Buttata nel cestino l'esperienza di Bipart promossa dalla vecchia amministrazione, la Giunta Allevi propone I PATTI DI CITTADINANZA.
In un lasso di tempo brevissimo (senza poter consultare la popolazione) le Consulte sono state chiamate a proporre dei progetti.
Dopo di che l'iter prevede che entro qualche mese si storneranno i progetti valutati irrealizzabili. Entro fine 2019 l'amministrazione deciderà quali progetti saranno realizzabili (da mettere in opera non prima del 2020). I progetti dovranno superare verifiche dal punto di vista tecnico e della sostenibilità economica e in ogni caso la Giunta potrebbe insindacabilmente preferire alcune delle indicazioni raccolte dalla popolazione durante le giunte itineranti.
Una procedura già farraginosa e poco trasparente. A peggiorare le cose la richiesta di un capofila che avrà la responsabilità della gestione (pratica ed anche economica e contabile) del progetto. Ovviamente nessuna Consulta ha ritenuto di avere al proprio interno un capofila di tale genere.
Per non parlare della Consulta di Sant'Albino che avrà già le sue difficoltà a comprarsi uno scaffale per lo "scambio libri" promosso con un "patto di collaborazione" (perché il Comune non prevede neppure tale spesa).
Intanto comunque la nostra Consulta ha proposto la riqualificazione di Piazza Pertini ("Piazza del sole") secondo il vecchio progetto Bipart e il recupero di un'area feste e spazio biblioteca da realizzare in un deposito comunale posto dietro il benzinaio di Via Adda. Vedremo.
alleghiamo articolo del Cittadino (dal titolo piuttosto ermetico) sperando di aver dato qualche elemento di informazione in più.
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venerdì 1 febbraio 2019
PATTI DI CITTADINANZA : MOLTE PERPLESSITA'
SOSTITUITA LA PEDIATRA MA NON C'E' L'ASSISTENTE
LEGGE BRAMINI - PARTE IL CONFRONTO SUL PROVVEDIMENTO SALVA - CASE
Brugherio - Cento euro per comprare i libri delle medie alle famiglie con reddito sotto i 20mila euro – Noi Brugherio
5/2/2019 h. 21 CENTRO CIVICO SAN BIAGIO - DDL PILLON - PERCHE' E PERCHE' ADESSO
MARTEDI 5 FEBBRAIO H 21.00 - CENTRO CIVICO SAN BIAGIO-CAZZANIGA
DDL PILLON / PERCHE' E PERCHE' ADESSO
Coinvolgimento paritario, mediazione familiare obbligatoria, mantenimento in forma diretta senza automatismi, contrasto all'alienazione genitoriale. Sono questi i quattro pilastri del DDL Pillon, quattro punti cardine che, dietro parole ambigue, nascondono il tentativo di limitare la libertà delle donne di separarsi e divorziare dal proprio partner. Il disegno di legge, da mesi in discussione alla Commissione Giustizia del Senato, non solo insiste sulle pressioni economiche, psicologiche e sociali che una donna subisce nel momento in cui intraprende il divorzio, ma si inserisce in una logica più ampia, più subdola, che vogliamo analizzare.
Approfondiremo assieme all'avvocatessa Rita Pinzani e alla ricercatrice Carlotta Cossutta il contenuto del DDL Pillon e le sue possibili ripercussioni. Ne analizzeremo gli effetti e la dimensione di prevaricazione in cui si inserisce, alimentata da dinamiche sociali e culturali difficili da eradicare.
Approfondiremo assieme all'avvocatessa Rita Pinzani e alla ricercatrice Carlotta Cossutta il contenuto del DDL Pillon e le sue possibili ripercussioni. Ne analizzeremo gli effetti e la dimensione di prevaricazione in cui si inserisce, alimentata da dinamiche sociali e culturali difficili da eradicare.
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