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2025/09/13
2025/09/12
16 e 20 settembre: due iniziative del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni di Monza - Vorrei | Rivista non profit
2025/09/11
2025/09/09
2025/09/07
2025/09/06
CULTURA E EDUCAZIONE (blog di Paolo Teruzzi): ASSOCIAZIONE CULTURALE MINERVA DI CONCOREZZO
2025/09/05
richiesta di fallimento per "Il Cittadino" di Monza
La procura di Monza ha chiesto il fallimento dell'azienda editoriale che pubblica "Il Cittadino," storico periodico locale di Monza e Brianza. La richiesta è collegata a un'inchiesta in corso dal 2024 sugli affari di Davide Erba, l'imprenditore brianzolo residente a Dubai e già proprietario del Seregno calcio, che ha rilevato il giornale nel 2020. L'udienza per decidere delle sorti dell'Editoriale "Il Cittadino" è stata fissata per il 16 settembre 2025 davanti al tribunale fallimentare di Monza. Le indagini hanno riguardato i conti della società e altri movimenti finanziari ritenuti sospetti dai magistrati.
2025/08/31
CONTENITORI HUMANA PER I VESTITI USATI STRACOLMI
Purtroppo riprendono i disservizi presso i depositi Humana di vestiti usati. Complice forse il periodo estivo tutti contenitori (anche quelli in Via Murri) sono stracolmi. Qualcuno (come me) si riporta a casa i sacchi. Altri buttano a terra.
PAGINE DI QUARTIERE - VI ASPETTIAMO AL CENTRO CIVICO DI S. ALBINO PER SCAMBIO LIBRI E...4 CHIACCHIERE
Ti aspettiamo. Ci sono libri per tutte le età che puoi portarti a casa da leggere. Ma soprattutto c'è la voglia di incontrarsi, fare quattro chiacchiere, riconoscersi come parte di una collettività. Una piccola sfida a questa società sempre più spersonalizzante dove un quartiere come il nostro rischia di diventare un dormitorio vuoto e senza relazioni umane.
2025/08/29
A SANT' ALBINO SCARICA LA FOGNATURA DI MONZA E BRIANZA?
Un disagio di cui poco si parla ma che è molto pesante. A casa mia (Via Fieramosca a S. Albino) recentemente per ben due volte in concomitanza con le bombe d'acqua la fognatura ha allagato il cortile e la cantina (di 100 metri quadri!). Ho speso una cifra per l' idrovora oltre al danno ai materiali e la pulitura e imbiancatura. Una persona competente mi ha spiegato che in occasione delle piene il collettore fognario (non so se il termine è corretto) di Viale Stucchi-Industrie, essendo collocato più in alto rispetto alle ns vie riempe le fognature delle nostre vie e a volte quelle delle nostre abitazioni. Ora ho messo, ovviamente a mie spese, una saracinesca di mancato ritorno e in effetti anche in caso di fortissimi rovesci la mia fognatura interna (almeno per ora) è pulita. Il che dimostra che lo schifo veniva da fuori...Ovviamente il disagio è condiviso anche da alcuni dei miei vicini. Nessuno ha mai preso in carico la questione?
Paolo Teruzzi
2025/08/28
RIDATECI IL SOLE! QUANTI SOLDI POSSONO COMPENSARE QUESTO FURTO DI LUCE E DI RESPIRO? BEH IN QUESTO CASO POI NON CI SONO NEPPURE COMPENSAZIONI
Ovviamente questo schifo (la prima di tre torri) sorge a Brugherio ma a pochi metri da me (S.Albino, Monza) in una zona già supercongestionata da auto e traffico (in prossimità della "Rotonda a fagiolo" su Viale Industrie. Quella che santalbinesi e sandamianesi attraversano ogni giorno rischiando incidenti). Centinaia di nuovi appartamenti senza neppure lo spazio per parcheggiare. Certo era un progetto del 2009 (mi apre) e Devero aveva ogni diritto. Ma evidentemente c'è qualcosa che non funziona nella sproporzione fra diritti dei costruttori e tutela del benessere e della salute delle persone.
Paolo Teruzzi
2025/08/26
COMPENSAZIONI: IL DIRITTO ALLA SALUTE NON SI MONETIZZA!
Il Cittadino riporta un articolo sulle ulteriori compensazioni per Pedemntana. Leggiamo questo commento di Laura Casati che ci pare molto condivisibile:
2025/08/21
Monza: terza città più inquinata d'Italia. E noi siamo al centro di questa marea di "traffico parassita".
Occorrerebbe una mobilitazione generale su questi temi. Ma evidentemente c'è poca informazione, poca consapevolezza o rassegnazione. Ecco alcune nostre info e considerazioni:
L'inquinamento atmosferico causato dai veicoli a motore comporta gravi problemi sanitari, con impatti significativi su salute pubblica e mortalità. Gli inquinanti principali prodotti dal traffico veicolare includono ossidi di azoto (NOx), particolato fine (PM10 e PM2.5), biossido di azoto e black carbon, sostanze che generano numerose patologie.
Tra i problemi sanitari più frequenti associati a questo tipo di inquinamento vi sono:
- Malattie cardiovascolari, come infarti, ictus e altre patologie cardiache.
- Disturbi respiratori quali asma, bronchiti, tracheiti e allergie.
- Aumento del rischio di tumori, in particolare del polmone, poiché il particolato fine è classificato come cancerogeno.
- Danni neurologici, compresi effetti cognitivi negativi e accelerazione di malattie neurodegenerative.
- Rischi per la salute riproduttiva e lo sviluppo fetale, con possibilità di parto prematuro e basso peso alla nascita.
- Maggiore pericolo nei bambini, esposti a malattie respiratorie e allergie.
- Morti prematuri che in Europa si contano centinaia di migliaia ogni anno a causa dell'inquinamento legato ai trasporti.
In Italia, l'impatto è particolarmente severo:
Nel 2022, si sono registrate circa 48.600 morti premature attribuibili al PM2.5, 9.600 al NO2 e 13.600 all'ozono, per un totale che supera le 70.000 morti premature associate all'inquinamento atmosferico, in gran parte derivante dal traffico veicolare.
Dal 1990 al 2010, circa 10.000 decessi per tumore polmonare sono stati attribuiti all'inquinamento da traffico su strade statali e regionali.
L'Italia è il Paese europeo con il più alto tasso di mortalità legato al biossido di azoto e il secondo per mortalità da PM2.5.
Ogni giorno in Italia si contano oltre 140 morti prematuri riconducibili all'esposizione al particolato fine.
Ridurre queste emissioni è quindi cruciale per migliorare la salute pubblica e salvare le vite umane.
CQSASD