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lunedì 15 giugno 2020

Asfalti Brianza, il percolato mette a rischio i pozzi d'acqua

Asfalti Brianza, il Percolato Mette a Rischio i Pozzi d'Acqua
Il comitato sant'Albino – san Damiano la scorsa settimana ha presentato un esposto in Procura per chiedere che si trovi una soluzione (definitiva) all'affaire Asfalti Brianza.
Classificata come azienda insalubre di prima classe, i residenti della zona chiedono, di fatto, che il bitumificio venga spostato e che nel frattempo si attuino tutte le misure necessarie (e promesse da tempo) per mitigare l'impatto delle lavorazioni. Una richiesta urgente anche alla luce della volontà di Asfalti Brianza di non provvedere allo smaltimento della montagna di fresato. Che, va ricordato, doveva essere rimossa già a gennaio ed era la condizione minima posta per la riapertura dell'attività, che invece ha già ripreso.
Tutto da verificare se quel materiale viene riutilizzato per la lavorazione; quello che è certo, però, è che già in passato (novembre 2019) Asfalti Brianza aveva ricevuto una diffida per la scorretta gestione degli scarichi meteorici e fognari. Il rischio, denuncia il comitato, è che quella montagna di rifiuti sottoposta agli agenti atmosferici possa penetrare nella falda acquifera. Un fatto analogo in realtà era già accaduto nel 2011, quando il pozzo di Brianzacque, a meno di 200 metri da dove si trovavano i rifiuti era stato chiuso per sei mesi perché i rilievi avevano evidenziato la presenza di nitrati.
Ad oggi l'unica misura adottata da parte della famiglia Bianchi, proprietaria dell'impianto, è l'installazione di un nuovo bruciatore che nessuna autorità esterna all'azienda ha mai controllato come è prassi in casi come questi. Per di più, fanno notare i residenti della zona, ancora non è stata installata alcuna cappa di contenimento che dovrebbe poter filtrare le particelle dei residui di lavorazione, in particolare quelle più piccole, che corrispondono anche a quelle più pericolose.
(Foto tratta dal Blog del quartiere sant'Albino)
#asfaltibrianza La Rondine Concorezzo Associazione Minerva #comitatodiquartieresantalbino 

ASFALTI BRIANZA - IL MOMENTO DELLA VERITA'

Con gli amici de "La Rondine" di Concorezzo condividiamo la speranza in un esito che renda giustizia ai cittadini e alle loro documentate denunce. Saremmo felicissimi di trovare finalmente conforto nelle Istituzioni. Ma ci risulta difficile credere che dopo anni di "concertazione" con un'azienda così poco puntuale nel rispondere alle richieste e anche alle ingiunzioni delle autorità la questione si possa chiudere facilmente. Intanto con l'ennesima piroetta/sberleffo Asfalti Brianza si prende nuovamente gioco di tutti gli attori in campo. Vedremo se questa volta qualcuno avrà il coraggio di mettere la parola fine ad un tira e molla che dura da sei anni e che negli ultimi tre anni ha raggiunto vertici grotteschi o se anche questa volta si concederà ad Asfalti Brianza ascolto e credito del tutto immeritati e nuovo tempo per procrastinare all'infinito una risposta seria.
CQSASD




ASFALTI BRIANZA. IL MOMENTO DELLA VERITA'.
Questa settimana arriveremo ad un punto. Da una parte saranno presentati i risultati del tavolo promosso dalla Prefettura, dall'altra avremo l'esito delle perizie avviate solo poche settimane fa dal Comune di Concorezzo.
In questo primo anno di attività politica abbiamo lavorato molto sul caso Asfalti Brianza, condividendo posizioni chiare, proponendo alle autorità e ai cittadini analisi precise, supportate dalle evidenze documentali.
Ora le autorità del territorio hanno l'occasione di dimostrare di essere all'altezza. Se non coglieranno questa opportunità, avremo dinanzi uno scenario che abbiamo toccato con mano in questi mesi, fatto di inerzia, di scaricabarile, di mancanza di responsabilità politica.
Se mai ce ne fosse bisogno, vogliamo rassicurare chi ci segue e, soprattutto, chi ha il potere di intervenire. Abbiamo ben chiaro da che parte stare e non arretreremo. Continueremo a fare tutto il possibile per riconsegnare a chi patisce inaccettabili abusi il diritto ad una vita in tranquillità, senza timori per la propria salute e per la propria sicurezza.

ASFALTI BRIANZA - 15/6/2020 - NUOVA COMUNICAZIONE AL PREFETTO E RICHIESTA DI NOSTRA PARTECIPAZIONE AL TAVOLO