SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI

LEGGI NELLE COLONNE DEL BLOG GLI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI SU MONZA; SU NEWS NAZIONALI E INTERNAZIONALI; SU ECOLOGIA E TUTELA AMBIENTE; SU EDUCAZIONE, LAVORO SOCIALE, CULTURA. Il meglio di un' edicola a tua disposizione! In fondo ad ogni prima pagina di aggiornamenti clicca su "altri" per vederli tutti.

venerdì 22 maggio 2020

ASFALTI BRIANZA - LA VISCIDA TELA DI RAGNOCAPITAGNO







Un  po' come Penelope che di giorno tesseva e di notte disfaceva il tessuto, il sindaco Capitanio tira i fili di un ordito apparentemente lineare che poi si interseca con una trama di promesse, ipotesi, aspettative, rinvii. E la matassa anziché dipanarsi continua ad ingarbugliarsi senza fine.
Quali e quante indicazioni, richieste e norme un'azienda deve disattendere perché si prendano provvedimenti seri?
Entro il 24/1/2020 Asfalti Brianza doveva smaltire la montagna di rifiuti (mettendola su camion da portare in cave autorizzate, non nel bruciatore). Ovviamente a tutto oggi la montagna di rifiuti è lì, gigantesca. Dall' 11/3/2020 all'11/5/2020 non ha fatto uscire neppure un camion per lo smaltimento (e non c'entra l'emergenza Covid).
ATO MB aveva a inviato nel 2019 una diffida per illecita gestione degli scarichi fognari. Asfalti Brianza ha risposto inoltrando materiali di presunti lavori già effettuati dal 2016. Ad ogni buon conto ora il sindaco Capitanio la autorizza a svolgere interventi che promettono di sanare anche questa annosa irregolarità (vedremo poi se il tutto avverrà davvero).
Intanto ARPA e ATS daranno i risultati di analisi svolte secondo canoni formalmente corretti ma che da subito abbiamo indicato come sostanzialmente errati. E non ripetiamo qui i motivi già ampiamente spiegati. Ovviamente anche i controlli ARPA chiesti dal Prefetto sono avvenuti in un periodo di bassissima produzione e di chiusure, in date concordate con l'azienda. E dopo anni di controlli a camino spento o di mancati interventi risolutivi ora dovremmo attenderci che si riconosca che in realtà c'erano sostanze cancerogene? Vogliamo essere ottimisti ad ogni costo. Ma l'ipotesi più realistica è che ci diranno di mettere il cuore in pace e per sempre. Eppure in altre regioni il Noe dei  Carabinieri è intervenuto, messo l'impianto a massimo regime e fatte analisi nel camino risolvendo in poche ore il contenzioso. Che qui risale al 2011. 
Intanto oggi emerge chiara ancora una volta la volontà del sindaco Capitanio di lasciare che questa azienda prosegua sempre e comunque, con un bruciatore nuovo mai autorizzato né messo a regime, con una vecchia AUA non più valida e una nuova cui Asfalti Brianza "ha rinunciato" (senza sanzioni ?!). La salute dei cittadini se ne farà una ragione.
Stasera abbiamo visto il filmato su Felicia Impastato. Lei ha atteso giustizia per trenta anni ma alla fine ha vinto.  

da Concorezzo.org

Asfalti Brianza, terminato il monitoraggio

asfalti_brianza_2019.jpegConcorezzoA due settimane dal termine del periodo di lockdown il Comune di Concorezzo fa il punto sulla situazione della questione di Asfalti Brianza. 

“Durante la fase di gestione dell’emergenza sanitaria, la problematica di Asfalti Brianza ha continuato ad essere una priorità assoluta per la nostra Amministrazione Comunale- ha precisato il sindaco Mauro Capitanio- Abbiamo chiesto un aggiornamento agli enti coinvolti nella gestione della problematica e in particolare ad ARPA abbiamo chiesto un report dettagliato della situazione delle analisi dell’aria della zona intorno all’azienda che, ricordiamolo, hanno lo scopo di verificarne la salubrità.
In particolare ARPA ci ha comunicato che è terminato il monitoraggio con il canister e che i monitoraggi con i campionatori passivi si sono conclusi a fine marzo e sono in fase di ultimazione le relative analisi. Entro la fine di questa settimana verrà inoltre avviato il monitoraggio attivo per la rilevazione delle concentrazione di IPA e Aldeidi.
In attesa della fine dell’iter di analisi dell’aria avviata dal tavolo diretto dalla Prefettura lo scorso inverno, come amministrazione comunale ci stiamo attivando per concretizzare azioni mirate a contenere il disagio vissuto dai residenti della zona con interventi volti a una programmazione del lavoro di Asfalti Brianza che possa impattare il meno possibile con i cittadini ricordando che l'azienda deve completare con urgenza i lavori di contenimento dei fumi già previsti per lo scorso settembre”.

I primi di marzo Asfalti Brianza ha inoltre presentato la richiesta per l'allacciamento della fognatura e Brianzacque ha dato parere favorevole. Ora l'azienda dovrà procedere con le relative richieste dei permessi comunali necessari per l'esecuzione delle opere. Per quanto riguarda invece lo smaltimento dei rifiuti, dopo il blocco dei lavori dovuti al lockdown, le procedure sono riprese in modo quotidiano a partire dal giorno 11 maggio.

Aggiornamento lavori ARPA:
“A fronte dei provvedimenti adottati dal  presidente del Consiglio dei Ministri e di quelli  emanati dal presidente di Regione Lombardia,  in aggiunta alle attività indifferibili e di emergenza il cui svolgimento è stato garantito da Arpa per tutto il periodo di lockdown, a partire dal 4 maggio,  l’Agenzia ha ripreso le attività di controllo presso gli impianti che hanno riavviato le proprie produzioni.
Nello specifico, per quanto riguarda Asfalti Brianza e in relazione al piano di lavoro condiviso con ATS e adottato nell’ambito del tavolo tecnico coordinato dalla prefettura di Monza, Arpa ha provveduto a:

•    concludere, con la collaborazione della Polizia Locale del Comune di Monza,  il monitoraggio degli episodi acuti di molestia olfattiva mediante  campionamento con canister e le relative analisi;

•    concludere, alla data del 26 marzo, i monitoraggi con i campionatori di tipo passivo  e sono in via di ultimazione le relative analisi;

•    avviare il monitoraggio con campionatori di tipo attivo per la rilevazione delle concentrazione di IPA e Aldeidi entro la settimana corrente;

•    verificare l’andamento dello smaltimento rifiuti, mediante un sopralluogo effettuato presso l’azienda in data 6 maggio;

Sono in corso ulteriori attività di controllo e misura presso l’azienda nell’ambito dello svolgimento delle attività delegate dall'autorità giudiziaria, che viene aggiornata periodicamente sugli interventi effettuati.”

22/5/2020 - La vergognosa risposta di Asfalti Brianza al Piano di smaltimento impostato dalla Prefettura.

22/5/2020

La vergognosa risposta di Asfalti Brianza al Piano di smaltimento impostato dalla Prefettura.

in sintesi:
non lo effettueremo perché troppo oneroso e perché rischia di produrre (coi camion) troppa CO2!
L'Azienda aggiunge che in nome "della tanto decantata economia circolare" sarebbe meglio usare il fresato nella produzione. Peccato che l 'AUA non consente l'uso del fresato. Non lo consente neppure la procura e soprattutto di questo fresato nessuno sa origine né composizione reale.


CQSASD