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di Martino Agostoni da il Giorno del 22/06 http://www.infonodo.org/node/40332
I COMITATI dei quartieri di San Damiano a Brugherio e Sant’Albino a Monza riprendono la loro battaglia contro l’impianto di rifiuti speciali realizzato con una procedura illegittima lungo viale delle Industrie, e domani sera chiederanno al Consiglio comunale monzese un voto per avviare verifiche a sorpresa sull’impatto ambientale della struttura e il suo blocco finché tutto non sarà in regola. Poi il sindaco Marco Troiano e l’assessore all’Ambiente Marco Magni del Comune di Brugherio hanno richiesto nuovi rilievi dell’Arpa e hanno organizzato un incontro il 2 luglio con i titolari della Cem Centro Ecologico Monza, la società che gestisce l’impianto entrato in funzione lo scorso autunno, per provare a trovare soluzioni di mitigazione dei rumori e delle emissioni di polveri delle lavorazioni. Mentre il Comune di Monza, che con la passata Amministrazione ha creato il problema ed è il proprietario dell’area agricola su cui è stato costruito l’impianto senza rispettare il Pgt vigente e su cui continua a incassare 61.700 mila euro l’anno d’affitto, sta a guardare.
SI È TENUTA venerdì sera, nell’atrio della scuola media De Filippo a San Damiano, l’assemblea organizzata dai comitati dei due quartieri a cui hanno partecipato una cinquantina di persone, tra cui il sindaco Troiano e l’assessore Magni per Brugherio, mentre dalla parte di Monza non c’era nessuno della Giunta ed erano presenti due consiglieri comunali Alberto Pilotto del Pd e Gianmarco Novi del Movimento 5 Stelle. Un’assemblea per rilanciare l’opposizione all’impianto dopo che sono stati resi pubblici i risultati delle verifiche alle procedure eseguite nel municipio monzese che hanno accertato almeno tre punti di illegittimità nel percorso amministrativo che dal 2011 ha portato sia ad affittare l’area pubblica agricola, sia a dare i benestare comunali per le autorizzazioni sia a far costruire l’impianto: operazioni su cui c’è stato l’intervento in prima persona dell’ex assessore Giovanni Antonicelli, il politico finito agli arresti nel 2012 nell’indagine Briantenopea. Sindaco e assessore di Brugherio hanno annunciato che proverranno a seguire anche la linea del confronto con Cem, i consiglieri monzesi hanno ribadito che l’Amministrazione di Monza non può rescindere il contratto d’affitto dell’impianto, mentre i comitati hanno concluso l’assemblea confermando di volere avere da parte delle istituzioni tutte le garanzie ambientali e di tutela della salute. A partire dal Consiglio di Monza dove, domani sera, presenteranno una richiesta perché si blocchi l’impianto finché non sarà in regola e tutte le verifiche sugli effetti sulla salute non saranno complete.