico di San Damiano, e uno relativo alla gestione del bar di Villa Fiorita;
2) approvato l'accordo con l'ASL per svolgere le pratiche di scelta e revoca del medico di famiglia anche all'Anagrafe e nelle Farmacie Comunali;
3) approvati i corsi e le tariffe delle proposte formative per gli adulti che realizzano con la Clerici;
4) concesso il patrocinio agli Alpini e all'associazione Amici di Resuttano per due iniziative in programma nelle prossime settimane;
5) espresso parere negativo su un progetto urbanistico.
2) approvato l'accordo con l'ASL per svolgere le pratiche di scelta e revoca del medico di famiglia anche all'Anagrafe e nelle Farmacie Comunali;
3) approvati i corsi e le tariffe delle proposte formative per gli adulti che realizzano con la Clerici;
4) concesso il patrocinio agli Alpini e all'associazione Amici di Resuttano per due iniziative in programma nelle prossime settimane;
5) espresso parere negativo su un progetto urbanistico.
giovedì 5 novembre 2015
10/11 - STORIE DI UN TEMPO
Buongiorno a tutti,
inoltriamo la convocazione per l'appuntamento di martedì 10 novembre ore 21.00 del percorso "Storie di un tempo" del progetto di consulta Bagai! Il quartiere vive.
Possibilmente confermate la vostra partecipazione, grazie!
Cari tutti,
Il nostro progetto Bagai! Il quartiere vive ha il piacere di invitarvi al primo incontro esplorativo e preparatorio dedicato al percorso "Storie di un tempo".
Come sapete, in questo autunno-inverno, sono già stati avviati percorsi legati all'arte, allo sport, alla manualità. Il percorso "Storie di un tempo" richiede una condivisione preliminare tra persone "portatrici di memoria".
Sono dunque invitati tutti gli adulti (diciamo dagli anta in su!) che hanno vissuto un'epoca che per i ragazzi di oggi non è più sperimentabile (e forse neppure immaginabile!): tradizioni, valori, abitudini, modi di fare, condizioni di vita, tutto cambia sempre più rapidamente. Senza negare il valore e le potenzialità del cambiamento, che è anche crescita, personale e collettiva, riteniamo tuttavia importante mantenere una traccia del passato e trasmetterla nei ragazzi di oggi, per costruire un futuro più consapevole!
Vi invitiamo a pensare alla vostra esperienza di quando eravate ragazzini: come vivevate? quali erano le condizioni? quali i paesaggi? Le relazioni con gli adulti? E quelle tra pari? Come ci si divertiva? Come si affrontava la vita quotidiana? E le difficoltà?
Se avete una storia, delle esperienze, un sapere, che desiderate trasmettere ai ragazzi che oggi abitano il quartiere, siete tutti invitati all'incontro che si terrà martedì prossimo 10 novembre presso il centro civico di via Mameli, ore 21.00.
Non a caso, lo slogan del nostro progetto è: "Per una comunità che cresce, forte del proprio passato"!
Vi aspettiamo
Staff Bagai!
per info: Rossana 3387908431
Ilda Ronzitti
Centro Civico Mameli
aperto il lunedì dalle 14,00 alle 16,00
il mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 e
il venerdì dalle 9,00 alle 12,00
tel 039.2043321 fax 0392043350
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#BAGAI!ILQUARTIEREVIVE,
#STORIE DI UN TEMPO
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5/11 TROPPO CEMENTO: L'ASSESSORE COLOMBO LASCIA IL DIBATTITO
martedì 3 novembre 2015
IL RAPPORTO ECOSISTEMA URBANO DI LEGAMBIENTE VALUTA I CAPOLUOGHI DI PROVINCIA: COME VA A MONZA?
Non solo numeri ma problemi reali: questo studio è occasione di confronto e analisi. I risultati di Monza dimostrano ancora una voltalo stretto legame tra degrado ambientale e consumo di suolo.
Sono arrivati in questi giorni i numeri della 22a edizione di Ecosistema Urbano. La ricerca di Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore è ormai un appuntamento fisso di questo periodo in cui fare un’analisi sulla vivibilità dei capoluoghi di Provincia italiani. Si scoprono i migliori, i peggiori nelle specifiche categorie e si possono fare confronti campanilistici con le città vicine: attenzione però a leggere lo studio solamente da questo punto di vista.
Se fra qualche giorno a Parigi saranno in discussione i cambiamenti climatici planetari e i preoccupanti scenari futuri, in questo caso lo studio fa emergere che le problematiche ambientali sono vicine a noi già oggi e ci toccano ogni giorno. Valutiamole quindi con attenzione, non solo perché può essere un tema interessante ed appassionante, ma perché è di fondamentale importanza capire dove intervenire in tutela della nostra salute e per fermare il degrado.
MONZA MALE IN QUALITA' DELL'ARIA, TRASPORTI ED ENERGIA
In classifica generale il capoluogo brianzolo guadagna qualche posizione rispetto allo scorso anno. Dalla 85esima arriva alla 78esima. Ma rimane pur sempre in basso, più lontana dalla prima, Verbania, che dall’ultima Messina (104esima) dove in questi giorni si registrano pesanti problematiche sull’approvvigionamento dell’acqua potabile.
Per la categoria qualità dell'aria, una delle più critiche (l’anno scorso la nostra città figurava come la peggiore insieme ad Alessandria per valori di PM10 medi annuali registrati dalle centraline) Monza risulta quest'anno meglio di Milano per i valori di Biossido di Azoto, ma peggio per quelli di Ozono.
Va meglio per gli indicatori su acqua e rifiuti: nei consumi idrici è 11esima al contrario di Milano che è in fondo alla classifica (88esima). Bene anche in termini di limitazione delle perdite e, come altre 15 città, depura al 100% i propri scarichi. Non si deve cantare vittoria però: i nostri fiumi sono sempre in pericolo a causa di scarichi non autorizzati o incidenti.
La produzione annua pro capite di rifiuti urbani è tra le 10 più basse e la percentuale di raccolta differenziata è al 54,1%, sopra il valore medio delle città analizzate che è del 43,90%
Le note dolenti arrivano da trasporti ed energia. Nel primo caso è basso il dato dei passeggeri su traporto pubblico rapportati agli abitanti (tra le 40 città medie è in 35esima posizione) e male anche in termini di percentuale di spostamenti privati motorizzati: terzultima tra le città di cui è disponibile il dato. Su questo tema Monza si “merita” la citazione tra i cattivi nella tabella riassuntiva del rapporto.
Non sono disponibili i dati sulle isole pedonali e la città brianzola è peggio di Milano nella misura del livello di infrastrutturazione per la ciclabilità.
Sorprendono le carenze in ambito energetico: il consumo annuale pro capite di energia elettrica è alto (73esima posizione). Siamo a livello zero in energie rinnovabili (fotovoltaico e solare termico) installate su edifici comunali. Non sembra proprio un problema di comunicazione dei dati perchè nei capoluoghi dove questi mancano è indicato “non disponibile” e non zero.
Sorprendono le carenze in ambito energetico: il consumo annuale pro capite di energia elettrica è alto (73esima posizione). Siamo a livello zero in energie rinnovabili (fotovoltaico e solare termico) installate su edifici comunali. Non sembra proprio un problema di comunicazione dei dati perchè nei capoluoghi dove questi mancano è indicato “non disponibile” e non zero.
UN DEGRADO CHE E' LO SPECCHIO DEL CONSUMO DI SUOLO
Non se ne parla direttamente ma molti aspetti del degrado ambientale sono proporzionati all’altissimo consumo di suolo della Provincia di Monza e Brianza. Se nel verde fruibile la città è 14esima grazie probabilmente alla peculiarità del parco, in un’altra classifica, non contenuta nel rapporto, la provincia di Monza e Brianza continua purtroppo a distinguersi in negativo.
Non se ne parla direttamente ma molti aspetti del degrado ambientale sono proporzionati all’altissimo consumo di suolo della Provincia di Monza e Brianza. Se nel verde fruibile la città è 14esima grazie probabilmente alla peculiarità del parco, in un’altra classifica, non contenuta nel rapporto, la provincia di Monza e Brianza continua purtroppo a distinguersi in negativo.
Nella mappa interattiva pubblicata oggi da La Stampa, il 34,70% di suolo consumato in Brianza è il livello massimo, l’allarme rosso più intenso di tutti.
E’ chiaro a tutti che questo consumo indiscriminato che va avanti da anni non fa di certo bene alla qualità dell’aria e alla vivibilità, in città come in provincia. Non lo dicono solo i numeri del rapporto ma ce lo ricordano, senza andare troppo lontano nel tempo, gli eventi alluvionali che hanno colpito diversi comuni esattamente un anno fa.
Ciclabili per città
Martedì 03 Novembre 2015 00:00
Abbiamo preparato un simpatico "albero segnaletico" che anzichè indicare le distanze tra le città, indica i chilometri di piste ciclabili a disposizione dei cittadini di alcune città italiane.
Possiamo così confrontare Monza con Cremona, Reggio Emilia, Mestre ecc.
Il cartello sarà esposto nei nostri banchetti che organizzeremo nei prossimi mesi per la campagna di tesseramento 2016.
Sarà l'occasione per discutere di quanto Monza è ciclabile (o di quanto non lo è e lo potrebbe essere), tenendo ben presente che
FIAB Monza in Bici auspica da sempre una forte moderazione del traffico
con interventi a pioggia e capillari sulla città.
Vi aspettiamo ai nostri banchetti in centro: tornate spesso per vedere gli appuntamenti in calendario.
sabato 31 ottobre 2015
MONZA- L'URBANISTICA SOTTO LA LENTE DEI COMITATI: TROPPO VERDE CONSUMATO!
Posted by Paola Sacconi on Sabato 31 ottobre 2015
venerdì 30 ottobre 2015
IL LIBRO BIANCO DEI COMITATI E LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE (IL CITTADINO DI MONZA)
LIBRO BIANCO: CONSIDERAZIONI SULLA SERATA DI IERI
Posted by Monza Libro Bianco sulla città on Giovedì 29 ottobre 2015
giovedì 29 ottobre 2015
VEN 30/10 APRE L'ANAGRAFE A S.ALBINO
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#ANAGRAFE A S.ALBINO,
#CENTRO CIVICO VIA MAMELI
OASIS GAMES - PROGETTAZIONE PARTECIPATA
riceviamo e pubblichiamo:
...........................................
Gentilissimi membri della Consulta ed amici uditori,
vi inoltriamo il seguente invito da estendere a tutti i vostri conoscenti ed amici.
L'associazione Progetto Co-Scienza propone 2 giorni e una serata di corso introduttivo al metodo Oasis Game, sviluppato in Brasile dall'istituto Elos: metodologia che si articola in sette passi (osservazione apprezzativa, creare relazione, raccogliere i sogni, progettazione, azione, celebrazione, ri-evoluzione) e mette insieme diversi strumenti per progettare in maniera partecipata spazi comuni abbandonati o sotto-utilizzati.
L'Oasis Game si sta diffondendo in tutto il mondo e il corso di Monza sarà uno dei primi in Italia. Il corso sarà tenuto da Melania Bigi e sarà ad offerta libera.
L'Oasis Game si sta diffondendo in tutto il mondo e il corso di Monza sarà uno dei primi in Italia. Il corso sarà tenuto da Melania Bigi e sarà ad offerta libera.
Obiettivo principale del corso sarà quello di creare una base comune tra tutti gli interessati ad avviare, proporre, portare avanti progettazioni partecipate per ridare vita a spazi comuni abbandonati o sotto-utilizzati!
Sono quindi caldamente invitati a partecipare TUTTI coloro che hanno a cuore i nostri beni comuni, da quelli più locali all'intero pianeta, ma in modo particolare i FACILITATORI, I COORDINATORI DEI CENTRI CIVICI, LE CONSULTE DI QUARTIERE, che hanno già un ruolo attivo rispetto al percorso di partecipazione!
Venerdì 30 Ottobre dalle 21.00 alle 23.00
presso il centro civico D'Annunzio (via D'Annunzio 35, Monza)
si terrà una prima presentazione del metodo Oasis Game e più in generale si affronterà il tema della progettazione partecipata.
Sono quindi caldamente invitati a partecipare TUTTI coloro che hanno a cuore i nostri beni comuni, da quelli più locali all'intero pianeta, ma in modo particolare i FACILITATORI, I COORDINATORI DEI CENTRI CIVICI, LE CONSULTE DI QUARTIERE, che hanno già un ruolo attivo rispetto al percorso di partecipazione!
Venerdì 30 Ottobre dalle 21.00 alle 23.00
presso il centro civico D'Annunzio (via D'Annunzio 35, Monza)
si terrà una prima presentazione del metodo Oasis Game e più in generale si affronterà il tema della progettazione partecipata.
Sabato 31 Ottobre e Domenica 1 Novembre dalle 9.00 alle 19.00
presso il LibertHub (Viale Libertà 144, Monza)
si terrà un vero e proprio training del metodo Oasis Game.
presso il LibertHub (Viale Libertà 144, Monza)
si terrà un vero e proprio training del metodo Oasis Game.
L'evento è GRATUITO ma è incoraggiata un'OFFERTA LIBERA per coprire le spese di viaggio dei facilitatori e del materiale.
E' necessario iscriversi tramite il modulo che trovate al seguente link:
E' necessario iscriversi tramite il modulo che trovate al seguente link:
L'evento lo trovate sulla pagina FB https://www.facebook.com/events/510899992406005/ Una buona giornata a tutti, a presto!
Centro Civico Cederna-Cantalupo
presso il CSC di via Zuccoli 16
martedì dalle 14,00 alle 16,00
giovedì dalle 10,00 alle 12,30
martedì dalle 14,00 alle 16,00
giovedì dalle 10,00 alle 12,30
cel: 366.5604035
centrocivico.cederna@comune.monza.it
centrocivico.cederna@comune.monza.it
martedì 27 ottobre 2015
CI MANCAVA LA ROTONDA ESSELUNGA
Come al solito l'urbanizzazione molto libera e poco pianificata impone le sue 'rivoluzioni' al tessuto viabilistico. Che...
Posted by Alessandro Ruggiero on Martedì 27 ottobre 2015
MILANO COME MONZA? I COMITATI DELUSI
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#CICLABILI,
#comitatomolisecalvairate,
#milano,
#mobilità,
#monza,
#PGT,
#pgtdimonza
lunedì 26 ottobre 2015
BAGAI! IL QUARTIERE VIVE...DAVVERO!
Prima tappa verso la costruzione di un personalissimo gioco, per i ragazzi che hanno partecipato oggi al DM Games Lab!...
Posted by Bagai. Il quartiere vive on Lunedì 26 ottobre 2015
28/10 PRESENTAZIONE LIBRO BIANCO SULLA CITTA' DI MONZA
Ciao a tutti
MERCOLEDI' 28 OTTOBRE 2015 al BINARIO 7 si terrà la presentazione del Libro bianco alla cui stesura ha partecipato anche il nostro Comitato.
E' possibile scaricare il libro completo dal sito
Auspichiamo la partecipazione di noi tutti alla serata
ciao
|
POLVERE E RUMORE DALLA "DISCARICA DI ANTONICELLI"
Disagi, rumore e rabbia (per le procedure autorizzative universalmente riconosciute come irregolari). Prosegue il calvario degli abitanti di S.Damiano.
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#COMITATO DI QUARTIERE S.DAMIANO,
#discarica,
#IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI
domenica 25 ottobre 2015
Comune di Brugherio - documenti PGT
sabato 24 ottobre 2015
SI E' TENUTO IL 21/10 AL CENTRO CIVICO INCONTRO DELLA CONSULTA (SU PGT E VARIE)
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#ARTICOLI SU S.ALBINO,
#CALENDARIO NOSTRE ATTIVITA',
#consultaquartieresantalbino,
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#pgtdimonza
RIFIUTI E DEGRADO IN VIA OFFELERA
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#ARTICOLI SU S.ALBINO,
#OFFELERA,
#RIFIUTI
VIA MURRI: TOLTO L'ETERNIT!
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#AMIANTO,
#amianto a s.albino,
#ARTICOLI SU S.ALBINO
venerdì 23 ottobre 2015
ISCRIVETEVI AI LABORATORI DEL PROGETTO "BAGAI! IL QUARTIERE VIVE"
Iscrivetevi !!! I Lab sono davvero belli..... e quello della DM Games è più che fantastico !!
Posted by Comitato Genitori Scuola Manzoni Sant'Albino on Venerdì 23 ottobre 2015
DA LUNEDI' IL CIRCOLO DEGLI AMICI E' AMICISSIMO DELLE DONNE!
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giovedì 22 ottobre 2015
CONSULTA DI QUARTIERE S,ALBINO: DOCUMENTO SUL PGT DI MONZA (COMPLETO)
Qui troverete link ad una sintesi del documento:
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/10/consulta-di-quartiere-salbino-sintesi.html
Ed ecco il documento completo. Cogliamo l'occasione per ricordare a cittadini e media che Comitato e Consulta sono entità diverse. Il documento è nato a suo tempo da un lavoro del Comitato di quartiere S.Albino (gruppo spontaneo e apartitico di cittadini) ed ora è stato integrato e condiviso dalla Consulta di quartiere S.Albino che è invece un'assemblea istituzionale, cioè promossa e riconosciuta dal Comune, di associazioni del quartiere (di cui anche il Comitato di quartiere fa parte).
CONSULTA QUARTIERE SANT’ALBINO – MONZA
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/10/consulta-di-quartiere-salbino-sintesi.html
Ed ecco il documento completo. Cogliamo l'occasione per ricordare a cittadini e media che Comitato e Consulta sono entità diverse. Il documento è nato a suo tempo da un lavoro del Comitato di quartiere S.Albino (gruppo spontaneo e apartitico di cittadini) ed ora è stato integrato e condiviso dalla Consulta di quartiere S.Albino che è invece un'assemblea istituzionale, cioè promossa e riconosciuta dal Comune, di associazioni del quartiere (di cui anche il Comitato di quartiere fa parte).
CONSULTA QUARTIERE SANT’ALBINO – MONZA
OSSERVAZIONI SULLA PROPOSTA DI
REVISIONE DEL PGT – ottobre 2015
1. PRESENTARE AL PIU’ PRESTO ALLA CITTA’ LA
PROPOSTA COMPLETA DI PGT
Dopo la presentazione dello
scorso aprile, della nuova proposta di PGT non si sa più nulla: non sono stati presentati gli altri due
documenti che compongono il PGT (il Piano dei servizi e il Piano delle regole)
e lo stesso Documento di Piano già presentato è rimasto lettera morta.
Questo significa che, mentre
vanno avanti singoli interventi edilizi in varie parti della città al di fuori
di un quadro di riferimento generale, i provvedimenti più importanti per il
nostro quartiere, quali il parco urbano e il parco agricolo S.Albino, restano
fermi.
Si chiede dunque con urgenza che venga completato l’iter della Variante,
sottoponendola al vaglio dei cittadini anche nelle sue parti mancanti.
2. AREE AGRICOLE LIMITROFE AL QUARTIERE SANT’ALBINO
“In generale la Consulta chiede che
venga confermata la scelta di non consumare più suolo libero, ma anzi tutelare
le aree verdi che rappresentano il principale valore aggiunto del quartiere.”
“Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 77
del 29 settembre 2014 è stata approvata la Variante Parziale al Piano dei
Servizi e al Piano delle Regole del PGT vigente ai fini dell’individuazione di
aree a PLIS, della riclassificazione di aree sistema produttive in aree
agricole, della riduzione del perimetro del P.P. Pompei/Ercolano e della
riclassificazione di alcune aree comunali.”
Tale Variante ha messo
in sicurezza molte aree agricole (almeno dal punto di vista normativo) a corona
della città. Tali aree, già inserite in parte nel PTCP quali aree agricole di interesse strategico,
sono state ampliate e confermate con la Variante parziale.
Inoltre, con l’avvio delle procedure per l’inserimento delle
aree a ovest di Monza nel PLIS del
Grugnotorto e quelle a sud
(Cascinazza) nel Parco del medio Lambro si è avviato finalmente un percorso di
effettiva tutela e riqualificazione del territorio, che auspichiamo si avvii velocemente anche per le aree a est, per le
quali è ipotizzato l’inserimento nel PLIS della Cavallera, che a sua volta fa
parte di un più ampio progetto di Parco agricolo Nord Est (P.A.N.E.) promosso
dal Comune di Vimercate.
Da questa salvaguardia restano però escluse tutta una serie
di aree, anche di notevoli dimensioni, attualmente libere e coltivate, per le
quali il nuovo Documento di Piano prevede la “possibile trasformazione” (AcT – Ambiti compatibili con la
trasformazione). Tale trasformazione è demandata a successivi Piani attuativi in variante al
Pgt sulla consistenza della quale l’attuale Documento di Piano non dice nulla. Si chiede dunque che vengano forniti i dati quantitativi di
consumo di suolo anche per quanto riguarda queste aree e che tali previsioni
vengano drasticamente ridimensionate.
2.a - Aree
agricole ad est di via Adda
“La Consulta chiede di inserire le
aree agricole a est di via Adda nel PLIS Cavallera o Est delle Cave, in
collegamento con i due parchi esistenti e percorsi ciclopedonali e luoghi di
sosta piantumati (via Sardegna - via Botticelli).”
Valutando comunque positivamente la
scelta di promuovere l’adesione al Parco della Cavallera si chiede di promuovere il
collegamento anche con il Parco Est delle Cave in Comune di Brugherio,
confinante a nord con le aree di S.Albino, in considerazione anche della
necessità di ridiscutere la scelta del PTCP di insediare un “polo tecnologico”
proprio su queste aree, attualmente libere e coltivate.
A tal proposito si chiede di:
-
Avviare
subito incontri sia con Concorezzo che con Brugherio nell’ambito del Progetto
P.A.N.E. di Vimercate (vedi corridoi ecologici prov.MB) coinvolgendo la
Consulta.
-
Aprire un
tavolo Comune/Consulta per definire e programmare gli interventi per sanare le
situazioni di degrado che stanno peggiorando: non serve a niente mettere un
vincolo a Parco se non si salvaguarda al più presto il territorio agricolo
dalle attività difformi.
-
Predisporre
un progetto del parco che, a partire anche dal previsto insediamento
dell’orto-giardino di via Adda, sviluppi una proposta in collaborazione con la
Consulta di quartiere, tenendo conto anche dell’opportunità del progetto “ V’arco
Villoresi”
2.b - “Parco del riciclo” (AcT6)
“La Consulta chiede di confermare
la riqualificazione paesaggistica di viale delle Industrie (già prevista nel
PGT vigente) eliminando le destinazioni improprie, quali l’impianto di
trattamento dei rifiuti speciali recentemente insediatosi.”
Per questa vastissima area, per la
quale il Pgt vigente prevedeva la riqualificazione
paesaggistica, si conferma invece la destinazione a “discarica” della città, accettando non solo tutte le attività
improprie che vi si sono insediate, anche con autorizzazioni temporanee o
addirittura di dubbia legalità, ma prevedendo la ricollocazione qui anche di
quelle attualmente presenti in altre zone, andando ad interessare anche vaste aree attualmente libere e
coltivate.
“Il comparto si
prefigura prevalentemente come una cittadella di servizio alle funzioni urbane,
come un ambito specializzato nel ciclo dei rifiuti” (…) “gli strumenti di
attuazione devono essere estesi all’intero ambito, ovvero ad uno dei sub ambiti
corrispondenti, rispettivamente, alle aree poste a nord/ovest ovvero a sud/est
rispetto a Viale delle Industrie. L’insediamento di nuovi impianti di
trattamento dei rifiuti è ammesso solo nel sub ambito ad est/sud rispetto al
Viale delle Industrie.”
Con ciò:
a) non
si tiene in nessun conto la presenza del quartiere S. Damiano che essendo in
Comune di Brugherio, scompare dalle carte.
b) non
si considera che occupare altro suolo agricolo in questa zona non garantisce
per niente che ne venga “liberato” altrove (nessuno può realisticamente pensare
che il capannone per il trattamento dei rifiuti speciali posto nel futuro PLIS
di S.Albino verrà smantellato e tornerà ad essere area agricola).
c) si
contraddice l’impegno alla riduzione del consumo di suolo, dichiarato come
prioritario.
Si chiede che le consistenti aree agricole
qui ancora presenti siano salvaguardate, che le attività insediate nella zona
vengano monitorate, smantellando quelle provvisorie o illegali (vedi impianto
trattamento rifiuti speciali) e riorganizzando quelle compatibili con la
creazione di fasce di rispetto boscate sia verso il confine comunale che verso
v.le Industrie.
3. ZONA
INDUSTRIALE POMPEI-ERCOLANO-STUCCHI
“La Consulta chiede la
concentrazione dell’edificato sul lato nord dell’area industriale e una
consistente fascia di rispetto verso il quartiere, con aree verdi piantumate,
collegamenti pedonali e nessun collegamento viabilistico.”
Il Documento di
Piano prevede la realizzazione del “Parco Sant’Albino” uno dei dieci parchi
di quartiere previsti in città.
“La
fascia verde a nord di Sant'Albino si realizza in parte mediante la Variante al
Piano delle Regole approvata, che rettifica il perimetro nella porzione sud del
Piano particolareggiato in itinere Pompei- Ercolano-Stucchi, preservando alcune
aree agricole, in parte si suggerisce all'interno di una complessiva revisione
del Piano Particolareggiato, di ridistribuire le aree a standard previste ed il
ridimensionamento della viabilità, accorpando le aree in cessione a sud a
ridosso della frazione. La fascia potrà così articolarsi attraverso aree a
giardini pubblici, in estensione a quelli esistenti, attrezzature sportive ed
una porzione di verde agricolo attorno alla cascina.”
Con la variante parziale al Piano delle
Regole e al Piano dei servizi del settembre 2014 la zona industriale è stata
già in parte ridimensionata come da noi richiesto.
Inoltre con il bilancio partecipativo è stato
finanziato in parte il progetto per la realizzazione di un percorso
ciclopedonale con fascia verde alberata dal parcheggio nord del Centro
natatorio Pia Grande a via Adda, lungo il confine con la zona industriale.
L’attuazione
di questa fascia verde di rispetto deve però essere garantita anche con le
opere di urbanizzazione secondaria della Zona industriale.
Chiediamo
quindi uno specifico tavolo di confronto per la progettazione delle opere e
delle cessioni per il verde pubblico del Piano Particolareggiato Pompei
Ercolano, nonché per la definizione dei tempi della sua realizzazione.
Nello
specifico della proposta relativa alla
sistemazione dell’area, che si valuta positivamente, si sottolinea però che via Ferrucci non deve essere
posta in collegamento con il viale Stucchi attraverso la prevista bretella a
nord del centro natatorio, poiché il quartiere diventerebbe una
“scorciatoia” per il traffico di attraversamento extraurbano dalla provinciale
via Adda-Brugherio verso Monza zona stadio.
4. ABITATO: CENTRO STORICO E SERVIZI
“In
considerazione della necessità di mantenere una consistente fascia di rispetto
inedificata verso la zona industriale (la Consulta) ritiene inopportuna
l’attuale previsione edificatoria in via Guardini.
Valorizzare
i due centri storici e di vita del quartiere:
-
quello
di via Mameli-Marco d’Agrate con centro civico, scuola elementare, palestra,
piazza (rivedere recinzioni, piazza più strutturata e attrezzata, centro civico
come luogo di servizi);
-
quello
rappresentato da parrocchia, asilo, campi sportivi (riqualificare paesaggisticamente le aree tra
Chiesa e Villa S. Albino risolvendo al tempo stesso il problema dei parcheggi e
della viabilità con anello a senso unico via Bande Nere-nuova via di PGT).”
Valutato positivamente lo stralcio
della previsione edificatoria in via Guardini (che avrebbe compromesso
l’attuazione della fascia a verde del previsto “Parco S.Albino”) si ribadisce
l’importanza (date le particolari caratteristiche territoriali del quartiere e
volendo difenderne le peculiarità positive -bassa densità- nell’ottica di una
riqualificazione ambientale e paesaggistica) di ridurre nel Piano delle regole tutti gli
indici edificatori (fatte salve le
maggiori slp esistenti) alla classe I, in particolare sul
tessuto edificato a est di via Adda, inserito nel previsto ampliamento del PLIS
Cavallera.
In particolare si ribadisce la necessità dell’inserimento delle aree libere tra
Villa S. Albino e Chiesa parrocchiale nel perimetro dei borghi storici e
l’attuazione della nuova strada già prevista dal Pgt vigente da via Adda a via
Bande Nere, attrezzata con parcheggi, percorso ciclopedonale, piantumazione
d’alto fusto, che consentirebbe di realizzare un anello a senso unico con via
Bande Nere.
Si sottolinea infine che nel quartiere vi sono
molti spazi commerciali dismessi che potrebbero essere riconvertiti per piccole
attività artigianali, di cui invece c’è domanda da parte di giovani o persone
che hanno perso il lavoro, anche per
formule di co-working.
Ciò non è consentito dall’attuale normativa di
Piano.
Si chiede quindi che nell’ambito
delle zone residenziali esistenti sia inserita, tra le destinazioni
compatibili, quella artigianale (artigianato di servizio non rumoroso o
inquinante) in aggiunta e/o in alternativa a quelle commerciali.
5. MOBILITA’ DOLCE
“Prosecuzione
del percorso ciclopedonale sul Villoresi (dal già previsto sovrappasso alla
rotonda del cimitero) per ricongiungersi alla ciclabile di via Adda.
Previsione
dei seguenti percorsi ciclabili /pedonali:
-
lungo il Villoresi a est di via Adda (parco agricolo) fino ai confini comunali.
-
dal centro natatorio, lungo la fascia di rispetto della zona industriale, a via
Adda (orti comunitari);
-
lungo il viale delle Industrie, da S.Rocco a S Damiano/S.Albino.”
Si ribadisce l’urgenza di prendere contatti con il Comune di
Brugherio, anche nell’ambito del Progetto V’Arco Villoresi, per il
finanziamento del tratto di percorso ciclopedonale lungo il Canale Villoresi
tra il sovrappasso ciclopedonale su v.le Industrie e via Adda.
Si ribadisce inoltre la necessità di prevedere le seguenti
opere:
- il completamento
della ciclabile al Malcantone, in collaborazione con il Comune di
Concorezzo , con il quale va aperto il confronto per l’ampliamento del PLIS
Cavallera (progetto P.A.N.E. Vimercatese)
- la
riqualificazione di V.le Industrie con “…un deciso incremento della
piantumazione arborea compatibilmente con gli obblighi di apertura
delle visuali stradali; un meticoloso intervento di riordino dei margini viari
tendenti alla loro regolarizzazione, all’uso di materiali e di pavimentazioni
omogenee, alla definizione degli spazi interstiziali, alla
razionalizzazione delle reti tecnologiche aeree e di superficie; una sostanziale rimozione
o drastica riduzione delle strutture pubblicitarie; una tenace protezione
delle aree agricole limitrofe all’asse, mediante la posa di siepi e filari
alberati; il tracciamento, a distanza di sicurezza, di paralleli
percorsi ciclo-pedonali; l’eventuale inserimento, con l’obiettivo di un
riordino degli accessi diretti, di percorrenze veicolari complanari a velocità
ridotta; e ovviamente un deciso controllo delle attività improprie o
inadatte.” (vedi
pubblicazione del Comune di Monza “Perlustrazione
dei contesti paesistico-territoriali monzesi”)
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