Entro Natale la sentenza. Giustamente l'articolo osserva che il costo (assai consistente; si parla di un milione di euro) della bonifica potrebbe pesare sull'amministrazione pubblica (ndr: di Concorezzo) "che però per anni sembra aver ignorato la montagna di rifiuti che svettava da Asfalti Brianza". In effetti per una sacco di tempo gli amministratori di Concorezzo, che ora si atteggiano ad artefici principali della battaglia contro Asfalti Brianza, non hanno ascoltato le denunce avanzate dal nostro comitato e dagli amici de La Rondine di Concorezzo ed anzi ci hanno accusato di creare inutili allarmismi. E hanno avuto ragione perché oggi paga più la propaganda che la verità e sono stati rieletti. Vedremo se i cittadini di Concorezzo saranno altrettanto soddisfatti nel caso debbano accollarsi i costi della bonifica.
CQSASD