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mercoledì 25 settembre 2019

ASFALTI BRIANZA : AREA POSTA SOTTO SEQUESTRO


Note di Grondacci : Normativa sulle industrie insalubri: i compiti di Sindaci e ASL

da Ivano Zanette (Grazie!)


Note di Grondacci : Normativa sulle industrie insalubri: i compiti di Sindaci e ASL

Asfalti Brianza, l'area posta sotto sequestro - Giornale di Monza

Asfalti Brianza, l'area posta sotto sequestro - Giornale di Monza

IN DIRETTA DAL CONSIGLIO COMUNALE DI CONCOREZZO (SU SEQUESTRO ASFALTI BRIANZA)

Anticipazioni di  Mattia Signorini: In diretta dal consiglio comunale
Sequestro preventivo da parte dei CC di Concorezzo per anomalie nella gestione dei rifiuti
CC indagano congiuntamente alla Procura
Resta indetto il tavolo formale in programma per domani in quanto trattasi di sequestro preventivo che potrebbe portare a vari scenari: chiusura temporanea, definitiva o anche dissequestro
Pertanto tutte le varie azioni a riguardo (tavolo tecnico, azioni dei comitati, ecc.) proseguono e devono proseguire anche durante svolgimento indagini
Dimenticavo: al sopralluogo erano presenti anche Forestale e ARPA
Sindaco sottolinea che non siamo all'atto risolutivo, ma che devono essere accertati tutti gli aspetti della vicenda (e cita proprio accertare cosa venga inmesso nell'aria)
E dice che tutte le segnalazioni, compresi foto e video, sono stati inoltrati ai vari soggetti.
(Es. Provincia, etc.)
[ stata interpellata anche Regione Lombardia

Qui si può vedere l'intervento https://consiglio.comune.concorezzo.mb.it/

MESSI I SIGILLI AD ASFALTI BRIANZA!


18/9 LETTERA DEL SINDACO TROIANO PER ASFALTI BRIANZA

PER DARE A CESARE QUEL CHE è DI CESAREE




















































COMUNICATO DEL COMITATO DI QUARTIERE SANT’ALBINO – MONZA – 23 settembre 2019 (per Asfalti Brianza)


COMUNICATO DEL COMITATO DI QUARTIERE SANT’ALBINO – MONZA – 23 settembre 2019

Il Comitato di quartiere Sant’Albino ha partecipato con un proprio rappresentante a tutti i tavoli di confronto tra Asfalti Brianza, Comuni di Concorezzo e Monza, Provincia di MB, Arpa, ATS Brianza, Comitati (Comitato di Concorezzo per la tutela di Terra Aria Acqua, Consulta di v.le Libertà di Monza), tavoli convocati ai sensi della DGR IX/3018 (Determinazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attività a forte impatto odorigeno) dal Comune di Concorezzo, al fine di affrontare e risolvere i forti disagi della popolazione provocati dall’attività dell’azienda che, pur classificata come insalubre di 1°classe, è localizzata in un contesto urbanizzato, con particolare riferimento ai Comuni limitrofi (Monza e Agrate).
A conclusione di questo percorso il 4 luglio 2019 il Comune di Concorezzo ha stabilito le tempistiche e le caratteristiche dei lavori di adeguamento dell’impianto per giungere ad una “soluzione definitiva” dell’impatto odorigeno ed inquinante (vedi, in mancanza di un verbale ufficiale, il comunicato emesso dal Comune di Concorezzo il 4 luglio stesso) che avrebbero dovuto abbattere il 60/70% dell’impatto odorigeno ed inquinante entro la fine di agosto, con soluzione definitiva del problema entro la fine di settembre e, nel frattempo, riduzione dell’attività di accensione e spegnimento per limitare gli impatti “odorigeni”.
Nelle settimane successive al 4 luglio l’attività di AB, contrariamente agli impegni assunti, invece di diminuire, si è intensificata, con emissione di fumi inquinanti a pieno regime soprattutto nelle ore serali, provocando un’impennata di proteste tra i nostri concittadini e coinvolgendo anche gli abitanti di altri quartieri come San Damiano di Brugherio, con il conseguente interessamento del relativo Comitato e del Sindaco di quella città.
A fronte di questa situazione il Comitato ha ritenuto necessario convocare l’assemblea pubblica del 2 agosto, nella quale i cittadini convenuti sono stati aggiornati sui passaggi fino ad allora effettuati (denunciando al contempo che già uno degli impegni presi da AB era stato disatteso) e si è deciso di:
a) avviare un autonomo gruppo di lavoro tecnico-giuridico;
b) avviare una raccolta autonoma delle segnalazioni da parte della cittadinanza, in attesa di verificare l’effettiva riduzione del 70% delle emissioni odorigene ed inquinanti entro la fine di agosto.
Constatiamo come, a tutt’oggi, le emissioni inquinanti non solo sono continuate ma ulteriormente incrementate con effetti allarmanti sulla popolazione, che ha segnalato attraverso il nostro modulo (260 segnalazioni nel mese di agosto, 690 dal 1 settembre ad oggi, per un totale di 850 segnalazioni, in aumento), ma anche direttamente ai carabinieri, gli odori insopportabili accompagnati in molti casi da bruciore a gola, naso e occhi, nausea, attacchi d’asma.
Dunque nessun “abbattimento del 60/70% dell’impatto odorigeno ed inquinante”, né tantomeno della sua “soluzione definitiva”.
Facciamo presente che la raccolta delle segnalazioni avrebbe dovuto essere predisposta dai Comuni, che hanno invece omesso la “fase A” del procedimento previsto dalla citata DGR IX-3018 (Il Sindaco del Comune interessato dal disturbo, che potrebbe anche non essere il Comune in cui è posto l’insediamento produttivo, nella sua veste di primo interlocutore della popolazione, racco­glie le segnalazioni, (…). Nel caso emerga che sussistano le condizioni per un approfondimento del tema, e che le segnalazioni non siano attribuibili ad eventi eccezionali o ad avarie tecniche contingenti, si avvierà un monitoraggio sistematico della percezione del disturbo olfattivo presso la popolazione residente. Le modalità di conduzione di tale indagine sono riportate nell’allegato 3.”).
Richiamiamo pertanto le istituzioni preposte e, in particolare, i Sindaci dei Comuni coinvolti, nella loro qualità di principale autorità sanitaria del territorio,  a mettere in atto con urgenza tutti i provvedimenti necessari a tutela della salute dei cittadini, disponendo, se del caso, anche la temporanea sospensione dell’attività inquinante di AB, e a rendere conto ai cittadini, nei confronti dei quali sono responsabili, delle iniziative intraprese e di quelle che si intende assumere per far fronte alla grave situazione che si sta verificando.

Comunichiamo infine che future comunicazioni e/o convocazioni ufficiali relative ad Asfalti Brianza andranno inviate a Michela Martinengo (tel.3401672871, mail michela.martinengo@gmail.com), coordinatrice del Gruppo di lavoro AB.

Monza, 23 settembre 2019
Comitato quartiere Sant’Albino


Monza, il Sindaco Allevi in Procura: esposto contro Asfalti Brianza

Monza, il Sindaco Allevi in Procura: esposto contro Asfalti Brianza

CODACONS SU DISTURBI OLFATTIVI PROVENIENTI DALL’AZIENDA DI CONCOREZZO

09Ago

CODACONS SU DISTURBI OLFATTIVI PROVENIENTI DALL’AZIENDA DI CONCOREZZO

COMUNICATO STAMPA
Cronaca Monza-Brianza
Venerdì 9 Agosto 2019
MONZA – BRIANZA: ODORI INSOPPORTABILI E NAUSEABONDI PROVENIENTI DALL’AZIENDA ASFALTI DI CONCOREZZO.
SEGNALAZIONI E PROTESTE DEI COMUNI VICINI.
CODACONS: “PRESENTEREMO ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA. NECESSARIO ACCERTARE LA PRESENZA DI UN RISCHIO DI INQUINAMENTO OLFATTIVO E ATMOSFERICO: DANNEGGIA I CITTADINI.”
Monza – Brianza: quotidiani disturbi olfattivi che si protraggono da qualche tempo, a danno dei cittadini che risiedono nelle zone circostanti.
Gli odori insopportabili e nauseabondi deriverebbero dall’azienda “Asfalti Brianza” di Concorezzo, già oggetto di un esposto presentato dal comune di Agrate, dove diversi cittadini avvertono una forte puzza di bruciato, e di varie proteste del comune di Brugherio.
I comitati brianzoli di Sant’Albino e San Damiano, che stanno raccogliendo le voci dei cittadini, chiedono che l’azienda cessi da subito le proprie emissioni, ritenendo altrimenti necessaria chiusura immediata della stessa al fine di eseguire i lavori di ristrutturazione dell’impianto bituminoso ed eliminare gli odori.
Un intervento era stato già richiesto dal Comune di Agrate ad Arpa e alla Provincia di Monza Brianza, senza però aver ancora ricevuto alcun riscontro.
Il Codacons: “Presenteremo esposto alla Procura della Repubblica: necessari accertamenti al fine di verificare la presenza di inquinamento olfattivo e atmosferico, in grado di arrecare grossi danni alla popolazione nel lungo periodo.”
Ufficio Stampa: 393/9803854

Monza: esposto in Procura del Comune contro Asfalti Brianza - Monza Agrate Brianza

Monza: esposto in Procura del Comune contro Asfalti Brianza - Monza Agrate Brianza

Monza, il Sindaco Allevi in Procura: esposto contro Asfalti Brianza

Monza, il Sindaco Allevi in Procura: esposto contro Asfalti Brianza