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sabato 23 maggio 2020
ASFALTI BRIANZA : PERCHE' TANTI CITTADINI NON SI FIDANO PIU' DI CAPITANIO?
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ASFALTI BRIANZA. PERCHE' TANTI CITTADINI NON SI FIDANO DI CAPITANIO?
Proviamo a mettere in fila qualche data, affinché possiate toccare con mano l'inadeguatezza di certa politica, quando in primo luogo attenta a salvaguardare se stessa.
⭕ Il nostro primo intervento pubblico su Asfalti Brianza è del 5 settembre, dopo aver passato il mese di agosto a studiare la vicenda, incontrando tanti cittadini disperati.
⭕ Non abbiamo esitato a denunciare pubblicamente le tante contraddizioni del caso, anche con interventi decisi nelle sedi istituzionali già a partire dal 25 settembre. Lo abbiamo fatto senza rivolgere accuse al Sindaco, puntando tutto sulla collaborazione istituzionale.
⭕ Il 10 ottobre, raccogliendo oltre 900 segnalazioni grazie al Comitato Di Quartiere S.Albino Monza, abbiamo pubblicato una cartina capace di mostrare in modo definitivo come Asfalti Brianza fosse l'origine delle esalazioni subite dai cittadini.
⭕ Il 13 novembre il Sindaco dichiarava a Le Iene di dover ancora accertare l'origine dei fumi. Guardate il video, con la ricostruzione delle segnalazioni dei residenti e la risposta di Mauro Capitanio ad Alessandro De Giuseppe.
Da allora nessuna risposta concreta da parte dell'Amministrazione: incongruenze, dichiarazioni di intenti, tavoli inconcludenti, aggiornamenti parziali, una trama sempre più complicata e ricca di contraddizioni. Abbiamo più volte chiesto al Sindaco di accedere ai tavoli in Prefettura, venendo però esclusi per ragioni che non comprendiamo.
❗ Stiamo parlando di una storia che continua da oltre sei anni, gestita a Concorezzo dalla stessa maggioranza politica. Ieri notte abbiamo ricevuto, ancora una volta, centinaia di segnalazioni e temiamo una nuova estate drammatica.
Potete verificare tutti i passaggi e trovare molte altre informazioni, consultando questa pagina. Fatelo e non esitate a scriverci. Stiamo parlando della salute e della sicurezza di migliaia di cittadini, all'ombra di inefficienze amministrative e mancanza di responsabilità politica.
IMPRESE E AMMINISTRAZIONI CHE STANNO SEMPRE A GALLA (O QUASI)
LA DINASTIA DEI BIANCHI (PROPRIETARI DI ASFALTI BRIANZA ECC.) E IL LORO MODUS OPERANDI
14/3/2014 FALLISCE LA LUCCHINI E ARTONI E DIVENTA EDIL BIANCHI CHE VERSA 3 MILIONI 500 MIILA EURO DI ONERI URBANIZZAZIONE LOTTIZZANDO COL SINDACO ALESSANDRINI
LA DINASTIA DEI BIANCHI (GIANCARLO E VINCENZO) (PROPRIETARI DI ASFALTI BRIANZA, LUCCHINI & ARTONI, EDIL BIANCHI ECC.) E IL LORO MODUS OPERANDI
14/3/2014 FALLISCE LA LUCCHINI E ARTONI E DIVENTA EDIL BIANCHI CHE VERSA 3 MILIONI 500 MIILA EURO DI ONERI URBANIZZAZIONE LOTTIZZANDO COL SINDACO ALESSANDRINI DI SEGRATE (CHE POI VERRA' CONDANNATO PER PECULATO)
iL CASO DELLA LUCCHINI & ARTONI: SU 17 IMPRESE SUBAPPALTATE 17 LEGATE AI CLAN
4 mag 2011 - Scrivono di una delle aziende di movimento terra e grandi lavori più floride della Lombardia: la Lucchini Artoni. L'azienda, che ha sede a ...
http://rogoredosg.blogspot.com/2011/05/scavi-e-mafia-il-caso-della-lucchini.html
28 ott 2011 - Ne avevamo già parlato lo scorso 9 ottobre, quando, dopo il consiglio comunale dedicato allo spostamento della Lucchini-Artoni intervistammo ...
13 apr 2012 - E' questa la richiesta del pubblico ministero di Milano Paola Pirotta per Vincenzo Bianchi, legale rappresentante della Lucchini Artoni, ...
Lucchini-Artoni, lavorazioni ferme - Infolio
17 ott 2012 - Le lavorazioni alla Lucchini-Artoni sono ferme. L'azienda di via Tiepolo che soffoca il centro città con fumi e puzze, avendo avviato la ...
ecc.ecc.
MA NON C'E' PROBLEMA:
3/4/2014
Segrate: là dove c'era la Lucchini Artoni, ora capannoni e uffici
Basta parlare di Lucchini Artoni - azienda attualmente in liquidazione -, oggi è Edil Bianchi srl. Allarmismi ingiustificati e voci di corridoio su una ripresa dell'attività del bitumificio di via Tiepolo a Segrate avevano riportato l'attenzione politica e non - il consigliere Roberto Biolchini (Scelta Civica) aveva infatti presentato una interrogazione urgente in Provincia - su una vicenda che oggi sembrerebbe in via di definizione. Primo fra tutti a rassicurare la cittadinanza, in agitazione per la possibilità che Segrate fosse nuovamente avvolta da una nube maleodorante, il sindaco Alessandrini che ha voluto far chiarezza sulla questione una volta per tutte.
«Non sta affatto accadendo quello che si dice in giro. Anzi, è proprio il contrario. A parlare sono le carte – ha dichiarato il Primo cittadino alla stampa locale – la Edil Bianchi ha presentato al Suap (Sportello unico per le attività produttive) una pratica con la richiesta di variante urbanistica - da agricola a industriale - per poter costruire nuovi immobili a destinazione produttivo-di rezionale».
L'azienda, dopo aver deciso di trasferire lontano dal centro abitato la produzione del bitume, vorrebbe oggi implementare una nuova attività di logistica che prevede la realizzazione di un polo che raggruppa zone commerciali-direzionali (negozi e uffici) e logistico-industriali (capannoni) per un totale di superficie coperta pari a circa 7.400 mq.
L'azienda, dopo aver deciso di trasferire lontano dal centro abitato la produzione del bitume, vorrebbe oggi implementare una nuova attività di logistica che prevede la realizzazione di un polo che raggruppa zone commerciali-direzionali (negozi e uffici) e logistico-industriali (capannoni) per un totale di superficie coperta pari a circa 7.400 mq.
«Il progetto di riconversione dell'area - già in fase di bonifica - presentato durante la conferenza dei servizi in comune lo scorso 25 febbraio, prevede una riqualificazione di questa zona, di fatto dismessa e degradata, dal punto di vista urbanistico e ambientale – ha voluto precisare il responsabile nella sua relazione – è sarà diviso con la creazione di due settori separati dall'elemento idrografico. Il settore Nord sarà il polo logistico, con la costruzione di dieci capannoni per l'attività di stoccaggio e movimentazione interna, e quello Sud sarà il comparto commerciale con negozi - piccole rivendite all'ingrosso -, una mensa e un parcheggio interrato. Non ci saranno attività che comportano emissioni nell'atmosfera – ha tenuto a precisare il progettista –, quindi approvare questo progetto significherà migliorare le caratteristiche ambientali dell'area e in ultimo recuperare i posti di lavoro».
Al tavolo di lavoro, invitati dall'Amministrazione comunale segratese, il Comune di Pioltello - che si è riservato di esprimersi dopo la presa visione di ulteriore documentazione - e il WWF, rappresentato da Giancarlo Sella, che ha prodotto numerose osservazioni volte alla salvaguardia dei fontanili Borromeo e Simonetta e in merito all'impatto di nuovi mezzi pesanti sulla viabilità. Assenti Arpa, Regione e Provincia - il 6 marzo è il termine fissato per produrre tutta la documentazione e i pareri tecnici -; per dare il via libera al progetto l'iter amministrativo da seguire, dopo il passaggio dalla conferenza dei servizi, prevede la verifica di esclusione dall'assoggettamento alla Vas (Valutazione ambientale strategica) e il passaggio in Consiglio comunale per l'approvazione. Seguirà la firma della convenzione con l'operatore e il recupero da parte del Comune degli oneri di urbanizzazione - pari a circa 3,5 milioni di euro - già inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, come ha dichiarato l'assessore al Territorio Ezio Lazzari, destinati a interventi di manutenzione su strade, edifici pubblici e scolastici.
In conclusione, se tutto fila liscio, già prima dell'estate il Consiglio comunale potrebbe dare il suo placet al progetto, frutto di un chiaro accordo politico - come è stato apertamente dichiarato durante la conferenza - tra Amministrazione e Edil Bianchi mettendo così fine una volta per tutte ai gravi problemi di inquinamento (odori e rumori) causati dal precedente insediamento.
Cristiana PisaniDi seguito il rendering del progetto presentato dalla Edil Bianchi srl, ex Lucchini Artoni, alla conferenza dei servizi il 25 febbraio in comune a Segrate. Si tratta di un polo con capannoni e uffici: http://bit.ly/1cq6bXG
https://www.7giorni.info/cronaca/segrate/la-dove-cera-la-lucchini-artoni-ora-capannoni-e-uffici.html
MA A GIUGNO 2019, NONOSTANTE IL FALLIMENTO:
https://www.segrateoggi.it/2019/06/20/tornano-le-puzze-alla-ex-lucchini-artoni/
CONDANNATO IL SINDACO DI SEGRATE ALESSANDRINI
https://primalamartesana.it/cronaca/condannato-lex-sindaco-di-segrate-alessandrini/
(ASFALTI) BRIANZA PULP MOVIE 🎥🎞️ Tutte le notti nelle vostre case.
🎞️🎥 BRIANZA PULP MOVIE 🎥🎞️
Tutte le notti nelle vostre case.
Tutte le notti nelle vostre case.
Se qualcuno fumasse in un luogo pubblico che reazione avreste? Sareste indignati immagino. Sicuramente chiamereste qualcuno affinché il trasgressore venga punito o fatto smettere.
Ed ora immaginatevi se in quella stanza ci fossero cento fumatori! Sarebbe una cosa inaccettabile. Da non credere. Chiamereste sicuramente carabinieri, polizia, esercito, vigili del fuoco...
E se in quella stanza ci fossero i vostri figli? Sicuramente dovrebbero trattenervi dall'andare di persona a farvi giustizia.
Un ultimo sforzo. Immaginatevi adesso mille, diecimila, centomila fumatori. Anzi no, una ciminiera che esala fumi di morte, di notte, nella vostra stanza e in quella dei vostri figli. Un mantice infernale che sbuffa odore di asfalto e fumi velenosi. Miasmi che filtrano anche dalle finestre chiuse, ti afferrano la gola e ti incendiano gli occhi. E non per una sola notte ma quasi tutte le notti negli ultimi cinque anni.
Ed ora immaginatevi se in quella stanza ci fossero cento fumatori! Sarebbe una cosa inaccettabile. Da non credere. Chiamereste sicuramente carabinieri, polizia, esercito, vigili del fuoco...
E se in quella stanza ci fossero i vostri figli? Sicuramente dovrebbero trattenervi dall'andare di persona a farvi giustizia.
Un ultimo sforzo. Immaginatevi adesso mille, diecimila, centomila fumatori. Anzi no, una ciminiera che esala fumi di morte, di notte, nella vostra stanza e in quella dei vostri figli. Un mantice infernale che sbuffa odore di asfalto e fumi velenosi. Miasmi che filtrano anche dalle finestre chiuse, ti afferrano la gola e ti incendiano gli occhi. E non per una sola notte ma quasi tutte le notti negli ultimi cinque anni.
No amici. Non è la trama di un libro horror di Stephen King. Non è un film Pulp di Quentin Tarantino. È la realtà che viviamo tutte le santissime notti sotto il giogo di un'azienda di "Conc...olezzo" che produce asfalto in pieno centro abitato. E noi cittadini siamo impotenti. Le autorità sono impotenti. Gli enti preposti sono impotenti.
A questo punto invoco l'intervento di Marsellus Wallace (Pulp fiction). Lui si che sapeva come sistemare quelli che gli facevano degli sgarri.
A questo punto invoco l'intervento di Marsellus Wallace (Pulp fiction). Lui si che sapeva come sistemare quelli che gli facevano degli sgarri.
Massimiliano Riva.
#sonoquelchesono
#sonoquelchesono
ASFALTI BRIANZA - NOTTE D'INFERNO PER I RESIDENTI DI CONCOREZZO, AGRATE E MONZA . IL SINDACO DI AGRATE DICE BASTA!
cI SPIACE MOLTO PER CONCOREZZESI E AGRATESI MA PER UNA VOLTA IL VENTO HA CAMBIATO DIREZIONE. qUESTE SONO LE NOTTI CHE DA ANNI SI VIVONO REGOLARMENTE A sANT'aLBINO E sAN dAMIANO
quanto al comunicato del sindaco di Concorezzo citato in calce all'articolo leggete qui il nostro commento: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/05/asfalti-brianza-la-noiosa-tela-di.html
CQSASD
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IL CASO
Asfalti Brianza, notte d’inferno per i residenti
Il sindaco di Agrate Simone Sironi perde la pazienza: "Così non si può andare avanti".
Asfalti Brianza, notte d’inferno per i residenti di Concorezzo, Agrate e Monza. Il sindaco di Agrate Simoni Sironi perde la pazienza: “Non si può andare avanti così”.
ASFALTI BRIANZA E CEM DI VIALE INDUSTRIE: UNA POLITICA DI BASSA LEGA
Il sindaco di Concorezzo Capitanio si muove da molti anni come amministratore nella melma della vicenda Asfalti Brianza. Ora da un anno lo fa da sindaco ma l'approccio anguillesco è il solito. Comunicati vacui, promesse vaghe, risposte elusive. Una notevole capacità anfibia di sgusciare tra i problemi procrastinando all'infinito le soluzioni.
Nella stessa melma in qualche modo si è trovato impelagato anche il vicesindaco di Monza Villa che ha promosso a fine 2017 i famosi tavoli di concertazione con l'azienda del "Malcantone" (nome fatale!). Lui si è mosso come un paguro, ben rintanato nel guscio, ma il suo apporto ad una soluzione possibile è sostanzialmente non pervenuto. Ora torna in scena per raccontarci che non rinnoverà l'affitto alla CEM, affitto concesso dall'ex assessore Antonicelli poi condannato per rapporti con la camorra. Tuttavia al posto di un auspicato e legittimo ritorno alla originaria destinazione agricola dell'area che dista solo 50 metri dalle case di San Damiano e al posto del promesso "Parco del Ricordo" Villa ha fatto intendere che agli odierni rifiuti della CEM sostituirà quelli della piattaforma ecologica che verrà ampliata.
Cosa li accomuna? L'appartenenza a un partito di "padani", antimeridionali e antiitaliani che si è convertito in un baluardo della sovranità italiana, in collusione con l'estrema destra filonazista ma soprattutto in un formidabile apparato di potere che ha investito ingenti capitali (i capitali non sono mancati, a partire dai 49 milioni la cui restituzione è stata patteggiata in 80 anni) nella "Bestia" comunicativa di Salvini e nell'assalto alla RAI o ancor più alla sanità della Regione Lombardia, coi risultati che abbiamo sotto gli occhi.
Un apparato che dà poco spazio alle rivendicazioni locali. Così si accodano inevitabilmente alle decisioni dei superiori funzionari di poco spessore, poca visione, nessun ascolto dei cittadini: una politica di bassa lega.
CEM VIALE INDUSTRIE: IL "PARCO DEL RICORDO" E' GIA' SOLO UN RICORDO
L'affitto dell' area agricola illegittimamente assegnata dall'ex Assessore Antonicelli, entrato poi in disgrazia per rapporti con la camorra, non verrà rinnovato alla CEM. Tuttavia il vicesindaco Villa prepara una doccia gelata per tutti coloro che erano certi del ripristino ad area verde e a coloro che confidavano nel promesso "Parco del Ricordo". Nell'area che dista 50 metri dalle case di San Damiano i cui abitanti da anni si lamentano ai rifiuti della CEM si sostituiranno quelli della piattaforma ecologica di Monza che verrà ampliata. la politica delle discariche trionfa ancora unna volta sulle richieste dei cittadini.
CQSASD
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