Ci è stato chiesto qualche consiglio per il progetto di "Scambio libri" che nascerà a San Biagio. In base alla nostra esperienza di questi sei anni abbiamo stilato una specie di vademecum per chi volesse cimentarsi in un progetto analogo.
CQSASD
SUGGERIMENTI
PER SCAMBIO LIBRI
Domande preliminari:
Ø Chi siamo
Ø Quanti siamo
Ø Cosa vogliamo fare - Obiettivo
preliminare (iniziale)
Ø Ogni volta definire “chi fa cosa”
Ø Definire tempi di apertura regolari
(avvisare la popolazione)
Ø Definire in modo condiviso ruoli e
regole di gestione delle attività e del gruppo di lavoro
Ø Tipo di utenza cui ci si rivolge
(magari in scala di priorità: anziani, studenti, giovani ecc.)
Ø Ipotesi sul tipo di domanda che viene
dall’utenza
Ø Analisi delle risorse attivabili
Consulta e enti
partecipanti; scuole del territorio; agenzie educative varie tipo oratori, parrocchia,
Scout, centri di aggregazione, società sportive; amministratori e politici
sensibili. Mappa delle agenzie pubbliche contattabili (assessorato cultura,
servizi sociali ecc.)
Enti profit
e possibili finanziatori attivabili (commercianti, associazioni di categoria
ecc.)
Associazioni
culturali ecc.
Possibili finanziamenti attraverso bandi e progetti
Domande in itinere
Ø Tipo di domanda che emerge nel tempo
dal contatto con l’utenza.
Ø Attivare risposte/modificare tipo di
utenza prioritariamente scelta o allargare a più utenze (con risposte
diversificate
RAPPORTI CON LA CONSULTA DI QUARTIERE
Partecipare con le altre realtà del quartiere ad
eventuali “Patti di cittadinanza”.
La Consulta può fungere da volano delle relazioni con
le varie agenzie del territorio e cercare collaborazioni con altri gruppi
analoghi di altre consulte. Ad esempio per condividere iniziative culturali
(es. presentazione di libri; mostre di foto e quadri; iniziative condivise per
giornata della memoria, giornata della donna ecc. ecc. Possibili attivazioni di
contatti con “gruppi di lettura” di altre zone (es. San Fruttuoso).
Ø COMUNICAZIONE INTERNA
Raccolta
numeri di telefono
Organizzare
catena telefonica partecipanti
Creare
gruppo whatsapp dei partecipanti
Sempre utile
pensare a una periodica supervisione esterna (magari attivando esperti
volontari)
Ø COMUNICAZIONE ESTERNA
Definire uno
o più incaricati della gestione
Creare
agenda contatti telefonici
Creare
gruppi whatsapp dei contatti divisi per tipo (es. giornalisti della stampa
locale, oratori, scuole, riferimenti politici ecc. ecc.)
Creare
gruppo Facebook (o associarsi a gruppi esistenti nel territorio)
Creare pagina
Instagram
PS: Quando
si creano i gruppi occorre chiedere autorizzazione agli interessati
Ø STRUMENTAZIONE E TIPO LIBRI ECC.
Se ci sono
problemi di spazio può essere necessario rinunciare al ritiro di enciclopedie,
dizionari e testi scolastici.
Partire, se possibile, da
una buona dotazione di scaffali. Altrimenti rimediare con cassette (tipo quelle della frutta).
Casetta
esterna per scambio libri.
Ove possibile strumenti tecnologici necessari per serate/eventi culturali (videoproiettore, telon, portatile, microfono e altoparlante ecc.)
Ø POSSIBILI FONTI DI FINANZIAMENTO
Vedere se
sono attingibili finanziamenti da parte di associazioni come Lyons, Rotary ecc.
Vedere se si
può accedere a bandi (Fondo sociale europeo, Bandi Cariplo, Fondazione Monza e
Brianza ecc.).
Valutare
possibili azioni di autofinanziamento (vendita libri a offerta libera ecc.)
Ø ORGANIZZARE ANGOLO CAFFE’/MERENDA
Spazi
informali d’incontro e socializzazione aperto a tutti (con macchina del caffè,
bibite, qualche dolcetto).
Ø Emeroteca
(giornali e riviste)
Ø CATALOGAZIONE
esistono
software per scannerizzare i codici ISBN riportati sui libri e fare
automaticamente un elenco.
Altrimenti
è possibile suddividerli per tipologia (letteratura straniera, letteratura italiana,
fantasy, fantascienza, gialli, saggistica di vario tipo ecc.).
A tal fine
in assenza di spazio sufficiente negli scaffali è possibile utilizzare
temporaneamente delle cassette da frutta per fare una prima selezione. Poi si
possono ordinare per ordine alfabetico le singole categorie.
Infine
riporre negli scaffali secondo l’ordine già organizzato con le cassette
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Importante è partire senza troppe aspettative mirando in primo luogo a coltivare le relazioni umane.