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giovedì 23 dicembre 2021

ZONA 30 A SANT'ALBINO - BENE MA NON BENISSIMO




E' un titolo che utilizziamo spesso ma che purtroppo è sempre valido perché gli Amministratori non ci ascoltano mai e anche quando hanno buone intenzioni (e 200.000 euro di finanziamenti ministeriali; a proposito: non saranno troppi per un po' di cartelli nuovi?) sbagliano perché non conoscono il territorio. Dunque "tenendo in considerazione la presenza di scuole, centri di aggregazione, piazze, spazi pubblici e negozi di vicinato" (recita il testo del Comune) a Sant'Albino ci sarà zona 30 in Via Alberto da Giussano e in Via Murri (dove non c'è nulla di quanto indicato sopra). Buona cosa perché comunque quelle due vie vengono spesso usate come "scorciatoie" da automobilisti di passaggio. Ma il nodo cruciale erano e restano via Mameli (dove c'è il capolinea del bus, la scuola elementare, la palestra, il circolo e un centro civico e che comunque è la via di ingresso in quartiere di tutto il traffico "estraneo") e Via Sant'Albino dove ci sono i pochi negozi e servizi rimasti; che sfocia da un lato in Via Adda e dall'altro alla "rotonda a fagiolo". In Via Sant'Albino, proprio a causa del continuo afflusso di automobilisti in cerca di una scorciatoia si formano code lunghe fino alla farmacia. Tutte auto peraltro entrate da Via Mameli. Chiediamo dunque che si corregga il documento inserendo zona 30 in tutte e 4 le vie indicate: Via Mameli, Via Alberto da Giussano, Via Murri e Via Sant'Albino.

CQSASD

PS: al solito spaventoso inquinamento da Viale Industrie in questi giorni si aggiunge la coda chilometrica che dal centro tamponi arriva all'Eurospin e oltre. Ma chi ha situato lì il  Centro tamponi non o aveva previsto? No comment.  


Servizio Comunicazione Istituzionale e Relazioni Esterne

IN ARRIVO LE «ZONE 30» A SANT’ALBINO, LIBERTÀ E TRIANTE

Tutela dell’utenza debole e sicurezza stradale, questo l’obiettivo del finanziamento di oltre mezzo milione di euro ottenuto dal Comune di Monza. Federico Arena: «Progettiamo una città sempre più vivibile, con nuovi spazi per i pedoni e per la mobilità leggera e strade sempre più sicure»

 

Monza, 23 dicembre 2021. In arrivo le prime «zone 30» in tre quartieri: Sant’AlbinoLibertà e Triante.

 

La sicurezza in prossimità delle «zone sensibili». Le aree in cui la velocità dei veicoli sarà ridotta a 30 chilometri orari sono state individuate anche sulla base delle segnalazioni dei cittadini, tenendo in considerazione la presenza di scuole, centri di aggregazione, piazze, spazi pubblici e negozi di vicinato. Un progetto coerente con le previsioni del «PUMS» («Piano Urbano della Mobilità Sostenibile») in fase di redazione.

 

La strada della sostenibilità. L’obiettivo di questo progetto è «ridisegnare la mobilità dei quartieri in un’ottica di maggiore sostenibilità e sicurezza per tutti gli utenti, sottolinea l’Assessore alla Sicurezza e alla Mobilità Federico ArenaLe “zone 30” introducono più sicurezza stradale, perché creano un nuovo equilibrio fra pedoni, biciclette, moto, auto, trasporto pubblico e veicoli in sharing, oltre a contribuire ad un minor impatto ambientale. Il risultato è quartieri sempre più vivibili, con nuovi spazi per i pedoni e per la mobilità leggera e strade sempre più sicure, soprattutto in presenza di edifici come le scuole».

 

Gli interventi. Secondo le statistiche più recenti con l’istituzione delle «zone 30» il numero di incidenti si riduce del 40% e il numero dei feriti del 70%. Il progetto prevede una redistribuzione dello spazio stradale, una nuova segnaletica orizzontale e verticale, il rialzo della pavimentazione stradale, un sistema a illuminazione a led per gli attraversamenti pedonali e la realizzazione di aree «traffic calming» con l’inserimenti di elementi strutturali di moderazione della velocità che garantiscano la sicurezza per tutti, ciclisti, pedoni e automobilisti.

 

Tre zone «protette». I quartieri individuati per le zone 30 sono: Sant’AlbinoLibertà e TrianteL’area di Sant’Albino è fortemente urbanizzata, con la presenza di scuole dell’infanzia, del centro natatorio e del campetto sportivo. È caratterizzata da una rete viaria destinata al traffico locale e, in alcune fasce orarie, da traffico di attraversamento. Le strade che saranno interessate da interventi di limitazione della velocità saranno via Murri e via Alberto da Giussano. Il tessuto urbanistico è simile anche nel quartiere Libertà dove gli «attrattori» sono molti: scuola dell’infanzia, la scuola elementare «Rodari», la scuola media superiore «Mapelli», il centro parrocchiale «Cristo Re», il campetto sportivo Cantalupo e il «Monzello». Via Monte Bianco e via Monte Bisbino, sono le strade nel quartiere Triante che saranno interessate dagli interventi di moderazione del traffico. Si tratta di un’area che vede la presenza dell’asilo nido «Triante», della scuola dell’infanzia «Mirò», della scuola primaria «Don Milani» e di alcuni spazi verdi comunali.

 

Un finanziamento da oltre mezzo milione di euro. Il progetto è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con 563.544 euro, così suddivisi: 200.000 mila euro a Sant’Albino, 180.000 euro a Libertà e 183.544 a Triante.

 

       COMUNICATO STAMPA

 


il 31/12 stop alle attività del CEM di Viale Industrie

Respinto il ricorso al TAR l'Azienda potrebbe adire al Consiglio di Stato. Intanto avanza il progetto dell'Archivio comunale. Noi avremmo preferito una riqualificazione a verde.

 CQSASD





LE CENTRALINE ARPA SUPERANO I LIMITI DI PM10 DENTRO IL PARCO! FIGURIAMOCI COSA SI RESPIRA ATTORNO A VIALE DELLE INDUSTRIE?! VOGLIAMO UNA CENTRALINA IN ZONA

Chiediamo il posizionamento di una centralina ARPA in prossimità della rotonda a fagiolo! Oltretutto alle code abituali in Viale Industrie ora si aggiunge la coda per fare il tampone che raggiunge l'Eurospin! Chi ha pensato tale soluzione non si era interrogato prima sugli effetti? 

CQSASD


Cosa Succede In Città ... Di Monza

Dunque, a Monza ci sono 2 CENTRALINE fisse ARPA per il rilevamenti dell'aria, una all'interno del Parco, l'altra in Via Machiavelli posizione molto poco significativa secondo me per posizionarla, poiché la strada è abbastanza lontana dalle principali arterie stradali della nostra città. Ma tant'è. Oggi mi accorgo che il comune mette questo avviso. Ora se tanto mi da tanto nelle principali arterie stradali i livelli di inquinanti saranno molto ma molto più importanti. Ma perché non posizionare le centraline in posti più opportuni, Viale delle Industrie per esempio?!?
P.S. Nei prossimi anni quando ci saranno molte più auto, poiché con la nuova variante del PGT ci saranno molte più case e quindi persone, i livelli di inquinamento dove arriveranno?!?!?


DATI ALLA CENTRALINA DI VIA MACHIAVELLI

DATI ALLA CENTRALINA DEL PARCO





Contenuti di approfondimento

dal sito di "Cittadini per l'aria"

https://www.cittadiniperlaria.org/informati/


In questa sezione troverai studi scientifici, ricerche e informazioni utili sui danni degli inquinanti e sull’impatto di questi sulla salute di adulti e bambini.




ed ecco la comunicazione del Comune
















Potrebbe essere un'immagine raffigurante ‎il seguente testo "‎حلے COMUNE D1 MONZA 20 dicembre 2021 Da martedì 21 dicembre 2021, peril superamento dei limiti dei valori di PM 10 per 4 giorni consecutivi registrati da ARPA, entrano in vigore le misure temporanee di primo livello peril per contrasto all'inquinamento. Le limitazioni riguardano: il traffico veicolare (autovetture diesel fino alla classe euro 4, dalle 8.30 alle 18.30) riscaldamento domestico l'agricoltura il divieto ass di combusti AIUTACI A MIGLIORARE‎"‎