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venerdì 17 settembre 2021

PUZZE A MONZA - IL COMUNE INVITA A SEGNALARE: BENE, MA NON BENISSIMO...

L'articolo riportato sotto solleva la questione delle puzze che a quanto pare stanno ammorbando l'intera città. Pare che l'Assessore competente (Sassoli) abbia invitato i cittadini ad inviare una mail di segnalazioni all'ufficio ambiente. Bene, ma non sufficiente! Non tanto per lo strumento in sé (ricordiamo che il nostro Comitato detiene un vero e proprio record di segnalazioni, ben oltre 900, corredate da nomi, cognomi, orari, telefoni e descrizioni, in poche settimane dell'estate 2019) quanto per il fatto che poi la macchina amministrativa pare poco sensibile alle lamentele dei cittadini. 

Ricordiamo ad esempio che le prime segnalazioni da parte di cittadini della zona e monzesi in particolare rispetto all'inquinamento prodotto da Asfalti Brianza risalgono al 2014. Per inciso ricordiamo anche che a tutto oggi l'azienda è ferma perché sottoposta a due sequestri (tuttora in vigore) imposti dalla Procura della Repubblica di Monza evidentemente nell'ambito di indagini di natura penale. Il Comune di Monza si è mosso in proposito solo a novembre 2017 (dopo 3 anni) avviando un (inutile ed anzi controproducente) "tavolo" di concertazione fra le istituzioni e l'azienda. Il Sindaco Allevi si è mosso (che tempismo...) con un esposto presentato il giorno prima del sequestro del settembre 2019 (e siamo a 5 anni), quando l'intervento della Procura era ormai ampiamente annunciato.

Quanto ad ARPA dal 2014 fino a metà del 2020 ha svolto vari controlli ma, diciamo sfortunatamente, sempre a camino spento e impianto fermo (!?). Solo dopo l'intervento della Procura il 30/6/2020 ha finalmente effettuato, come chiedevamo da tempo, un controllo al camino, anche se ancora con impianto non a massimo regime. Ebbene, su 14 rilevazioni in ben 9 casi si sono trovati livelli di benzene (cancerogeno) superiori al cosiddetto "limite acettabile" (per i cancerogeni non vi è un limite di legge perché in qualsiasi sia pur minima concentrazione sono nocivi). Su impulso della Prefettura, allertata dal clamore dell'opinione pubblica, ARPA ha poi posizionato nei primi mesi del 2020 (si noti: in epoca di lockdown e di ridotte emissioni complessive) delle centraline a Concorezzo (Via Ozanam e Rancate) e a Sant'Albino. I dati, comunicati con un anno di ritardo (!) sono risultati drammatici. Nascosta nelle pieghe della relazione stilata da ATS (che qualcuno ha tentato di far passare come rassicurante) grazie soprattutto agli amici de "La Rondine" di Concorezzo  abbiamo trovato una pesante verità: in tutte le località sono emersi un rischio tossicologico 400 volte superiore ai limiti di legge e un rischio cancerogeno 300 volte superiore al "limite accettabile" (vedi la spiegazione fornita sopra).

Dunque vi è il fondato timore che dal 2014 fino al secondo sequestro imposto dalla Procura, cioè per oltre sei anni migliaia di cittadini di Concorezzo, Agrate, Brugherio e Monza (tale la vasta area delle segnalazioni da noi raccolte) sia stato esposto a queste emissioni potenzialmente cancerogene e mutagene senza che nessuno intervenisse a loro tutela.      

La vicenda Asfalti Brianza sta ora vivendo un ulteriore singolare passaggio. AB ha presentato ricorso al TAR contro i provvedimenti della Provincia che hanno cancellato l'azienda dal registro delle ditte autorizzate al trattamento rifiuti. Nonostante sia ferma da due anni AB non ha avuto problemi nell'ingaggiare avvocati del Foro di Palermo, luminari di diritto amministrativo. Come noto il TAR si occupa eminentemente di questioni procedurali. Ebbene l'impianto accusatorio di AB si fonda proprio sul fatto che il Comune di Concorezzo, la Provincia e così via non avrebbero rispettato i tempi delle procedure sanzionatorie previste per legge. Quindi il TAR potrebbe far riaprire AB, con tutte le sue macroscopiche inadempienze e le emissioni potenzialmente cancerogene certificate da ATS e ARPA per il fatto che le Istituzioni citate non sono intervenute con la dovuta tempestività.  Un risultato che sarebbe vergognoso e paradossale ma al limite del formalmente non impugnabile.   

Ora, sfortunatamente, molti cittadini monzesi stanno verificando sulla loro pelle quanto noi abbiamo subito per anni. E da anni noi esprimiamo il timore che attorno alla produzione di asfalti e al trattamento di rifiuti di vario genere si annidino interessi economici altissimi e torbidi che non trovano nelle istituzioni pubbliche un sufficiente freno.

Comunque la speranza è l'ultima a morire e attendiamo con fiducia un mutamento di rotta da parte delle amministrazioni che, specie in fase preelettorale, mostrano spesso segnali di inattesa resipiscenza .

CQSASD  

ps: secondo il Sindaco di Concorezzo se un'azienda produce asfalto usando solo i materiali previsti dalla legge non produce alcuna "puzza". E allora?  

QUI L'ARTICOLO DI MONZATODAY

 https://www.monzatoday.it/cronaca/puzze-segnalazioni-email-comune.html?fbclid=IwAR0Tw8iCFxQUW2iZYEILmOKVVkiEZBtr3u4xFnM2QGDYogiMiHAEVVkfob0



E QUI L'INVITO ALLA SEGNALAZIONE DA PARTE DEL 

In merito alle segnalazioni dei giorni scorsi relative a odori molesti avvertiti in diverse zone della città informiamo che il Settore Ambiente e la Polizia Locale hanno svolto le prime verifiche e rilevazioni.
Considerando che ad oggi risulta ancora difficoltoso individuare la possibile causa, si chiede ai cittadini di segnalare con precisione la zona, l'orario e il tipo di odore avvertito scrivendo una email a ambiente@comune.monza.it.
Tale contributo aiuterà i tecnici di #ArpaMonzaeBrianza e di Regione Lombardia che stanno approfondendo i rilievi.
Grazie

LEGAMBIENTE : MAL'ARIA - E PEGGIO DI TUTTI LA LOMBARDIA, LA BRIANZA, CONCOREZZO, MONZA, SANT'ALBINO, SAN DAMIANO...

 Riportiamo post degli amici de La Rondine che vale al 100% anche per noi.

CQSASD



I COSTI DELL'IMMOBILISMO. I DANNI DELL'ARIA CATTIVA, QUI SUL NOSTRO TERRITORIO.
La politica appare troppo spesso ferma, ancorata a logiche vecchie e superate. In materia di politiche ambientali questo immobilismo diventa ancora più evidente, tanto a livello locale quanto sul piano nazionale.
E' da poco uscito il nuovo rapporto di Legambiente Onlus "I costi dell'immobilismo", dove sono individuati con chiarezza i ritardi nell’applicazione dei provvedimenti emergenziali e dei piani di risanamento dell’aria da parte del Governo e delle Regioni. Qui il documento completo: https://bit.ly/2XlMpdW
⭕ I dati di Regione Lombardia sono particolarmente preoccupanti. Secondo l'analisi effettuata da Eurostat, il nostro territorio continua a confermarsi tra i più inquinati d'Europa, con sicure ricadute in termini di durata e qualità della vita. A nulla paiono servire le multe miliardarie comminate dalla Commissione Europea a fronte degli intollerabili livelli di inquinamento atmosferico. Continuano a prevalere i piani di cementificazione, i tagli al trasporto pubblico, l'indifferenza di una parte importante della politica territoriale per i temi ambientali.
⭕ E a livello locale? L'immobilismo di certa politica ci tocca da vicino, anche qui a Concorezzo. Negli scorsi mesi abbiamo reso pubblica una relazione dell'Agenzia per la Tutela della Salute che rilevava livelli di rischio cancerogeno e tossicologico decine di volte superiori a quelli previsti dalla normativa. Il tutto tra le aree di Rancate, via Ozanam e S. Albino. A fronte di questi dati, nonostante i nostri numerosi interventi pubblici e le richieste della Prefettura, l'Amministrazione di Concorezzo non ha ancora messo in campo una sola misura pertinente.
👉 Qui il link alla sezione del nostro sito interamente dedicata ad Asfalti Brianza, una storia di inquinamento e inadeguatezza della politica: https://www.larondineconcorezzo.com/asfalti-brianza
Sul nostro sito potrai trovare i documenti, le analisi degli enti preposti, i nostri interventi, le nostre denunce e azioni, anche in collaborazione con tante realtà positive del nostro territorio.
Nei prossimi giorni condivideremo nuove analisi e nuovi contenuti in materia di ambiente e politiche necessarie per un cambio di passo. Come sempre, il tutto a partire dal territorio che amiamo e per il quale abbiamo deciso di impegnarci.

SABATO 18/9 DALLE 10 ALLE 18 OPEN DAY DEL PRIMO PARCO URBANO COMMESTIBILE NEL QUARTIERE BUONARROTI - SAN DONATO

 





SABATO 18/9 DALLE 17 ALLE 19 ASSEMBLEA PUBBLICA DI LAB MONZA

 


TUTTE LE INFO QUI: 


https://www.facebook.com/events/529148108166471/?ref=newsfeed

PEDEMONTANA IN BRIANZA E NUOVI TAGLI AL TRASPORTO PUBBLICO























VEDI  QUI L'ARTICOLO DEL "LA RONDINE" DI CONCOREZZO


 https://ildiariodellarondine.blogspot.com/2021/09/pedemontana-in-brianza-e-nuovi-tagli-al.html



LEGGI ANCHE

PEDEMONTANA. ALTRO
ASFALTO E ALTRO CEMENTO PER IL NOSTRO TERRITORIO.

https://ildiariodellarondine.blogspot.com/2021/09/pedemontana-altro-asfalto-e-altro.html

Afghanistan - Rete Brianza Accogliente e Solidale - Iniziative in Brianza

riportiamo qui di seguito un post apparso sulla pagina Facebook della Rete Brianza Accogliente e Solidale (https://welcometobrianza.wordpress.com/)


"Da sempre impegnat* in iniziative di inclusione e accoglienza, tante realtà della nostra rete si stanno mobilitando per la situazione in Afghanistan.
Qui di seguito qualche articolo su cosa si sta muovendo, ci impegneremo perché la nostra rete possa essere di supporto e di sostegno ad ogni iniziativa di solidarietà e controinformazione.
Non staremo a guardare!
Afghanistan: il Terzo settore di Monza e Brianza si mobilita per l’accoglienza
Afghanistan, i sindaci di Monza e Brianza si mobilitano per l'accoglienza