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lunedì 16 giugno 2014

POLEMICHE DISCARICA: FULVIA CANDELORO RISPONDE A MARCO LAMPERTI


  • Oggi alle 6:59 PM
Buon giorno Marco
ti do del tu perchè sei giovane,  io nel '77 ero già a Seveso a carotare il terreno inquinato!
Mi intrometto per rilanciare,  come ho già suggerito in altre circostanze,  che  il Comune continua a dire che non può fare nulla... e non è vero!!!
Per esempio i numeri CER per cui la CRIMO ha l'autorizzazione  riguardano una montagna infinita di rifiuti.... mentre la CRIMO continua a dire che smaltisce solo pezzi di plastica provenienti da autoveicoli e organizza gite scolastiche per far vedere come si ricicla la plastica.... ma ha l'autorizzazione per fanghi, terreni provenienti da aree inquinate...metalli pesanti, clorurati, etc...ed ho già spiegato ad Alberto  come funziona il trucco per cui i rifiuti da "pericolosi"  diventano non pericolosi, in virtù della legge sull'etichettatura. Se non sbaglio sei un ing. ambientale e queste cose non le devo certo spiegare io!! 
Spero che questo ti possa far capire del perchè la cittadinanza è preoccupata. E ribadisco che quando si definisce un PGT  deve essere chiaro a tutti che una discarica o impianto di trattamento rifiuti lo si mette in zona "industriale" confinante con altra "zona industriale"  e non in zona residenziale o mista così come oggi è classificata l'ubicazione tra Brugherio e S.Albino.
A cittadini  arrabbiati  rispondere "ho letto sul blog etc..."  fa arrabbiare ancora di più, o addirittura note da censori del tipo "non dovreste scrivere certe frasi" (mail di Montanari et al.).
I cittadini si sa, sono sanguigni, e soprattutto ignoranti, e per questo delegano; ma  se ci sono state delle irregolarità chi era all'opposizione (all'epoca)  le doveva sollevare!! Se lo ha fatto non è stato efficace ma soprattutto non ne ha informato i cittadini.... e non possiamo pretendere che  la sciura Maria  vada  a leggersi i PII, le VAS e i PGT o le determine e i verbali delle  conferenze di servizio!!

Sono certa che il tuo (vostro) intento è di venire incontro ai cittadini, anzi ti ringrazio ancora per l'interrogazione riportata per la questione scuole di S.Donato, sottoscritta da molti altri consiglieri, anche se la risposta di Marrazzo, hainoi, rientra ancora nel linguaggio di cui sopra. Se volete che i cittadini capiscano questo dovete utilizzare un linguaggio diverso, che includa, e per questo mi permetto di riscrivere le tue legittime e comprensibili opinioni con un linguaggio che ai cittadini piace di più:

1) Avevo letto proprio sul blog del Comitato San Damiano che alcune verifiche erano state effettuate e tutti parametri rientravano in quelli ammessi (hai della documentazione al riguardo?). 
Ribadisco che controlli se ne possono sempre fare e rifare, ma l'amministrazione non può contraddire ciò che Arpa e ASL ci dicono. Nel senso: dubitare della veridicità di certe misurazioni sarebbe in malafede se non supportato da opportune ragioni. 
1) Pur avendo sul blog del Comitato S.  Donato che alcune verifiche erano state effettuate e tutti i parametri rientravano in quelli ammessi, mi impegno a recuperare la documentazione per informarmi personalmente e comunque  mi stupisco che, viste le numerose lamentele, l'Assessorato competente  non abbia ancora richiesto ulteriori controlli.

2) Se ti riferisci a quello legato alla conferenza dei servizi tenuta in provincia per il rilascio dell'autorizzazione, anche io non sono riuscito a recuperarla. L'ASL non partecipò alla seconda seduta (da quel che mi ricordo), ma l'ente Provincia rilasciò comunque il permesso. In buonafede ho sempre pensato che l'ASL non avesse ravvisato problematiche legate alla salute. Spero di aver ragione. 
Fare una richiesta di verifica è comunque sempre più che legittimo. 
2) Visto il riferimento al parere dell'ASL, noi di fatto non ne siamo ancora in possesso perchè non è allegata all'atto autorizzativo e abbiamo da tempo fatto richiesta ma purtroppo non ci perviene, del resto  la ditta CRIMO ne dovrebbe sicuramente avere uno, mi farò portavoce per far si che  un nostro incaricato  ne richieda  copia. Mi scuso per la buonafede per cui davvero non pensavamo che l'apertura di un simile impianto potesse creare un tale disagio ai cittadini, e, acquisito il parere della ASL, soprattutto del servizio di medicina del lavoro, che è competente anche per l'adozione di impianti di aspirazione direttamente alla fonte, visto che al momento le emissioni non essendo tutte veicolate sfuggono al controllo dell'ARPA che si occupa prevalentemente  delle emissioni ai camini, indiremo un incontro con i cittadini, le ASL e l'ARPA per discutere meglio i dati.

3) Sinceramente non so quali strade esattamente l'Amministrazione intenda imboccare, ma - dalla mia posizione - ti dico solo che sinceramente la revoca del contratto ad oggi non mi pare possa essere praticabile (non sono un legale, ma così mi è stato spiegato), senza che questo porti la Crimo a citare in giudizio il Comune. 
3) Sebbene disdire un contratto comporti un problema per il comune, porteremo avanti INSIEME le  istanze di miglioramento richieste dai cittadini in attesa di arrivare alla scadenza del contratto e rivedere la destinazione d'uso di tale area. 

Poi i cittadini non saranno ancora contenti ma l'uso delle parole è importantissimo!

Non volevo salire sulla cattedra e fare la maestrina (riconosco la possibilità di risultare antipatica e sarcastica) ma scrivo proprio a te, e proprio perchè hai 27 anni: non usare il linguaggio di chi ti ha preceduto... la politica ha bisogno di una buona comunicazione, non di buoni comunicatori, di quelli l'Italia ne ha visti e subiti già tanti;  e forse questo educherebbe anche i cittadini che non diranno più "tanto sono tutti uguali" ma diranno : non è vero che sono tutti uguali, ce n'è uno che parla diversamente, riconosce i ritardi, chiede scusa, si meraviglia con i cittadini della lentezza delle cose, si impegna e cerca di migliorarle.
Grazie se sei arrivato a leggere fin qui  
Auguri  di buon lavoro
Fulvia

PROSEGUONO LE POLEMICHE SULLA DISCARICA: MARCO LAMPERTI RISPONDE AL COMITATO



DA MARCO LAMPERTI 



Caro Ivo, 

leggo da un e-mail inoltrata la tua perplessità riguardo alcune mie posizioni sull'impianto della Crimo. 

Su Twitter non si può mai essere precisi e ho spiegato in sintesi perché non si può annullare il contratto con la Crimo. Ora cercherò di essere più preciso in questa e-mail, così da non essere frainteso. 

Vado per punti. 

1) Vivo a meno di 800 mt in linea d'aria rispetto all'area in questione.

2) Sono assolutamente contrario alla realizzazione di quell'impianto. L'ho detto e l'ho ripetuto. Lo siamo tutti in maggioranza. 

3) Esiste, però, un problema legale non da poco. L'atto è illegittimo (non "illegale") - come si legge nella determina - perché qualcuno gestì male le cose in Comune durante la precedente amministrazione. Questo però non tutela il Comune da cause milionarie in caso di annullamento del contratto (la Crimo non c'entra nulla con una gestione sbagliata negli uffici di una sua richiesta). 

4) Piccolo inciso: fui io a convocare due sedute della Commissione Territorio - che presiedo - (circa un anno fa), per fare luce sulla legittimità di quel documento. Tutti atti poi acquisiti dalla Procura della Repubblica, vista l'indagine in corso. 

4) Fattori legati alla salute, però, non sussistono: il permesso concesso dalla Provincia non può bypassare le norme in tema di salute e sicurezza ambientale. Possiamo chiedere ulteriori verifiche eventualmente, ma sostenere che quell'impianto porterà problematiche legate alla salute è scorretto. Se fosse così la Provincia avrebbe la strada spianata per revocare il permesso, peccato però che l'Assessore all'Ambiente Sassoli abbia scaricato sul Comune questa patata bollente: evidentemente può poco. 

5) Con questo non significa che ci arrenderemo, ma ad oggi non possiamo praticare questa strada (l'annullamento del contratto), mettendo a rischio le risorse pubbliche in una situazione in cui già fatichiamo a chiudere i bilanci. Ci perderebbe la città non noi. 

In sintesi: si potesse annullare quel contratto senza conseguenze economiche per il Comune lo faremmo volentieri. 

Penso di essermi spiegato più chiaramente.

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Marco Lamperti
marco.lamperti-8307@postacertificata.gov.it


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Cara Paola, 

La parola "vittima" non l'ho usata perché pensassi alla Crimo come vittima di questa situazione, ma nel contesto di una potenziale richiesta di risarcimento danni potrebbe configurarla come tale e portare il Comune a dover ripagare cospicue somme all'azienda sopraccitata. 
Ci tengo a chiarire questo punto. 

Sulla Cascinazza era una cosa profondamente diversa: non si trattava di un contratto di locazione, ma di pretese edificatorie su diritti inesistenti (il regime dei suoli lo determinano i comuni). 

Il fatto che la Crimo debba rispettare le regole ed evitare i disagi ai cittadini è un elemento imprescindibile. 
Assolutamente imprescindibile. 

Altra cosa è la revoca di quel contratto che porterebbe con sé le problematiche suddette. Quindi comprendo la scelta dell'amministrazione di muoversi con una certa attenzione su questo fronte. 

Per sgombrare una volta per tutte il campo da eventuali dubbi: 

a) anche noi siamo assolutamente contrari a quell'impianto; 

b) pur fidandoci di ARPA e ASL, se dovesse essere riscontrato il mancato rispetto dei parametri, saremo i primi a batterci perché si trovi un'immediata soluzione;

c) quella determina non è assolutamente frutto della volontà di mantenere l'introito di circa 65mila euro di affitto (che sono decisamente pochi) che il Comune percepisce annualmente dalla Crimo. Questo deve essere molto chiaro. 

Detto questo anche noi cercheremo di vederci ancora più chiaramente sulla faccenda e visto che il 23 giugno - probabilmente - verrà trattata la Mozione di Villa in consiglio, vi invito a partecipare. 

Ti ringrazio per i documenti e ti auguro una buona serata. 
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Marco Lamperti
marco.lamperti-8307@postacertificata.gov.it

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Discarica: riportiamo con soddisfazione la disponibilità di Marco Lamperti



A
  • Santalbinomonzacq Comitato Di Quartiere


Marco Lamperti
Marco Lamperti16 giugno 13.52.31
Riuscite a farmi avere i documenti che attestano che non ci sono problemi per l'ambiente per la discarica? Se ne fa riferimento sull'articolo "discarica barile". Alla fine.

Altra cosa: posso venire in settimana a vedere effettivamente la problematica polveri/ inquinamento acustico a casa di qualche residente? Giusto per capire, perché non mi risultava una situazione così problematica.
Marco Lamperti
Marco Lamperti16 giugno 13.53.21
Così arrivo al consiglio di lunedì con un po' di materiale in mano in aggiunta a quello Che già possiedo
Marco Lamperti
Marco Lamperti16 giugno 13.53.27
Grazie

LUNEDÌ 16/6 ORE 21 IN CASCINA BASTONI RIUNIONE APERTA DEL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO



LUNEDI' 16 GIUGNO ore 21 in CASCINA BASTONI terremo una riunione allargata (cioè aperta a tutti) del Comitato di quartiere per la preparazione delle due assemblee pubbliche che si terranno nelle prossime settimane:

- ASSEMBLEA PUBBLICA alla scuola media De Filippo venerdì 20 giugno ore 21 sulla questione IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI DI V.LE INDUSTRIE che, a dispetto di tutte le promesse fatte, il Comune di Monza ha deciso di confermare malgrado il riconoscimento delle procedure illegittime con cui è stato approvato e gli evidenti disagi sulla popolazione (rumore e polveri) (vedi ns. precedente articolo con il volantino da scaricare e diffondere: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/06/venerdi-20-giugno-sdamiano-e-salbino.html#links)

- ASSEMBLEA PUBBLICA promossa dalla Consulta di quartiere S.Albino in Cascina Bastoni martedì 1 luglio sul BILANCIO PARTECIPATIVO (proposte per la destinazione di 80.000 euro per opere e attività in quartiere)

Partecipa&Decidi 800 mila euro destinati a finanziare progetti di sviluppo locale nei 10 quartieri di Monza. From: Comune di Monza Views: 102 1 ratings ...

ps: ricordiamo a tutti che il Comitato di quartiere S. Albino è un comitato spontaneo e apartitico composto da cittadini che hanno in comune solo il tentativo di promuovere il benessere di S.Albino (dal  punto di vista dei servizi, dell'urbanistica, della vita sociale e culturale).