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venerdì 24 febbraio 2023

LUNEDI' 27/2 ORE 21 - CONSULTA A SANT' ALBINO - QUESTIONI VITALI PER IL QUARTIERE. PARTECIPATE!

Invitiamo tutti a partecipare perché oltre ai temi previsti dall' Ordine del giorno ufficiale si tratta soprattutto di condividere pareri ed impegni sulla questione dell'ampliamento Elesa (e relative compensazioni) e sulla nuova proposta della Giunta di un tunnel tra Sant'Albino e Cederna, due interventi che avranno un fortissimo impatto sul quartiere.

CQSASD 



Dal Comune di Monza: 

Gent.mi/e

con la presente si trasmette la convocazione al prossimo Incontro di Consulta di Quartiere fissato per il giorno LUNEDÌ 27 FEBBRAIO ore 21.00- presso il Centro Civico Sant'Albino via Mameli,6 - con il seguente ordine del giorno: 

1) Progetto Uso e Riuso: incontro con il Referente 
2) Progetto " I Bike You"
3) Iniziative Marzo-Aprile del Patto di Cittadinanza
4) Aggiornamenti richiesti agli Assessori: Lamperti (Progetto Elesa), Longoni (casetta acqua) e Abbà (WiFi al centro Civico Sant'Albino)
5) Viabilità cittadina: definizione azioni da proporre all' Assessore Turato
6) Casa della Memoria: l'esempio di Milano anche per Monza - progettualità
7) Varie ed eventuali 

Cordiali saluti 
Laura Malusardi 


vedi qui l'articolo che annuncia un nuovo impattante intervento a S. Albino




ASFALTI BRIANZA SENZA RITEGNO. COSA DEVONO FARE ANCORA PER ESSERE CHIUSI DEFINITIVAMENTE?


Dunque la Provincia ci dice che mentre erano già sotto sequestro continuavano nelle loro attività illecite. E intanto a noi risulta che il propietario avrebbe chiesto di patteggiare per gli illeciti pregressi!


Nel frattempo in un articolo del Giorno che alleghiamo sotto risalta l'impegno del Sindaco di Concorezzo sulla questione. 

Ma noi vorremmo ricordiamo che le prime segnalazioni dei cittadini risalivano al 2014 e che fino al sequestro da parte della Procura a settembre 2021 noi e gli amici de La Rondine siamo stati costantemente accusati di allarmismo. Anche le ultime dichiarazioni del Sindaco Capitanio pongono l'accento solo sulle violazioni delle norme all' interno dell' azienda. Nessun accenno ai possibili (anzi molto probabili) danni prodotti nella vastissima area circostante. Del resto se si dovesse indagare sui danni alla salute della popolazione circostante (ahimè rilevabili solo in decenni) i sindaci di Concorezzo, come principali garanti della salute dei cittadini dovrebbero motivare almeno 7 anni di interventi inadeguati e tardivi.


Vedi a mo' di esempio questo video de Le Iene del 2019: https://www.iene.mediaset.it/2019/news/asfalti-brianza-malori-cittadini-istituzioni-cosa-fanno_589186.shtml









DAL SITO DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA 


Monza, 24 febbraio 2023. Nella giornata di oggi la Polizia Provinciale di Monza e della Brianza ha sottoposto a sequestro parte di un impianto dedicato al trattamento e smaltimento dei rifiuti speciali posto nel territorio di Concorezzo, nonché all’incirca 1000 metri cubi di rifiuti che erano accatastati in cumuli alti circa 10 metri.

 

L’impianto era già stato precedentemente posto sotto sequestro preventivo e risultava comunque privo di autorizzazione provinciale ambientale. Inoltre, secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, i rifiuti speciali venivano miscelati con altri già presenti (in via teorica destinati allo smaltimento), così che il nuovo composto potesse essere utilizzato all’interno di costruzioni e pavimentazioni stradali.

 

Di fatto il titolare, che avrebbe dovuto accedere all’area solo per eseguire quanto disposto dalla magistratura, ossia procedere a rimuovere i rifiuti già presenti, ha approfittato di tale autorizzazione per far giungere decine di camion di macerie e commercializzarle unitamente a quelle da smaltire obbligatoriamente.

 

Il titolare dell’azienda è stato denunciato per violazione di sigilli e per illecita gestione di rifiuti speciali.





Sequestrato a Concorezzo impianto per il trattamento di rifiuti speciali




ed ecco l'articolo de Il Giorno