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venerdì 5 febbraio 2021

ABITARE A MONZA 2 - APPUNTI SULLA TURBOURBANISTICA

 

SECONDO IL LEGHISTA CAMPISI QUELLA DELLA RONDINE E' UNA BUFALA - INTANTO LA SUA GIUNTA SALVA (PER ORA) ASFALTI BRIANZA


Come commentare il post della Lega di Concorezzo (vedi sotto)? Agli sproloqui generici (mai un riferimento a un documento, a una data, a un fatto concreto e verificabile!) del Sig,. Campisi rispondiamo come sempre citando le carte, i documenti, i fatti di una vicenda vergognosa nella quale la Giunta di Concorezzo e la Lega in sei anni non hanno ancora mosso un dito a tutela di migliaia di cittadini delle aree circostanti mentre le loro decisioni, in buona o in mala fede, hanno consentito all'azienda di trascinare oltre ogni limite accettabile questa pantomima.

  • Ci associamo al disappunto della Rondine e invitiamo tutti i cittadini a fare pressione sul Consiglio comunale di Concorezzo. Invitiamo i Sindaci di Monza, Brugherio e Agrate a far sentire la loro voce a tutela della salute dei propri concittadini. 
  • Invitiamo il Sindaco e i tecnici del Comune di Concorezzo ad una scelta sensata. E' l'occasione utile anche per loro di chiudere questa vergognosa vicenda. Altrimenti la battaglia andrà avanti.
  • La Procura di certo non fermerà le sue indagini e presumibilmente qualcuno dovrà spiegare nel dettaglio come si è mosso durante gli anni di "concertazione" con questa Azienda priva di credibilità. Concertazione fin da subito (siamo nel 2017) contestata dal Comune di Monza e da ARPA stessa e che di fatto ha impedito l'avvio delle procedure di controllo previste dalla DGR 3018. 
  • Qualcuno dovrà spiegare l'emissione di ordinanze che hanno impedito le preventive verifiche di legge poste in capo alla Provincia. Ordinanze che si sono poi rivelate dannosissime sul piano delle procedure ma soprattutto dell'inquinamento che dopo l'ordinanza del 13/8/2019 è esploso in modo insostenibile. 
  • Qualche tecnico del Comune dovrà spiegare come mai nell'Autorizzazione iniziale nessuno ha preso in considerazione seriamente i rischi connessi alla presenza di una "azienda insalubre di 1^ classe" in un sito vicinissimo alle case e nel quale v'è perfino un pozzo di acqua potabile (che già nel 2011 fu chiuso per inquinamento per sei mesi). Un sito che ricade in un'area definita "ad alto rischio di incidente"
  • Ebbene nessuno dei tecnici nel 2016 ha previsto la necessità di una VAS che valutasse seriamente l'impatto ambientale. Si sono semplicemente volturate in modo automatico le autorizzazioni rilasciate nel primo dopoguerra quando la situazione del traffico e della concentrazione urbana era assolutamente imparagonabile alla attuale. 
  • Qualche tecnico del Comune dovrà spiegare come mai, per fare solo uno dei molti esempi possibili, durante un controllo ARPA, a fronte di centinaia e centinaia di segnalazioni che imputavano inequivocabilmente ad Asfalti Brianza l'origine dell'inquinamento, non richiesta e a supporto di un altro personaggio improponibile, non si peritava di negare di avvertire "puzze" in loco ed anzi si avventurava in ipotesi prive di qualsiasi riscontro oggettivo attribuendo le puzze a fantomatiche altre fonti esterne. Ecc. Ecc.

CQSASD

   

ed ecco il piagnisteo di Lucio Campisi per la Lega di Concorezzo  





 Lucio Campisi

Lega Concorezzo


L’EFFETTO BOOMERANG DEL POPULISMO DELLA RONDINE

Capiamo l’imbarazzo dei consiglieri comunali della Rondine e del loro capogruppo Facciuto che alla via del confronto istituzionale sul tema Asfalti Brianza hanno preferito quella del populismo prima al grido di “Il Comune può chiudere l’azienda” e adesso al grido “Blocchiamo l’azienda con il PGT”.

Scelte irresponsabili che hanno creato false aspettative (false, non veritiere e impraticabili) nei cittadini che giustamente a gran voce reclamano una soluzione del problema. Queste scelte fanno male alla politica e fanno male alla gente che viene illusa. Questo solo per il cinico scopo di accattivarsi le simpatie dei cittadini esasperati e non per risolvere seriamente il problema.

Non è con gli slogan che la questione si risolve o con azioni non praticabili, formalmente scorrette, non ragionate, come quelle presentate ieri sera in Consiglio Comunale.

In queste sere stiamo discutendo le osservazioni al PGT, lo strumento urbanistico che utilizzeremo per la Concorezzo del futuro fermando il consumo di suolo, creando i presupposti per avere la nuova RSA, per incentivare la rigenerazione urbana e consolidare la pratica dello sport sul territorio.

Scelte abbondantemente spiegate in commissioni, consigli comunali, riunioni informali e condivise con largo anticipo con la cittadinanza.

Ieri abbiamo assistito alla parte peggiore della politica fatta di insinuazioni, allusioni, interventi fuori tema: il gruppo della Lega ha scelto di non rispondere a queste provocazioni. Non commentiamo gli attacchi vergognosi all’assessore Silvia Pilati che ha lavorato per mesi al PGT ed è sempre stata disponibile al confronto e ai chiarimenti: il nostro assessore ha tutta la nostra fiducia e condividiamo la sua scelta di non rispondere a provocazioni e domande pretestuose, intervenendo solo sui punti attinenti al lavoro di consiglio.

Alla politica del non fare, degli show, preferiamo le azioni concrete che giorno per giorno stiamo portando sul territorio consapevoli che le sterili polemiche si dissolvono e i risultati restano.