Occorrerebbe una mobilitazione generale su questi temi. Ma evidentemente c'è poca informazione, poca consapevolezza o rassegnazione. Ecco alcune nostre info e considerazioni:
L'inquinamento atmosferico causato dai veicoli a motore comporta gravi problemi sanitari, con impatti significativi su salute pubblica e mortalità. Gli inquinanti principali prodotti dal traffico veicolare includono ossidi di azoto (NOx), particolato fine (PM10 e PM2.5), biossido di azoto e black carbon, sostanze che generano numerose patologie.
Tra i problemi sanitari più frequenti associati a questo tipo di inquinamento vi sono:
- Malattie cardiovascolari, come infarti, ictus e altre patologie cardiache.
- Disturbi respiratori quali asma, bronchiti, tracheiti e allergie.
- Aumento del rischio di tumori, in particolare del polmone, poiché il particolato fine è classificato come cancerogeno.
- Danni neurologici, compresi effetti cognitivi negativi e accelerazione di malattie neurodegenerative.
- Rischi per la salute riproduttiva e lo sviluppo fetale, con possibilità di parto prematuro e basso peso alla nascita.
- Maggiore pericolo nei bambini, esposti a malattie respiratorie e allergie.
- Morti prematuri che in Europa si contano centinaia di migliaia ogni anno a causa dell'inquinamento legato ai trasporti.
In Italia, l'impatto è particolarmente severo:
Nel 2022, si sono registrate circa 48.600 morti premature attribuibili al PM2.5, 9.600 al NO2 e 13.600 all'ozono, per un totale che supera le 70.000 morti premature associate all'inquinamento atmosferico, in gran parte derivante dal traffico veicolare.
Dal 1990 al 2010, circa 10.000 decessi per tumore polmonare sono stati attribuiti all'inquinamento da traffico su strade statali e regionali.
L'Italia è il Paese europeo con il più alto tasso di mortalità legato al biossido di azoto e il secondo per mortalità da PM2.5.
Ogni giorno in Italia si contano oltre 140 morti prematuri riconducibili all'esposizione al particolato fine.
Ridurre queste emissioni è quindi cruciale per migliorare la salute pubblica e salvare le vite umane.
CQSASD