Presenti:
Monica Piva (facilitatrice incaricata dal Comune)
Ilda Ronzitti (Segretaria del Centro Civico)
Egidio Longoni – Assessore
Gatti Vittorio – Coop. Agricola “Le donne della terra”
(emanazione della scuola di Agraria del Parco) impegnata in alcuni progetti di
coltivazione (specie nel vicino quartiere di Cederna).
Garofano Luisa - Coop. Cattolica
Bassani Lino – Parrocchia e Scuola materna paritaria
(circa 100 bambini)
Vespero Elisabetta e Daniotti Cristina – Comitato di
quartiere S.Albino
Magni Milly - Scuola Manzoni
Federci Fausto - Auser
Sangalli Enrico – Gruppo Vecchie Memorie
Condello Francesco – San Vincenzo
Currà Rossana – Circolo Arci Scuotivento
L’Assessore Longoni introduce i lavori ribadendo il senso
della Consulta (ruolo appunto di tipo consultivo, senza poteri decisionali, ma
nel contempo funzione di promozione di una partecipazione aperta a tutti e di
garanzia dell’interesse collettivo del “Paese” S.Albino).
L’Assessore ritiene, ad esempio, che la Consulta possa
suggerire ipotesi di servizi decentrabili presso il Centro Civico per evitarne
un sottoutilizzo. Emerge anche la necessità di riflettere su cosa non ha
funzionato rispetto alla proposta di corsi presso il Centro civico (alla fine
ne è partito solo uno dedicato al teatro). Il Comune immagina di poter aprire nel
Centro Civico anche uno sportello sociale di primo livello. Gli enti rilanciano
la questione dell’utilizzo a pagamento delle stanze del Centro civico. L’Assessore
apre all’ipotesi di utilizzo gratuito in cambio di prestazioni (sul modello
della Banca del tempo).
Longoni ha poi indicato tre percorsi primari su cui la
Consulta potrà impegnarsi:
1) nuovo
PGT (piano di governo del territorio)
2) Bilancio
partecipativo per il 2015 (che per capitoli di spesa specifici consentirà alla
Consulta di raccogliere, veicolare e sostenere progetti che potranno poi godere
di finanziamenti comunali).
3) Fondo
dei quartieri (accesso a bandi del Comune e della Fondazione di Monza e Brianza
per finanziare progetti fino a 4.500/5.000 euro).
A questo punto alcuni interventi evidenziano la specificità
di S.Albino e il suo stretto rapporto con S.Damiano e Brugherio (una via di
S.Albino che amministrativamente dipende da Brugherio, scuola media consortile,
banda musicale in comune, uso di servizi brugheresi quale posta e banca,
problema comune di rotonda killer e discarica ecc.).
L’Assessore precisa di avere in corso con il Sindaco di
Brugherio Troiano una interlocuzione già solida. Presto poi anche Brugherio
riavvierà le consulte ed un tema speciale sarà proprio il rapporto fra la
nostra e la consulta di S.Damiano, alla ricerca di sinergie utili ad entrambi (noi
del Comitato ci riferiamo ad es a : sovrappasso ciclopedonale, lotta alla
discarica, ciclopedonale sul Villoresi ecc ecc) senza duplicare inutilmente servizi su un
territorio così prossimo.
Segue una sintetica presentazione degli enti partecipanti
e della loro “mission”:
- La
Coop. Cattolica “sogna” di poter avviare (ma per ora ha solo idee, desideri, un
vecchio immobile e del terreno…ma non soldi) una ristrutturazione dei propri
stabili per farne un centro di accoglienza residenziale dedicato ad utenti di
S.Albino e S.Damiano, persone concrete con cognome e nome che sollecitano un intervento di sostegno in
due direzioni primarie: 1) anziani autosufficienti 2) giovani adulti in
difficoltà seguiti al momento da genitori anziani (per un percorso che potremmo
definire del “dopo di noi”).
- La
Parrocchia sta per avviare una grande ristrutturazione dell’Oratorio che
implicherà anche un sostanziale ripensamento della viabilità e delle aree parcheggio
circostanti.
- La Cooperativa
“Le donne della terra” mira a proseguire anche da noi la sua mission e a questo
punto immaginiamo un forte impegno sul progetto degli orti comunitari in Via
Adda (“City Farmers”).
- Tale
impegno (City Farmers), assieme ad un lavoro più ampiamente culturale e sociale
sarà portato avanti anche da Arci Scuotivento.
- La
scuola Manzoni propone diverse riflessioni. Ci sono 18 insegnanti e si ospitano
moltissimi bambini di S.Damiano. Ciò, assieme al tema della scuola media
consortile, delle materne e dell’assenza di un nido comunale impone un intervento
coordinato delle autorità monzesi e brugheresi. La Scuola Manzoni ha mostrato
anche nel corso delle “pulizie di primavera” una grande disponibilità dei
genitori e del comitato che li rappresenta. Ben 43 genitori hanno ridipinto la
scuola! Resta il tema dell’assenza di una Biblioteca per i bambini e del
mancato collegamento via bus con la Biblioteca di Via Zuccoli al Cederna (per
inciso Longoni si impegna in questa direzione e promette di aprire un servizio
di prestito libri presso il Centro Civico). Milly Magni ricorda anche la
necessità di sostenere corsi di recupero per i bambini in difficoltà e vari
progetti già inviati a chi di dovere. Tra l’altro ricorda di aver proposto di
utilizzare come piccola biblioteca per i bambini l’ex abitazione del custode
ora inutilizzata.
- Auser
porterà alla Consulta la propria lunga esperienza di lavoro (sportello telefonico
di aiuto, trasporto solidale) e la conoscenza delle fasce più fragili del
nostro territorio.
- Analogo
sarà il contributo della S. Vincenzo (che tra l’altro è attualmente priva di
sede).
- Del
Gruppo Vecchie Memorie di Enrico Sangalli tutti i ns compaesani (sandamianesi
compresi) conoscono storia ed impegno ormai più che trentennale. Sangalli
insite in questa occasione sulla necessità di dotare il Centro civico di una
biblioteca o almeno di una emeroteca e di ripensare l’utilizzo della Piazza
Pertini come fulcro della vita del paese.
- Quanto
al nostro Comitato vi rimandiamo ad altri capitoli del nostro blog http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/03/attivita-del-nostro-comitato.html e in tempi
brevi Vi riproporremo una sintesi dei nostri progetti riguardanti da un lato le
questioni urbanistiche e viabilistiche e dall’altro le questioni sociali e
culturali (con particolare riguardo all’utilizzo sociale del nostro Centro
civico).
La serata si chiude con una sostanziale disponibilità di
Assessore ed enti a dialogare e collaborare e con l’impegno ad allargare a
tutti i soggetti possibili (Sanda, Eureka ecc) la platea dei partecipanti cercando
soprattutto di coinvolgere i giovani di S.Albino.
PS un pò in ritardo è arrivata un'altra collaboratrice dell'Assessore di cui ci è sfuggito il nome. Vi faremo sapere.
ALLA PROSSIMA!
partecipate, fateci avere materiali sulle Vs. attività, segnalateci altri possibili partecipanti alla Consulta. Contattateci! Ricordiamo che siamo un comitato spontaneo, apartitico, non ideologico, cui tra l'altro partecipano più o meno regolarmente anche parecchi degli altri membri della Consulta (a conferma del fatto che cerchiamo tutto sommato di privilegiare l'interesse collettivo della nostra comunità).
Il Comitato di quartiere S.Albino