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giovedì 16 aprile 2015

8/4 - S.ALBINO: IL PROGETTO CITY FARMERS PRENDE FORMA...





Ciao!
Sono Giulia Signorelli, 
Vi scrivo  per cercare di illustrare nel modo più semplice possibile, vincendo la mia prolissità , gli argomenti trattati nella serata CITY FARMERS dell'8 aprile.
Innanzitutto erano presenti una trentina di persone, alcune in rappresentanza di associazioni o gruppi (e fra questi i genitori del Comitato della nostra scuola elementare). 

Palvarini (dell'Associazione che coordinerà il progetto) è partito con la presentazione e visualizzazione dell'area utilizzando una planimetria che mostrava l'ubicazione e i confini dell'area interessata.
Ho colto l'occasione per un piccolo intervento spiegando come, dopo aver visitato il sito in questione e aver notato la vastità dell'area, sarebbe stato utile prendere in considerazione l'idea di iniziare ad agire su una porzione più piccola (circa 2/3) per non sottrarre area coltivata  e già visivamente curata rischiando di trasformarla in campo di sterpaglie per mancanza di manodopera.
Implicito naturalmente che ad una crescita di domanda seguirebbe un aumento dello spazio dedicato.
Palvarini ha consigliato di pensare in grande pur segnando il suggerimento.

Si è lavorato su dei grandi fogli appesi partendo dalla voce dei presenti ed elencando le CONDIZIONI d partenza (foglio 1)

Da questo elenco sono emerse diverse tematiche:
-questione acqua (impossibilità categorica ed abbastanza evidente di collegamento al Villoresi, allacciamento al condotto comunale, possibilità di creare un pozzo...)
- questione recinzione (non tanto per i "ladri di mele" ma quanto per conigli ed altri animali) da cui si è capito che nessuno, per fortuna, vuole creare barriere insormontabili e fossati ma qualcosa di piacevole e il più possibile naturale (vedi copertura rampicante...)
- questione boschetto adiacente - contattare il proprietario per eventuale manutenzione e fruizione dell'ombra.
- questione ripristino suolo e scelta delle colture migliori per iniziare - rimandata al prossimo incontro in cui sarà presente l'esperta.
- questione servizi igienici - Rossana proponeva l'idea delle toilettes a seches molto usate in Francia e dalle quali si ottiene compost.
- questione parcheggio - Palvarini spiegava come sia preferibile non creare un parcheggio di sosta ma di scarico per agevolare si il pulmino disabili, gli anziani e anche lo scarico di materiale utile all'orto stesso ma incentivando l'utilizzo della pista ciclopedonale ad esso collegata!

All'incontro erano presenti anche due rappresentanti dell'associazione Lambro, che si occupa di integrazione e valorizzazione del lavoro di persone diversamente abili, che si sono mostrati molto interessati a capire meglio le modalità di gestione di questo "orto condiviso".
Palvarini ha quindi spiegato come il Comune si occuperà del progetto e della sua realizzazione nei due anni a seguire ma di come poi concluso il periodo consegnerà lo spazio "chiavi in mano" ai cittadini che dovranno costituire un associazione/comitato e gestire autonomamente e senza più aiuti tutta la cosa.

A seguire si è poi utilizzato un secondo foglio (foglio 2) per scrivere le PRIME IDEE su suggerimento di tutti i presenti:


- arredi di recupero e costruiti con materiali sostenibili
- pergole e spazi relax
- spazio e giochi bimbi - riciclo materiali per fare giochi-uso di canne e rampicanti per la creazione di tepee
- presenza di alberi da frutto
- creazione di un orto che sia anche bello esteticamente , non ad impianto rigido ma studiato per creare una vera idea di "giardino"
- semenzai rialzati per facilitare anziani e disabili
- creazione di una cisterna, integrata magari nella tettoia che coprirà l'area tavoli, per il recupero dell'acqua piovana
- utilizzo delle gronde dei capanni attrezzi sempre per il recupero dell'acqua piovana
- creazione spazio barbecue e forno ( lavorazione dei prodotti dell'orto, riutilizzo della cenere...)
- zona lavandini
- rastrelliere per le biciclette
- eventuale piccola serra per semenzai
- spazi di lavoro dedicati ai bambini per sperimentare
- coltivazione piante officinali e "didatticamente" utili anche ai bambini
- creazione di una porzione di giardino che rappresenti le 4 stagioni e le piante ad esse collegate con i diversi tempi di fioritura (su idea di Sangalli)
etc..

Alla fine si è rinnovata la necessità di coinvolgere i coltivatori e gli abitanti della zona per creare coesione sociale e chiarire che questa iniziativa non porterà fastidi ai residenti ma, per quanto possibile, solo benefici.
Si è specificato come non sia previsto un sistema di allaccio alla corrente elettrica e di illuminazione per scoraggiare la frequentazione notturna e destinare la fruizione dell'orto condiviso ad orari diurni e consoni alle attività svolte.


Tutti i presenti si sono mostrati entusiasti del progetto.

Spero di esserVi stata utile.
A presto!
GIULIA

  

RESOCONTO UFFICIALE CONSULTA DI QUARTIERE S.ALBINO DEL 25/3/15

Ecco il resoconto dal sito del Comune



CONSULTA DI QUARTIERE S. ALBINO
 incontro del 25/03/2015
 presso il CENTRO CIVICO di via Mameli

elenco iscritti ala Consulta
1. CRISTINA DANIOTTI per il Comitato S. Albino 2. ROSSANA CURRA' per l’Arci Scuotivento 3. VITTORIO GATTI per Le Donne della Terra Scarl 4. FAUSTO FEDERICI per l’Auser filo d’Argento 5. FRANCESCO CONDELLO per la Società San Vincenzo de Paoli 6. LUISA GAROFANO per la Cooperativa Cattolica di consumo S. Albino 7. ENRICO SANGALLI per l’Associazione Vecchie Memorie 8. LINO BASSANI per la Parrocchia S. Maria Nascente 9. LINO BASSANI per la scuola dell’Infanzia S Luigi 10. MARIA EMILIA MAGNI per la scuola Manzoni 11. TIZIANO TREMOLADA per il gruppo Ammalati e Anziani Parrocchia S. Maria Nascente 12. MANUELA VILLA per il Comitato Genitori della Scuola Manzoni 13. SIMONE RIVA per l’Associazione Puppenfesten

INCONTRO N° 17
FACILITATORE: MONICA PIVA
SEGRETARIA: ILDA RONZITTI

ODG: presentazione progetto cityfarmers

RELATORI ESTERNI/OSPITI: Claudio Palvarini, assessore Dell’Aquila, l’arch. Nizzola, l’arch Elisa Gabutti, sono inoltre presenti 26 uditori.

PRESENTI N. 11 / ASSENTI 2 INTRODUZIONE/PREMESSA
La serata è dedicata alla presentazione alla consulta e a tutti i residenti del progetto City farmers da parte dell’assessore Dell’Aquila, dei funzionari del settore comunale e del responsabile del progetto. Viene illustrata la modalità innovativa per la realizzazione di un orto-giardino comunitario su un terreno di proprietà comunale. L’area che l’ A.C., in seguito a diversi ragionamenti, ha individuato è un’area attrezzata di circa 7.000 mq, in via Adda a Sant’Albino. La realizzazione di tale orto-giardino avverrà attraverso un percorso completo di progettazione partecipata che prevede un “accompagnamento” del gruppo di cittadini da parte di professionisti e tecnici che li aiuteranno a progettare partendo dai propri bisogni e desideri. L’area vuole essere un luogo piacevole che prenderà forma dalle idee dei cittadini, sarà un luogo di incontro tra le persone, dove coltivare insieme ma anche organizzare una festa, coinvolgendo amici ma anche scuole e associazioni. Si progetterà insieme la funzionalità e gli arredi, valutando ad esempio di inserire giochi per bambini, oppure un percorso vita, un’area picnic con il barbecue o semplicemente una pergola per leggere o riposare. Il progetto si rivolge a famiglie con bambini, coppie, persone singole, anziani… Non occorre alcuna esperienza precedente perché nel corso del progetto si potrà imparare come si coltiva un orto con metodi di agricoltura naturale e rispettosa dell’ambiente.
L’orto giardino, risultato del percorso partecipativo, verrà affidato in autogestione ai cittadini stessi, il budget è di 81.967,21 + IVA a copertura dei costi relativi a progettisti, animatori di comunità, personale tecnico ed esecutivo di due cooperative sociali, materiali, spese vive di comunicazione.

Si riportano le fasi del progetto:
1. Incontri con i cittadini per raccogliere concrete proposte e suggerimenti per l’arredo dell’area
2. Cantieri di partecipazione per la pulizia dell’area
3. Definizione di un progetto condiviso basato su principi di basso costo, sostenibilità ambientale e ideazione di strutture e arredi di facile realizzabilità
4. Cantieri di partecipazione per la realizzazione. L’orto-giardino verrà realizzato, sotto la supervisione di esperti, attraverso il coinvolgimento di cittadini volontari e due cooperative sociali partner del progetto
5. Incontri informativi e laboratori pratici su come coltivare un orto con metodi naturali
6. Incontri sulle regole e adozione dell’area.

La Consulta si aggiorna velocemente sui percorsi aperti con il Bilancio Partecipativo, il Bando cittadinanza attiva e coesione sociale e la Festa di Quartiere. Viene data informazione, a cui seguirà convocazione, dell’incontro con l’assessore Colombo che illustrerà le modifiche al Piano di Governo del Territorio che tengono presente le osservazioni espresse dalla Consulta nel 2014. Il materiale può già essere visionato sul sito del comune.

PROPOSTE 
Sul progetto City Farmer:
1. La consulta propone di coinvolgere il contadino che ora coltiva l’area in modo che la notizia non sia vissuta dallo stesso in modo negativo e quindi osteggiata.
2. La consulta propone di coinvolgere la cittadinanza limitrofa per la stessa ragione
3. Sollecita ad avere ad massima attenzione per la serenità di coloro che hanno scelto da molti anni di vivere in aree così isolate rispettandone il valore, tenendo a mente ad esempio di predisporre divieti di sosta sulla strada.
RICHIESTE 
Sul progetto City Farmer la consulta chiede:
1. Visibilità del progetto in loco; il campo sembra abbandonato, si chiede di segnalare la zona mettendola in evidenza e spiegando cosa si ha intenzione di realizzarci
2. Incontri ad hoc con la scuola che aveva presentato già un progetto relativo agli orti
3. Implementare un percorso di educazione alla bellezza e al rispetto in modo che non ci sia bisogno di alzare recinzioni ma si educhi ad apprezzare, valorizzare e a non danneggiare
4. Particolare attenzione alle regole

DECISIONI PRESE
1. Il gruppo di lavoro si riunirà il 30 marzo per procedere con la stesura del progetto relativo al bando di coesione sociale. Il 21 marzo verrà visto in consulta per le ultime decisioni.
2. Al primo laboratorio del progetto City Farmer in data 08.04.2015 saranno presenti alcuni componenti della consulta per mantenere il raccordo progettuale.

PROGRAMMA DI LAVORO: Incontro gruppo di lavoro progetto bando coesione sociale il 30.03.2015 (Rossana Currà, Manuela Villa, Simone Riva, Giulia Signorelli, facilitatrice). Restituzione entro il 21.04.2015
Primo laboratorio city farmers 08.04.2015 (Claudio Palvarini)
Convocazione appuntamento PGT: 15.04.2015 (Segreteria - Entro 7 giorni)
Prossimo appuntamento consulta: 21.04.2015 (Segreteria Entro 7 giorni)

La segretaria Ilda Ronzitti
DATA 08/04/2014