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mercoledì 14 maggio 2014

#Comitato di Quartiere S.Albino - proposte per la Variante del #PGT di #Monza ( e qualche commento critico)


Riproponiamo oggi, in vista della prossima riunione della Consulta di S.Albino (che si terrà lunedì 19/5 ore 21 e che, ricordiamo, è ovviamente aperta al pubblico), il documento da noi già pubblicato il 4/5.
Come evidente dal cappello che accompagnava il testo la nostra intenzione era di dare risposta tempestiva alle sollecitazioni del Comune che chiedevano proposte in tempi rapidi (entro il 28/4 se ben ricordiamo). Del resto il nostro documento è il risultato di un lavoro fatto dal nostro Comitato negli ultimi anni e anche di numerosi incontri con gli Assessori e pressione per risolvere almeno alcune delle questioni più urgenti (vedi sicurezza alla rotonda killer). Ci pareva che il documento potesse risultare utile anche come base per un lavoro da fare in Consulta, discutendo in modo costruttivo con gli altri rappresentanti delle varie istanze santalbinesi. Nessuna volontà dunque di prevaricare o di precostruire forzature rispetto alle libere decisioni della Consulta.
Subito ci sono state fatte alcune osservazioni critiche anche nel merito. Secondo alcuni occorrerebbero nuove case perché la popolazione santalbinese è troppo anziana. Ci pare che dai dati statistici propostici dall'Assessore Longoni non risultasse affatto un dato del genere. Semmai ci pare che nella totale assenza di servizi che affligge il paese  i giovani siano sicuramente tra i più penalizzati (no biblioteca, no spazi culturali e aggregativi ma neppure luoghi interessanti in cui passare il tempo libero...).
Ringraziamo comunque Alessandro Pozzi e Luisa Garofano (che in Consulta rappresenta la Cooperativa Cattolica) per i loro contributi che trovate in calce.




NUOVO PGT
Ecco il documento che Paola Sacconi (per il Comitato) ha preparato. Dopo un'ultima condivisione verrà inviato al Comune e lunedì sera probabilmente verrà consegnato anche in cartaceo all'INCONTRO PUBBLICO DELLE CONSULTE S.ALBINO - S.ROCCO sulla variante al PGT (non mancate! Vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/05/incontro-su-salbino-e-srocco.html ).
 
Se avete osservazioni fatecele avere per tempo ( a cqsantalbino@yahoo.it)
Ciao



Proposte per la Variante del PGT di Monza - quartiere Sant’Albino e zone limitrofe - aprile 2014

Premesso che il Comitato di quartiere Sant’Albino, facente parte della Consulta di quartiere, ha elaborato fin dal 2011 una propria proposta organica per la riqualificazione territoriale della zona est di Monza, in più occasioni presentata all’Amministrazione comunale e sottoposta all’attenzione dei cittadini del quartiere Sant’Albino in numerose assemblee pubbliche, vogliamo oggi riproporre all’attenzione dell’A.C. tale proposta perché possa divenire parte integrante della Variante al P.g.t. in corso di elaborazione.
Ciò in considerazione della condivisione dei principi enunciati nei primi documenti presentati dall’A.C. per l’avvio del processo partecipativo, ovvero: riduzione del consumo di suolo; tutela dello spazio aperto (verde e agricolo); recupero e riuso del patrimonio industriale esistente; riqualificazione e tutela del patrimonio storico; realizzazione di un esteso e ramificato sistema di spazi verdi nella città; promozione della mobilità ciclabile e pedonale con massima interconnessione con i servizi pubblici ed i centri di vita.
Le nostre proposte fanno riferimento ai seguenti ambiti territoriali/tematici:
1. ZONA INDUSTRIALE A NORD DEL QUARTIERE
2. AREE AGRICOLE AD EST DI VIA ADDA
3. AREE A SUD DI V.LE INDUSTRIE (S.DAMIANO)
3. CENTRO ABITATO, PATRIMONIO STORICO, SERVIZI DI QUARTIERE
4. MOBILITA’

1. ZONA INDUSTRIALE A NORD DEL QUARTIERE
a) Aree inserite nel P.P. industriale Pompei Ercolano
Sono del tutto evidenti le possibili ricadute negative sul quartiere di uno sviluppo della zona industriale, a nord del quartiere stesso, che non tenga conto dell’esistenza del centro abitato. Ne è un chiaro esempio la costruzione del capannone industriale a ridosso dell’area verde per il gioco dei bambini di via Guardini.
Inoltre, come evidenziato anche nella pubblicazione - commissionata e recentemente presentata dall’A.C. - “Perlustrazione dei contesti paesistico-territoriali monzesi”, le aree su cui insiste il P.P. industriale Pompei Ercolano rientrano tra le “aree agricole connotate”, spazi liberi (…) che conservano una certa integrità agricola, caratterizzata da vaste estensioni coltivate a prato o a cereali. Aree che, nell’ottica di una riorganizzazione degli spazi aperti verdi e agricoli, hanno un ruolo fondamentale per mettere in connessione le aree verdi e i servizi a ovest di via Stucchi con quelle a est di via Adda.
Riproponiamo dunque:
  • Il ridimensionamento delle previsioni insediative del P.P., con la concentrazione dell’edificato sul lato nord dell’area, in continuità con gli insediamenti industriali esistenti;
  • La previsione di una consistente fascia a verde tra il quartiere e le edificazioni industriali, con funzione sia di mitigazione che di collegamento (attraverso un percorso ciclo-pedonale) tra i servizi dislocati lungo V.le Stucchi (campi sportivi e centro natatorio con relativo parcheggio - attualmente in stato di degrado, da segnalare e rendere agibile -), quelli di via Guardini, e le aree verdi su via Adda (ciclabile esistente e orti comunitari di prossima realizzazione);
  • La ridestinazione a servizi sportivi (ad es. palestra di arrampicata) della parte di capannone industriale (non ancora ultimato) prospiciente il ‘campetto giochi’ di via Guardini, con accesso solo pedonale da via Guardini e con accesso automobilistico da V.le Stucchi.
  • Nessun accesso alla zona industriale da via Adda.
b) Area Aruba al Malcantone
L’importanza dell’insediamento di Aruba è tale da rendere molto delicata la situazione viabilistica ed ambientale di via Adda, la strada provinciale che attraversa il quartiere e ne condiziona pesantemente la vivibilità.
Quindi:
  • Via Velleia, come promesso dall’A.C., deve essere a senso unico in entrata con accesso solo da Malcantone, per impedire il traffico di attraversamento del quartiere;
  • Va garantita la continuazione della fascia a verde pubblico esistente lungo via Adda (anche in corrispondenza della ex Casa cantoniera).
Chiediamo che il progetto edilizio venga sottoposto al parere della Consulta di quartiere prima della sua approvazione.

2. AREE AGRICOLE AD EST DI VIA ADDA
Tutto il territorio a est di via Adda fino ai confini comunali è fortemente caratterizzato dalla componente agricola, benché in alcuni punti compromesso da forme di abusivismo ( vedi anche “Perlustrazione dei contesti paesistico-territoriali monzesi”, area di attenzione paesaggistica n.1, pagg.48-49). Già il Pgt vigente individua tali aree tra i parchi agricoli di cornice e il PTCP le colloca tra le aree agricole strategiche. Con la variante recentemente approvata inoltre vengono reintegrate in tale sistema anche due grandi aree di proprietà comunale che la precedente amministrazione aveva reso edificabili.
Da sottolineare inoltre che il Canale Villoresi, considerato uno dei due assi portanti (insieme al Lambro) della riqualificazione ambientale di Monza, attraversa il quartiere e innerva tali aree fino ai confini est comunali. Purtroppo tutto questo tratto del Canale, interessato fino al Cimitero da interventi di riqualificazione in vista di Expo 2015, non è stato inspiegabilmente preso in considerazione in tale progetto.
Si tratta ora:
  • di giungere alla tutela effettiva delle aree agricole a est di via Adda con la perimetrazione del Parco agricolo Sant’Albino: lo strumento è l’adesione al PLIS della Cavallera (Concorezzo) o al PLIS Est delle Cave (Brugherio), così come è stato fatto con le aree della Cascinazza inserite nel Parco del Medio Lambro e quelle a ovest inserite nel Parco del Grugnotorto.

  • di valorizzare il Parco agricolo con: percorsi ciclopedonali e luoghi di sosta piantumati (via Sardegna - via Botticelli); contrasto dell’abusivismo; orti comunitari nelle aree agricole comunali (progetto City Farmers); coinvolgimento degli operatori agricoli.
3. AREE A SUD DI V.LE INDUSTRIE (S.DAMIANO)
Facendo riferimento ai suggerimenti contenuti nella già citata pubblicazione “Perlustrazione dei contesti paesistico-territoriali monzesi” (pag.50, Area di attenzione paesaggistica n.3 - S.Damiano), riteniamo che per questa parte del territorio monzese vada confermato l’indirizzo di riqualificazione paesaggistica già contenuto nel Pgt vigente, contraddetto dai numerosi interventi autorizzati in difformità da tale previsione che lo hanno pesantemente compromesso, trasformandolo in una sorta di “discarica” a cielo aperto della città.
Ricordiamo in particolare l’impianto per lo smaltimento di rifiuti speciali posto a ridosso dell’abitato di S.Damiano e in prossimità del Canale Villoresi. Situazione che va risolta al più presto prima che si trasformi in una bomba ecologica.

3. CENTRO ABITATO, PATRIMONIO STORICO, SERVIZI DI QUARTIERE
Il quartiere Sant’Albino ha di fatto due centri “storici”: da una parte Cascina Bastoni, con Piazza Pertini, via Marco d’Agrate e via Mameli dove sono dislocati i principali servizi pubblici: il Centro civico, la scuola elementare, la palestra, la piazza pedonale; oltre via Adda (strada provinciale) sono la ex Villa Porro-Schiaffinati (Villa S. Albino), la Chiesa S. Maria Nascente con i campi sportivi dell’oratorio e l’asilo nido in via Bande Nere. Inoltre il quartiere è strettamente connesso al quartiere San Damiano di Brugherio, del quale condivide alcuni servizi come la scuola media, il mercato, l’ufficio postale, negozi, ecc. costituendo un’unica grande comunità.
Quindi:
a) Valorizzazione di Piazza Pertini e via Marco d’Agrate (ripavimentazione, panchine e coperture, casa dell’acqua, casa del latte, chiosco centrale , edicola, ecc.) e di Via Mameli come strada dei servizi (scuola, palestra, centro civico, centro medico, ecc.) con ripavimentazione e tutela del traffico ciclopedonale (Zona 30);
b) Attenta riqualificazione paesaggistica delle aree libere tra Villa S. Albino e Chiesa parrocchiale, con l’inserimento delle stesse nel perimetro dei borghi storici e con l’attuazione della nuova strada già prevista dal Pgt vigente da via Adda a via Bande Nere, attrezzata con parcheggi, percorso ciclopedonale, piantumazione d’alto fusto, che consentirebbe di realizzare un anello a senso unico con via Bande Nere. Pavimentazione rialzata e differenziata di via Adda nel tratto prospiciente il sagrato della chiesa;
c) Previsione dei percorsi ciclopedonali di cui al capitolo successivo;
d) Tutela, in qualità di testimonianza di archeologia industriale, e destinazione ad usi collettivi dell’edificio dismesso posto all’inizio di via Sant’Albino (ex Cabina Enel);
e) Infine, date le particolari caratteristiche territoriali del quartiere e volendo difenderne le peculiarità positive (bassa densità) nell’ottica di una riqualificazione ambientale e paesaggistica, riduzione di tutti gli indici edificatori (fatte salve le maggiori slp esistenti) alla classe I, in particolare sul tessuto edificato a est di via Adda, inserito nel previsto Parco agricolo.

4. MOBILITA’
a) Rete dei percorsi ciclopedonali
Dato per acquisito il superamento del Viale Industrie – Stucchi, per il collegamento del quartiere con il resto della città, attraverso il previsto ma non ancora attuato sovrappasso ciclo-pedonale alla rotonda dal Cimitero (che verrà sdoppiata per facilitare anche l’accesso automobilistico - in attesa dell’interramento di via Stucchi? - ):
- Prosecuzione del percorso ciclopedonale lungo il Villoresi, da via Salvadori a via Sant’Albino (lato San Damiano, in collaborazione con il Comune di Brugherio) fino a via Adda (ricollegandosi alla ciclabile esistente) e alle aree del parco agricolo a est (nuova via di Pgt e via Botticelli).
- Completamento della ciclabile esistente in via Adda fino a Malcantone (poche decine di metri), coordinandosi con il Comune di Concorezzo, dando continuità al percorso interurbano Milano-Cologno-Brugherio-Monza-Concorezzo-Vimercate.
- Nuovo percorso ciclopedonale lungo la fascia di mitigazione tra quartiere e zona industriale, dal parcheggio a nord del centro natatorio fino a via Adda (e all’area degli orti comunitari).
b) Viabilità
- ridurre il traffico di attraversamento su via Adda (provinciale n.3 - Cologno M. – Brugherio – Concorezzo) che taglia in due il quartiere e i suoi servizi principali: da una parte la scuola elementare, la palestra, la piazza pedonale, dall’altra la Chiesa con l’asilo nido e i campi sportivi dell’oratorio (il sagrato della chiesa è tra l’altro direttamente affacciato sul provinciale). Con il completamento della ciclabile la frattura è stata in parte sanata, ma è necessario quantomeno deviare il traffico pesante, tramite segnaletica, sia a sud che a nord del quartiere. Da sud: in direzione est in via dell’Offelera verso zona industriale Agrate e tangenziale est, in direzione ovest in via Comolli-Lorenzetti (in Comune di Brugherio) verso viale delle industrie; da nord: al “Malcantone” in direzione ovest in viale Sicilia verso via Stucchi, in direzione est verso tangenziale est – Agrate.
- mantenere l’impegno di impedire qualsiasi commistione viabilistica di via Adda con la zona industriale Pompei Ercolano, i cui accessi devono essere garantiti da V.le Stucchi (per le provenienze da sud-ovest) e dalla riqualificazione di V.le Sicilia (per le provenienze da nord-est).
- riqualificare V.le Industrie con: “…un deciso incremento della piantumazione arborea compatibilmente con gli obblighi di apertura delle visuali stradali; un meticoloso intervento di riordino dei margini viari tendenti alla loro regolarizzazione, all’uso di materiali e di pavimentazioni omogenee, alla definizione degli spazi interstiziali, alla razionalizzazione delle reti tecnologiche aeree e di superficie; una sostanziale rimozione o drastica riduzione delle strutture pubblicitarie; una tenace protezione delle aree agricole limitrofe all’asse, mediante la posa di siepi e filari alberati; il tracciamento, a distanza di sicurezza, di paralleli percorsi ciclo-pedonali; l’eventuale inserimento, con l’obiettivo di un riordino degli accessi diretti, di percorrenze veicolari complanari a velocità ridotta; e ovviamente un deciso controllo delle attività improprie o inadatte.” (vedi “Perlustrazione dei contesti paesistico-territoriali monzesi”).

Monza, 30 aprile 2014 Comitato quartiere Sant’Albino

Quartiere Sant’Albino e aree limitrofe - Le proposte del Comitato di quartiere – aprile 2014




  • In giallo le aree agricole





    In rosso i percorsi ciclopedonali





    In azzurro il Canale Villoresi








    In verde scuro il perimetro del parco agricolo e della fascia di rispetto tra



    quartiere e zona industriale








    In verde chiaro le aree a verde pubblico da realizzare o riqualificare




    In blu il capannone industriale di cui si chiede la parziale ridestinazione








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    Mag 13 alle 11:39 PM

     

    Cara Paola,

     

     

    ti ringrazio di avermi mandato le proposte per la variante

     

     

     

     

      del PGT. Siccome non potrò esserci alla prossima 

     

     


     

    riunione della Consulta

     

     

     

     ti mando alcune osservazioni (molto stupide forse e 

     

     

     

    sicuramente fatte da una che se ne intende poco).

     

    Spero di avere occasione per discutere più 

     

     

    approfonditamente sull'intero documento in un 

     

     

     

    prossimo   

     

     

    futuro.

     

     

    BUON LAVORO      Luisa Garofano

     

     

     

     



punto 1/a
Con la crisi alcuni sono stati costretti ad intraprendere attività autonome di solito senza dipendenti.
Non potrebbe essere utile una piccola zona artigianale con spazi di 100-150 metri quadri?



Punto 3/e

Non so di preciso che cosa voglia dire “riduzione di tutti gli indici edificatori alla classe I”,ma penso vada salvaguardata la possibilità di un minimo di ampliamento dell'esistente per piccole necessità famigliari.
Per quanto riguarda la edificazione del nuovo io penso che in cinque anni la possibilità di edificare una cinquantina di appartamenti ben localizzati potrebbe starci.









    Buonasera,
    ho avuto modo di leggere solo ora le Vostre osservazioni sul PGT e apprendo che mentre scrivo si svolge un incontro a cui mi sarebbe piaciuto partecipare. Troppo tardi. Mea culpa.
    Condivido molte delle vostre idee e sono il primo a volere Sant'Albino sempre più bella visto che è il luogo dove vivo.
    Mi piace solo sottolineare un mio punto di vista sul quale forse vi troverò in disaccordo.
    Non trovo nel vostro documento alcun riferimento ad uno sviluppo abitativo del quartiere. Anzi, si richiede una riduzione degli indici edificatori.
    Io sono del parere diametralmente opposto.
    E' esperienza di tutti vedere come il quartiere si stia riducendo sempre più ad un quartiere abitato da persone anziane, privo di servizi, deserto per ampie porzioni della giornata. Gli iscritti all'asilo e alle scuole sono in continua diminuzione. I pochi negozi che ci sono fanno fatica e molto spesso chiudono per mancanza di un adeguato bacino di utenza.
    A mio avviso senza puntare su uno sviluppo demografico, ovviamente controllato e regolato, nel rispetto dell'ambiente e del territorio è inutile chiedere all'A.C. servizi o aspettarsi che una banca o le Poste aprano uno sportello.
    Abbiamo a pochi passi una realtà da cui prendere esempio: San Damiano.
    I servizi arrivano se c'è un bacino di utenza a sostenerli e meglio se a costo zero per l'A.C. se a scomputo oneri per interventi di lottizzazione. La Posta e la banca vanno dove vedono i clienti. E così anche i negozi o il mercato.
    Quanto dureranno ancora le scuole elementari a S.Albino? Spero almeno fino a quando mio figlio le avrà finite ma di questo passo non ne sono convinto. Idem dicasi per il nuovo oratorio.
    Inoltre una realtà più numerosa ha un peso politico in termini di voti molto più rilevante rispetto ad un quartiere semi-deserto. E ciò influisce sulle scelte dell'A.C.
    Aumentare gli indici edificatori, incentivare le lottizzazioni e il recupero delle aree dismesse. Non confondere i prati con i parchi. Questa a mio avviso è l'unica strada per poter pensare ad uno sviluppo, o anche solo ad un mantenimento, del quartiere.
    Sperando di aver fornito uno spunto per il confronto, saluto.
     
    Alessandro Pozzi



Camera di Commercio al fianco dei giovani. Nasce lo sportello per l’imprenditoria giovanile


GIOVANI

Camera di Commercio al fianco dei giovani. Nasce lo sportello per l’imprenditoria giovanile



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MONZA: IL NUOVO CANILE SI AVVICINA



http://www.mbnews.it/2014/05/monza-canile-enpa-cantiere-viale-delle-industrie/





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MONZA DICE SI AL PIANO BIENNALE PER LA PREVENZIONE E LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI



http://www.mbnews.it/2014/05/monza-dice-si-al-piano-biennale-per-la-prevenzione-e-la-riduzione-dei-rifiuti/







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martedì 13 maggio 2014

Vimercate, parco della Cavallera - Accordo rinnovato fino al 2019



Prosegue ancora per i prossimi cinque anni l’esperienza del parco agricolo della Cavallera, la collaborazione tra i comuni di Vimercate, Concorezzo, Villasanta e Arcore che hanno deciso di istituir...







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Restituiamo a Monza 60 ettari di Parco



 di Bianca Montrasio, Presidente del Comitato per il Parco "A. Cederna"







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SOSTENERE IL VILLAGGIO GLOBALE

Cristina Selloda Cristina Sello
 Mag 11 alle 6:48 PM


Carissimi amici,  mi permetto di far girare questa mail: io ho già aderito alla campagna di ricapitalizzazione e solo se si riuscirà a raggiungere l’obiettivo di adesioni necessarie si potrà procedere e versare una quota una  tantum  di euro 51 .
Io ho aderito perché sono cliente del Villaggio globale, perché tanti dei volontari sono nostri amici e simpatizzanti ( anche iscritti) della nostra lista, perché comunque non voglio che chiuda questa unica  realtà di acquisto equo  che opera secondo una  logica della giustizia sociale e della sostenibilità .
Proprio in una città come Monza dove spesso e volentieri troviamo situazioni commerciali con  prodotti cari o meno cari, provenienti dall’estero ,  senza alcun controllo sullo sfruttamento che viene effettuato per poter produrre questi articoli.
Insomma credo importante che continui ad esistere un posto dove intanto che compro faccio girare un’economia più giusta e solidale.
Cristina



Oggetto: Il futuro del Villaggio Globale

cari amici
ieri sera si e' svolta l'assemblea soci del Villaggio Globale che ha approvato il bilancio chiuso il 31-12-2103.
Dopo anni di difficolta', la situazione economica della cooperativa e' arrivata a un punto critico, tanto da mettere a rischio la sopravvivenza della Bottega.
Per proseguire la nostra attivita' occorre rinnovare e rilanciare il commercio equosolidale a Monza, ma ci servono sia nuove forze finanziarie che nuove idee ed energie pratiche da mettere in campo.
Abbiamo deciso quindi di lanciare una campagna di ricapitalizzazione per aumentare le disponibilita' economiche della cooperativa e per aggregare contemporaneamente nuovi soci, magari disponibili ad impegnarsi anche come volontari.
In allegato trovate un modulo di adesione per diventare socio del Villaggio Globale: leggete la letterapensateci e diffondete il piu' possibile tra conoscenti, parenti e amici!
Fino al 30 giugno 2014 raccoglieremo in Bottega in via Zucchi questi moduli compilati con i dati di chi si impegna a sostenerci ma NON chiederemo soldi: solo se raggiungeremo l'obbiettivo complessivo che ci siamo prefissati, chiederemo di versare effettivamente le quote.
Ricordiamo che la quota associativa viene versata una tantum (si tratta di una partecipazione azionaria ad una societa') e che essere soci dà diritto ad uno sconto del 10% per acquisti superiori a € 50,00.
Grazie mille!
IL CdA del Villaggio Globale

http://www.ilvillaggioglobalemonza.it/



PROSSIMI APPUNTAMENTI (LIBERA E PGT)

dal sito del PD

Prossimi_appuntamenti
Vedi tutti gli eventi in calendario
Mar 13 Mag - 18:30
Via Lecco 12, Monza
Saperi e Sapori
Cena di autofinanziamento organizzata da Libera

Mer 14 Mag - 21:00
Centro Civico di via Iseo
Una città per te (S.Carlo, S.Giuseppe e S.Fruttuoso) 
Incontro pubblico sulla variante al PGT

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ASSOCIAZIONI SPORTIVE: APPROVATI REGOLAMENTO E REGISTRO


LEGGI QUI:
http://www.pdmonza.org/index.php?option=com_content&view=article&id=4022:sport-approvato-regolamento-e-registro-associazioni&catid=10:consiglio-comunale&Itemid=14





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PEDEMONTANA: AVANTI A TUTTI I COSTI...

Gianni Del Pero: la Pedemontana prova a venire avanti a tutti i costi

Pino Timpani
201405017-delpereoicona
Nonostante la mancanza di finanziamenti Regione Lombardia manda avanti imperterrita il progetto, arrecando gravi danni al territorio e non risolvendo i problemi di viabilità
Leggi tutto



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lunedì 12 maggio 2014

12/5 OGGI CONSIGLIO COMUNALE

Consiglio Comunale in corso, anche online sul sito del Comune. @CambiaMonza

Monza: quattro associazioni unite per aiutare il popolo siriano

È stato presentato il progetto “Monza per la Siria”. Nel corso della conferenza stampa svoltasi all’Urban Center a Monza sono intervenute le quattro associazioni promotrici: Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Monza, Insieme si può fare Onlu...

18/5 escursione guidata tra Lambro, Villoresi e Roggia Lupa

SALVALUPA

12 maggio 2014
Domenica 18 maggio 2014 dalle 9.30 escursione guidata tra Lambro, Villoresi e Roggia Lupa per la salvaguardia e la valorizzazione delle acque, della natura e della storia.

Associazioni in primo piano: Monza approva il registro dello sport


LEGGI QUI:

Associazioni in primo piano: Monza approva il registro dello sport



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18/5 MOBILITA' SOSTENIBILE...SI, MA QUELLA GIUSTA!


Fatela girare grazie 




da Monza in Bici     


Monza,  maggio  2014




MOBILITA' SOSTENIBILE... Sì,
MA QUELLA GIUSTA!


Percorriamo insieme la nuova ciclabile che sta nascendo in viale Lombardia

DOMENICA 18 MAGGIO 2014 ORE 11.00
via Cavallotti, incrocio viale Lombardia
con la bicicletta

INVITIAMO TUTTI: CITTADINI, ASSOCIAZIONI, COMITATI, GIORNALISTI, AMMINISTRATORI, TECNICI

CONTIAMO LE INTERRUZIONI SULLA CICLABILE!


Nell'attesa dello scomparso BICICPLAN, vogliamo capire come vengono realizzate le ciclabili a Monza.

Nel progetto di superficie di Viale Lombardia sono previste due ciclabili a fianco della strada a traffico locale. Ne siamo contenti, anche se preferiremmo avere un progetto complessivo della città per capire quale sviluppo ciclistico, per il trasporto urbano quotidiano in bicicletta, avrà la nostra Monza.

E' certamente ottimo per la città avere una rete ciclabile, moderazione del traffico, parcheggi per biciclette ecc., ma non sarebbe molto meglio per tutti se alcuni concetti antiquati di realizzazione di ciclabili fossero superati e adeguati alle nuove esigenze dei cittadini e della buona mobilità ciclistica?
Dopo un sopralluogo alle ciclabili di viale Lombardia, sono nati dei dubbi sulla corretta esecuzione di tali strutture.
In particolare sulla ciclabile "sud", quella lato centro città, abbiamo purtroppo contato ben 16 interruzioni in un tratto molto breve, approssimativamente da via Cavallotti fino alla rotonda di p.le Virgilio. Si contano ben 32 cartelli di fine/inizio pista ciclabile. Vorremmo capire se si tratta di una ciclabile o di un percorso ad ostacoli. 
La ciclabile viene interrotta non solo ai semafori (e questo sarebbe già abbastanza grave, perchè pur mantenendo il semaforo la ciclabile andrebbe comunque disegnata a terra per definire la precedenza in caso di semaforo lampeggiante), ma addirittura sull'uscita dei cancelli privati, che normalmente non hanno MAI la precedenza sul traffico veicolare su strada! Si crea quindi una situazione di enorme pericolosità in quanto viene invertito l'ordine tradizionale delle precedenze! 

Sappiamo benissimo inoltre che la ciclabile deve avere continuità per favorire l'uso della bicicletta, altrimenti  il risultato sarà quello inverso: scoraggiare l'uso di questo mezzo ecologico e sostenibile.
Pare che il concetto alla continuità delle piste ciclabili e del loro collegamento in rete sia sfuggito ai nostri amministratori e tecnici monzesi.
Abbiamo altresì insistito in questi ultimi anni e continuamente segnalato affinché lo spezzatino ciclabile di Monza venisse completamente collegato, a formare la rete ciclabile cittadina, base utile a costruire attorno ad essa una nuova concezione di mobilità. Ora invece, ancora non si sa se queste ciclabili, per soli 100 metri, si potranno collegare con la ciclabile di Viale Campania e al canale Villoresi.

Naturalmente ci stupiamo che dopo campagne, pressioni, proposte da parte nostra si sia ancora incorsi in errori così banali che, se risolti, darebbero respiro, nel vero senso della parola, ad una nuova visione globale del muoversi senza creare danni alle persone, alla città.
Siamo ancora in una fase di cantiere e nulla, pensiamo, sia ancora definitivo, anche se crediamo che i progetti siano già stati approvati e quindi ora verranno applicati sul campo.
Ma quanto è stato osservato ci lascia quantomeno perplessi.

Altro tema di discussione, è la grande opportunità per la città di Monza data dalla futura fermata Bettola della Metropolitana 1 di Milano: una nuova porta per Monza che andrebbe al più presto collegata anche per il traffico ciclistico  da Largo Mazzini, percorrendo C.so Milano e via Borgazzi. Un percorso diretto e ideale per la nostra città, che potrebbe soddisfare tutte le zone di Monza. 

L'appuntamento è quindi fissato, ci aspettiamo una forte partecipazione.
Cordiali saluti.




p.s. PERCORSO : partenza da angolo via Cavallotti/Viale Lombardia, direzione p.zza Virgilio. Ritorno da p.zza Virgilio fino all’incrocio con via Campania. Ritorno all’incrocio di via Cavallotti. Termine del tour in bicicletta.
             

domenica 11 maggio 2014

E' online il PDF di Noi Brugherio di questa settimana.

 
NoiBrugherio @NoiBrugherio

E' online il PDF di Noi Brugherio di questa settimana.  

http://wwww.noibrugherio.it 



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sabato 10 maggio 2014

11/5 SAN DAMIANO: FESTA DI PRIMAVERA

San Damiano, Torazza, Edilnord: la festa di primavera arriva nei quartieri http://goo.gl/54VMRy  pic.twitter.com/dMRmDyT5PL
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Pasqua in Siria: consegnati tre quintali di materiali agli orfani

Sono stati consegnati direttamente all’orfanotrofio di Azaz in Siria i tre quintali di aiuti raccolti dalla onlus monzese “Insieme si può fare”. Nella settimana di Pasqua il presidente Lorenzo Locati insieme a Salvatore Di Vinti, hanno affrontato ...

11/5 - Brugherio - ecco come partecipare alla Pedalata tra i Quartieri

 
BRUGHERIO, VIMERCATESE, BRIANZA - In programma per domani, domenica 11 maggio, la classica “Pedalata tra i quartieri”, la tradizionale biciclettata organizzata dalla società Lega Ciclistica Brugherio, con il patrocinio del Comune.

venerdì 9 maggio 2014

NEWS SU MONZA (DA INFONODO)

Monza - In vista delle elezioni per il governo dell’Autodromo, torna l’idea del Museo (per puffi) sotto la sopraelevata

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di Pier Attilio Trivulzio
Anche Bernie Ecclestone, nel 2003, firmò per la conservazione della sopraelevata dell'Autodromo di Monza. Fu Massimiliano Romeo, allora capogruppo della Lega Nord a Monza, che, intercettatolo nel paddock durante i giorni del Gran premio d'Italia, gli chiese l'adesione.
Nello stesso periodo, Marco Cajani, architetto e presidente della Scuderia del Portello, aveva dato vita all'Associazione per il Museo delle auto e delle moto storiche lanciando l'idea, condivisa da duemila firme raccolte nel corso della “Coppa Intereuropa”, “di costruire il museo negli spazi sotto le curve sopraelevate del circuito con un tapis roulant che, partendo dal paddock, avrebbe portato i visitatori fino al catino d'alta velocità”.

Monza - Per Peppe o’ Curtu e Antonicelli un’inchiesta tira l’altra

di Stefania Totaro da il Giorno
DA BRIANTENOPEA a Clean City. Il passaggio dalla prima alla seconda inchiesta, che hanno in comune l’ex assessore monzese Pdl al Patrimonio e all’Ambiente Giovanni Antonicelli e Giuseppe Esposito, il pregiudicato soprannominato Peppe o’ Curtu ritenuto boss della Camorra napoletana trapiantato a Monza (oltre che il pm monzese Salvatore Bellomo che le ha coordinate entrambe) è stato al centro dell’udienza di ieri del processo al Tribunale di Monza.
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Monza - Nella guerra per l'Autodromo spuntano all'ultimo momento nuove tessere..come nel 2010

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di Pier Attilio Trivulzio
Carlo Edoardo Valli era il re delle maniglie. Per vent’anni alla guida della Valli&Valli di Renate - paese di cui è stato sindaco per un decennio - azienda creata dal padre Pasquale nel 1934, sostenitore della “brianzolità delle imprese”, per coerenza, nel 2008 l’ha ceduta agli svedesi della Assa Abloy.
Sempre per coerenza - dopo quattro anni di presidenza dell’Automobile Club di Milano trascorsi tra furibonde liti in Consiglio, in particolare con il consigliere Michele Nappi, fuggi fuggi di soci, messa in liquidazione di società partecipate con ricollocazione di dipendenti da un Automobile Club al collasso ad una Sias inquisita dalla magistratura perchè da “società senza scopo di lucro” era stata trasformata dai dirigenti in “società con scopo di lucro personale” - lo scorso settembre, Valli aveva spergiurato che non si sarebbe ricandidato alla guida del sodalizio milanese. Un mese fa diceva d’essere “in souplesse come i ciclisti”.

Elezioni Aci, scontro Milano-Monza. La battaglia per la gestione dell’autodromo

di Riccardo Rosa da il Corriere della sera
MONZA — «Chiamatela Aci Monza e Brianza, non Aci Milano ». Non ha usato giri di parole l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran. A poche ore dalla decisione del vicepresidente dell’Automobile Club, Simonpaolo Buongiardino, di dimettersi dal Cda per denunciare un «golpe» brianzolo in seno agli uffici milanesi di corso Venezia 23, Maran ha scelto la strada della provocazione per sottolineare le dinamiche della guerra di successione in atto.
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