SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI

LEGGI NELLE COLONNE DEL BLOG GLI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI SU MONZA; SU NEWS NAZIONALI E INTERNAZIONALI; SU ECOLOGIA E TUTELA AMBIENTE; SU EDUCAZIONE, LAVORO SOCIALE, CULTURA. Il meglio di un' edicola a tua disposizione! In fondo ad ogni prima pagina di aggiornamenti clicca su "altri" per vederli tutti.

sabato 27 febbraio 2021

ASFALTI BRIANZA: LA CONFERENZA DI SERVIZI DICE NO! VARI COMMENTI

 Ecco alcuni commenti importanti. Il nostro seguirà a breve.

CQSASD

ASFALTI BRIANZA: DALLA CONFERENZA DI SERVIZI UN NO NETTO
Si è svolta ieri, in Provincia, la nuova riunione della conferenza di servizi dedicata alla richiesta, da parte di Asfalti Brianza, della modifica dell'autorizzazione unica ambientale attuale.
Vi ho raccontato nei mesi scorsi dei tempi lunghi di queste conferenze, dato che l'azienda si è presentata ogni volta con documentazione carente, senza dare risposte alle diffide ricevute dagli Enti e senza risposte rispetto ad alcuni temi importanti.
Le ultime sedute della conferenza di servizi si erano tenute l'8 luglio e poi il 30 settembre 2020.
Nonostante il tempo passato dall'ultima riunione della conferenza, nel corso della seduta di ieri è stato rilevato ancora una volta il mancato rispetto dei tempi stabiliti per la rimozione della montagna di fresato ancora presente nel sito, è stata confermata la sospensione degli scarichi in fognatura ed è stato verificato il mancato adempimento alla diffida che era stata formulata dall'Ambito Territoriale Ottimale.
Inoltre, ATS ha formulato alcune considerazioni chiare rispetto agli esiti delle attività di monitoraggio ambientale portate avanti da ARPA nei mesi scorsi.
Sulla base di tutte queste considerazioni, e sulla base di un parere molto chiaro e netto comunicato e protocollato dal Comune di Concorezzo, ieri (finalmente) si è posto fine ai lavori della conferenza dei servizi nell'unico modo possibile: un parere NEGATIVO sulla richiesta di modifica dell'autorizzazione unica ambientale richiesto dall'azienda, che quindi non può procedere con le modifiche all'impianto, perchè questa attività non garantisce una risoluzione delle tante criticità e molestie che si sono verificate in questi anni.
Oltre al NO chiaro, all'azienda resta la prescrizione di rimuovere tutto il fresato ancora presente e di verificare, a fine operazione, la qualità del terreno.
Un risultato importante, quello di ieri, che però è solo un primo traguardo di una strada ancora lunga, che però dobbiamo continuare a percorrere in maniera unitaria (Comuni coinvolti, cittadini, comitati, istituzioni) per fare in modo che si arrivi ad un risultato definitivo.