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martedì 16 febbraio 2016
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Monza, Movimento 5 Stelle: “Mobilità sostenibile? Ancora tanto da fare”
Monza - 5/1/2016 - Il Comitato San Fruttuoso stila il decalogo contro lo smog | Infonodo
Monza e il “caso chioschi”: l’inventore del progetto incontra la consulta centro, l’M5S chiede di bloccare tutto - Cronaca Monza
18/2 A MONZA CONVEGNO CON NAZISTI, TERRORISTI NERI, EX FASCISTI, AMICI DI CASA POUND, LEGHISTI ED EX LEGHISTI...
NAZISTI, TERRORISTI NERI, EX FASCISTI, AMICI DI CASA POUND, LEGHISTI ED EX LEGHISTI, TUTTI QUANTI ASSIEME A MONZA | Osservatorio:
(Da osservatorio nuove destre)
Nel parco di Monza, all’interno della cascina Fontana, che ospita gli uffici amministrativi della Villa Reale e del consorzio di gestione dello stesso parco, è in programma per giovedì 18 febbraio un convegno dal titolo (in verità un po’ criptico) «Quale Euro-pa? Politica, economia, finanza, trattati», organizzato dall’associazione Patriae (nata in seno alla Lega con l’apporto di fuoriusciti da Forza nuova, tra cui l’ex segretario regionale Marco Mantovani), dal gruppo neonazista di Lealtà azione (basterebbe guardare alle figure di riferimento apertamente dichiarate come Leon Degrelle) e dall’associazione Polaris di Gabriele Adinolfi (già in Terza posizione, condannato a cinque anni e mezzo per banda armata), attualmente una sorta di lunga mano di Casa Pound.
Quel che però colpisce è l’elenco degli oratori. Oltre allo stesso Adinolfi, a Massimiliano Bastoni (ex Fonte della gioventù, fedelissimo di Mario Borghezio, ora consigliere comunale a Milano) e a Paola Frassinetti (responsabile regionale dei Fratelli d’Italia), sarà data la parola all’ex senatore di Alleanza nazionale e del Pdl Alfredo Mantica (presentatore nel 2001 in Commissione stragi di una fanta-ricostruzione dell’eccidio di piazza della Loggia a Brescia del 28 maggio 1974 in cui sostenne l’ipotesi che l’autore della strage fosse una delle vittime, quella più a ridosso del cestino in cui fu deposto l’ordigno, un operaio di 55 anni), ma soprattutto all’attuale sindaco di Verona Flavio Tosi, espulso dalla Lega nel 2015 e sempre più in avvicinamento a Renzi. Una compagnia di giro con nazisti, lottarmatisti, ex fascisti, amici di Casa Pound, leghisti ed ex leghisti in procinto di accomodarsi all’ombra del governo. Tutti quanti contro l’euro. Una rappresentazione plastica delle destre in Lombardia, legate fra loro senza distinzioni e discriminanti, tra fantasmi ripescati dal passato, populisti e razzisti di oggi.
15 Febbraio 2016
(Da osservatorio nuove destre)
Nel parco di Monza, all’interno della cascina Fontana, che ospita gli uffici amministrativi della Villa Reale e del consorzio di gestione dello stesso parco, è in programma per giovedì 18 febbraio un convegno dal titolo (in verità un po’ criptico) «Quale Euro-pa? Politica, economia, finanza, trattati», organizzato dall’associazione Patriae (nata in seno alla Lega con l’apporto di fuoriusciti da Forza nuova, tra cui l’ex segretario regionale Marco Mantovani), dal gruppo neonazista di Lealtà azione (basterebbe guardare alle figure di riferimento apertamente dichiarate come Leon Degrelle) e dall’associazione Polaris di Gabriele Adinolfi (già in Terza posizione, condannato a cinque anni e mezzo per banda armata), attualmente una sorta di lunga mano di Casa Pound.
Quel che però colpisce è l’elenco degli oratori. Oltre allo stesso Adinolfi, a Massimiliano Bastoni (ex Fonte della gioventù, fedelissimo di Mario Borghezio, ora consigliere comunale a Milano) e a Paola Frassinetti (responsabile regionale dei Fratelli d’Italia), sarà data la parola all’ex senatore di Alleanza nazionale e del Pdl Alfredo Mantica (presentatore nel 2001 in Commissione stragi di una fanta-ricostruzione dell’eccidio di piazza della Loggia a Brescia del 28 maggio 1974 in cui sostenne l’ipotesi che l’autore della strage fosse una delle vittime, quella più a ridosso del cestino in cui fu deposto l’ordigno, un operaio di 55 anni), ma soprattutto all’attuale sindaco di Verona Flavio Tosi, espulso dalla Lega nel 2015 e sempre più in avvicinamento a Renzi. Una compagnia di giro con nazisti, lottarmatisti, ex fascisti, amici di Casa Pound, leghisti ed ex leghisti in procinto di accomodarsi all’ombra del governo. Tutti quanti contro l’euro. Una rappresentazione plastica delle destre in Lombardia, legate fra loro senza distinzioni e discriminanti, tra fantasmi ripescati dal passato, populisti e razzisti di oggi.
15 Febbraio 2016
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