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venerdì 29 settembre 2017

COMUNICATO STAMPA- PRIMA LA GERASCIA ORA IL ROCCOLO: SENZA FINE LA VIOLENZA SUL PARCO. A COSA SERVONO SOPRINTENDENZA E CONSORZIO?





COMITATO PER IL PARCO A. CEDERNA – COMITATO LA VILLA REALE É ANCHE MIA
c/o Bianca Montrasio, via Raiberti 5, 20052 Monza – MI – Italia
tel. 039 382147
Web site: www.parcomonza.org  www.villarealemonza.org


Monza, 26 settembre 2017
COMUNICATO STAMPA- PRIMA LA GERASCIA ORA IL ROCCOLO: SENZA FINE LA VIOLENZA SUL PARCO. A COSA SERVONO SOPRINTENDENZA E CONSORZIO?
 Sul prato del Roccolo è stato è stato effettuato un intervento che riguarda circa 100x30 metri, cioè quasi un terzo  di ettaro, collocato nell'angolo  sud-est del medesimo, accessibile dal golf attraversando la pista di alta velocità. Praticamente al tappeto erboso  è stato  sovrapposto un terrapieno rialzato. Al posto del prato originario sono state posizionate fasce di prato da giardino.
Secondo voci che abbiamo raccolto in loco e dalle GEV, il Golf Club Milano, che ha in concessione oltre 90 ettari nell’area nord del Parco, a fianco dell’autodromo, avrebbe stipulato un accordo con la Sias per utilizzare ai suoi fini questa fascia del prato del Roccolo, in concessione alla società che gestisce l’impianto motoristico. Quest’ultima, come dimostra l’analisi del bilancio 2016 allegata, malgrado l’entrata massiccia di ACI nel capitale sociale (75%), continua a versare in uno stato economico molto precario e cerca di ripianare le perdite in qualsiasi maniera.
Al momento non è dato di sapere se l’area verrà recintata, ma è certo che, se è stata subaffittata dalla Sias al Golf Club Milano per realizzarvi un campo prova, l’utilizzo pubblico ne sarà condizionato.
È certo altresì che mezzi, addetti e persone invaderebbero l’area e anche il  Roccolo che dà il nome al prato, restaurato nel 2007 grazie a un finanziamento concesso da una ditta di abbigliamento sportivo a seguito di un progetto presentato congiuntamente dal Comitato per il Parco A. Cederna e dall’allora Amministrazione Parco.
Come si legge nel sito del Consorzio, il prato del Roccolo e il Roccolo sono stati per anni «addirittura adibiti a zona di campeggio in occasione dei Gran Premi di Formula 1. Le conseguenze sono facili da immaginare: piante non potate adeguatamente, sottobosco invaso da vegetazione spontanea, rifiuti vari».

Malgrado il riconoscimento dei danni provocati dall’uso dissennato dell’area, il Consorzio avrebbe autorizzato l’attuale intervento che, oltre che danneggiare il prato, ne modifica la morfologia e costituisce dunque un danno paesaggistico che la Soprintendenza avrebbe dovuto impedire e che, invece, secondo le scarse notizie che sono trapelate, avrebbe avallato.
Il rischio concreto è che ora il prato del Roccolo diventi una dependance del Golf, come è già avvenuto in parte lo scorso anno durante gli Open.
Ricordiamo che a luglio, in occasione dell’assestamento di bilancio, il Consiglio regionale Lombardo ha deciso un finanziamento regionale di 500.000 euro al Golf Club Milano per gli Open, sul quale hanno espresso perplessità persino i consiglieri di Forza Italia, non ritenendo tale voce di spesa una priorità. Si tratta di un finanziamento pubblico indebito considerando che il Golf Club Milano è un club privato: trecento soci hanno in uso esclusivo quasi un milione di metri quadrati di Parco. Tutti gli altri (2 milioni di visitatori l'anno) dispongono di circa 3 milioni di metri quadri liberi da concessioni!
Inoltre, per iscriversi occorre:
Ø  essere introdotto da due soci
Ø  presentare una richiesta scritta per poi sostenere un colloquio di valutazione da parte di membri del consiglio direttivo
Ø  versare una quota d’iscrizione che varia fra i 4.300,00 e i 4.500, 00 euro a seconda se siano o meno previste spese, che quindi vengono ‘spalmate’ sugli iscritti
Ø  versare 15.000,00 euro a fondo perduto rateizzabili (1.500,00 per i primi 4 anni e il saldo del rimanente entro il 5° anno).

La concessione al Golf Club Milano non è un buon affare per il Parco anche sotto il profilo finanziario:
Ø  in un anno i gestori del Club incamerano qualche milione di quote sociali, mentre pagano un canone annuo di affitto di 560.000€ indicizzabili
Ø  il Comune di Monza ha dovuto sostenere un contenzioso giudiziario per costringere il Golf Club Milano a versare l’IMU e l’ICI dovuti per mancati accatastamenti e conseguenti anni di arretrati; contenzioso che si è risolto, vantaggiosamente per il Golf Club Milano e svantaggiosamente per le casse comunali, con uno sconto del 30% sulla somma dovuta e il pagamento dei quasi 665.000,00 rimasti con il versamento di una prima tranche di 100.000,00 euro e  di 33 rate per il rimanente !!!

Nel 2008, al Golf Club Milano è stata rinnovata la concessione per 14 anni, vale a dire sino al 2022, malgrado il parere espresso dall’allora Soprintendente, Lucia Gremmo, in occasione del Piano per la rinascita del Parco di Monza (legge regionale 31 luglio 1995 n. 40), favorevole all’allontanamento dell’impianto, prefigurando un recupero della vocazione originaria del complesso monumentale che lo renderebbe degno di entrare a far parte del patrimonio dell’Unesco.
Contro il rinnovo della concessione sono state raccolte dal Comitato per il Parco A. Cederna oltre 3.000 firme, ma gli amministratori monzesi hanno preferito ignorarle e hanno rinnovato la concessione senza nemmeno chiedere la restituzione alla fruizione pubblica di una buca delle 27 di cui il campo di golf dispone (9 in più delle 18 richieste per le gare internazionali) situata in prossimità del fontanile che alimentava originariamente la roggia Pelucca. Sono state presentate proposte per mitigare la presenza invasiva dell’impianto fra le quali la sostituzione delle recinzioni con siepi per consentire il camminamento del pubblico, come avviene nei golf club italiani e internazionali che non godono di privilegi feudali per pochi eletti, ma considerano il golf uno sport che tutti hanno il diritto e devono avere la possibilità di praticare.
L’intervento denunciato va nella direzione opposta di estendere la presenza invasiva e dannosa degli impianti sportivi nelle aree protette, come già è avvenuto per i mega raduni dei concerti sulla Gerascia e nel prato retrostante la Villa Reale.

1/10 ARCISCUOTIVENTO - PROIEZIONE BIORESISTENZE

DOMENICA 1 OTTOBRE - PROIEZIONE BIORESISTENZE

Arci Scuotivento inaugura gli "Aperitivi Resistenti": ogni prima domenica del mese un film, un dibattito, uno spunto per parlare di chi, sul nostro territorio ma non solo sperimenta forme di lotta non violenta per salvaguardare i propri diritti, l'ambiente, la libertà. Il tutto accompagnato da una buona birretta e prelibatezze da stuzzicare.
DOMENICA 1 OTTOBRE si comincia con la proiezione del documentario Bioresistenze, in collaborazione con DESBri.
Sarà presente l'autore Guido Turus.
h 19.30 Aperitivo (birra piccola/bicchiere di vino + cibarie € 7,00)
h 21.00 Proiezione
Bioresistenze – testimoni di un impegno
Documentario Italia 2015
Durata: 45’...
Autore: Guido Turus
Produttore: Confederazione Italiana Agricoltori (Cia)
Bioresistenze racconta quell’agricoltura che, quotidianamente, s’impegna per la difesa del bene comune suolo. Un documentario che mostra l’impegno di aziende e cooperative agricole che, anche senza rendersene conto, con il loro lavoro rispettano l’ambiente, curano e disegnano il paesaggio, aziende che costruiscono comunità attorno a loro, che promuovono inclusione sociale, esperienze agricole che coltivano terre confiscate alle mafie, aziende che fanno antimafia preventiva.
Bioresistenze non racconta un tipo di agricoltura, non sostiene una tipologia o un marchio, come eletti per costruire un mondo migliore, Bioresistenze concentra il proprio interesse sul lavoro agricolo frutto di una scelta e di un’assunzione di responsabilità nei confronti del presente e del futuro di tutti.
Ingresso con tessera Arci
ATTENZIONE La tessera 2016-2017 è valida fino 30/09/17.
E' già possibile tesserarsi per l'anno 2017/2018 al costo di € 12,00.


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Questa è la newsletter di Arci Scuotivento, per aggiornarti su quel che abbiamo in mente per Monza!

info e contatti:
scuotivento.arcimonza@gmail.com
www.facebook.com/ArciScuotivento

COMITATO QUARTIERE S.ALBINO - COSE FATTE E DA FARE (manifesto)

preparato per la festa del 2015 (da aggiungere parecchie cose fra cui la recentissima raccolta di più di 700 firme per modificare la rotatoria, poi consegnate al sindaco Allevi).


clicca sull'immagine per ingrandirla 


LUNEDÍ 2 OTTOBRE 2017 - RIUNIONE COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO




RIUNIONE COMITATO DI QUARTIERE LUNEDI' 2 OTTOBRE 2017

Ciao a tutti.

È il momento di riprendere le fila delle questioni rimaste in sospeso prima del periodo estivo. 
Ci vediamo dunque per una riunione del Comitato di quartiere LUNEDI' 2 OTTOBRE alle 21 al Centro civico per affrontare i seguenti punti:

1) stato di avanzamento dei lavori della passerella ciclopedonale, modifiche alla situazione viabilistica della rotonda e iniziative conseguenti (ricordiamo che il Comune ha promesso la conclusione dei lavori entro fine settembre e nuove proposte per risolvere i problemi creati dalla famigerata "rotonda a fagiolo"; ricordiamo anche che ci stiamo avvicinando al 5° anniversario della morte di Simone della Vella avvenuta il 7 novembre 2012);

2) situazione puzze provenienti dalla Asfalti Brianza e iniziative conseguenti;

3) verifica dello stato di attuazione del nostro manifesto-programma, presentato alla festa di quartiere nel 2015 (opere alcune delle quali entrate nei bilanci partecipativi ma rimaste in sospeso, come la ciclabile di via Adda); vedi qui : http://comitatosantalbino.blogspot.it/2017/09/appello-alla-partecipazione-e.html

4) verifica dell'effettivo interesse e delle disponibilità a proseguire il lavoro sui punti precedenti (o altri che emergessero, come la partecipazione e/o promozione di iniziative pubbliche nel Centro civico quale luogo di aggregazione).

Aspettiamo tutti
Ciao
CQSA

ANCORA ARIA IRRESPIRABILE; APPELLO AL VICESINDACO VILLA




Anche se le sofisticate strumentazioni di ARPA non rilevano alcunché di irregolare invitiamo il nostro vicesindaco e compaesano Villa ad aprire (per pochi secondi) le finestre e a fare una grossolana verifica olfattiva. Anche ieri sera l'aria era irrespirabile e puzzava di catrame. Chiediamo che ci dia una mano a risolvere questo inquinamento che denunciamo inutilmente da un sacco di tempo.

http://comitatosantalbino.blogspot.it/2017/09/puzze-al-malcantone-forse-solo-scorregge.html