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mercoledì 11 aprile 2018

IL PUNTO DEL COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO SULLE QUESTIONI APERTE (11-4-2018)



IL PUNTO DEL COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO SULLE QUESTIONI APERTE

Il comitato di quartiere Sant'Albino sta monitorando una serie di questioni importanti.

1) Dall’assessore Villa siamo ancora in attesa di capire quando si effettuerà l’inaugurazione della passerella ciclopedonale. I parenti di Simone della Vella sono ancora in attesa di una nostra comunicazione. Restano ferme poi alcune obiezioni sollevate rispetto all’'opera. La passerella andrebbe coperta e sarebbe opportuno aggiungere una rete perché la recinzione di legno ha delle maglie troppo larghe tra le quali un bambino potrebbe facilmente passare. Inoltre potrebbero cadere materiali sulle auto che passano sotto.

La Rotonda rimane ancora del tutto disfunzionale. Continuano a susseguirsi incidenti. L'ultimo è di ieri mercoledì 10 aprile. Per fortuna finora sono incidenti non gravi. L'accesso da Sant'Albino rimane sempre assai problematico e pericoloso. L'asfalto è già pieno di buchi. Del fantomatico semaforo non si sa più niente (in compenso è ancora attivo quello vecchio alla fine di via S. Albino!)

Altro tema rimane quello dell’auspicata ciclabile dalla passerella ciclopedonale fino a Via Adda. Un tratto di poche centinaia di metri che consentirebbe di collegare la ciclabile del Villoresi e quella di Via Adda per un’estensione di decine e decine di chilometri e che si interrompe solo in questo brevissimo tratto a Sant'Albino. Ci auguriamo sia prevista la realizzazione di questo tratto di ciclabile lungo il Villoresi lato San Damiano, nell’ambito dei nuovi interventi edificatori nell'area ex Pirelli, idea che c'era già in origine ma fu stornata inopportunamente dal commissario che gestiva il comune Brugherio dopo la caduta della giunta Ronchi.

Altra questione è quella che riguarda Asfalti Brianza, l‘azienda del Malcantone da cui arrivano regolarmente dei miasmi. Ci stiamo coordinando con il comitato di via Libertà e con un gruppo di cittadini di Concorezzo sotto la guida, in particolare, di Remo Egardi, biologo esperto di questioni ambientali. Egardi sta avviando la costituzione di un comitato che ha l'ambizione di occuparsi appunto di questioni ambientali non solo a livello territoriale. Abbiamo già raccolto del materiale che vi faremo conoscere più avanti e per ora di concerto con le altre associazioni citate abbiamo ottenuto di partecipare ad un tavolo presso il Comune di Concorezzo. La questione è che in realtà tutte le indagini esperite finora si fondano su dati autocertificati da Asfalti Brianza, una procedura che ovviamente non ci può soddisfare né tranquillizzare.

Altra vicenda assai problematica è quella dell’impianto rifiuti speciali di viale Industrie.  Simone Villa, il vicesindaco, non ha per il momento dato rassicurazioni rispetto alla chiusura. Nel 2021 l'azienda dovrebbe cessare l'attività. A noi sembrava scontato il mancato rinnovo vista anche la prassi autorizzativa che era del tutto illegittima, come ha riconosciuto anche il comune di Monza. Sembra ora che la chiusura non sia così scontata. Il Comune dice che deve trovare la soluzione perché il rinnovo sarebbe “quasi” automatico (il che ha un significato un po' ambiguo).  Vedremo. Intanto i residenti devono ancora sopportare disagio, polvere e rumore. Anche qui non c'è molta trasparenza rispetto agli interventi fatti da Arpa e alle richieste fatte all'azienda (interventi di mitigazione richiesti). Comunque continuiamo a restare in collegamento col comitato San Damiano per monitorare la cosa.


2) Dall'assessore Sassoli vorremmo sapere quali sono nel dettaglio i progetti che riguardano le aree a nord del quartiere. Si parla infatti di un’ area commerciale sopra la piscina: vorremmo capirne di più e avere conferma sul fatto che le relative opere di urbanizzazione consentano di sistemare il parcheggio a nord della piscina e di dare l'avvio ad un intervento serio per la creazione del cosiddetto “Parco Sant'Albino” (la fascia a verde pubblico che dovrebbe separarci dalla zona industriale di via Pompei ed Ercolano e costituire un polmone verde che comprende il parco giochi e una ciclabile fino a via Adda per collegarsi all'Orto giardino comunitario).

Resta sempre aperta la questione delle aree ad est di Via Adda che appunto sono in qualche modo state destinate ad area verde e a Parco ma che richiedono un intervento di bonifica dei rifiuti e dell’abusivismo. In via dell'Offelera sono stati fatti lavori di pulizia però anche qui non abbiamo informazioni chiare su cosa si stia facendo. Sono interventi per riqualificare la zona e finalmente avviare un primo principio di quel parco che dovrebbe congiungersi con il Parco delle Cave o semplicemente si tratta di ulteriori lottizzazioni o interventi di privati? E’ urgente avere risposte.


3) Dall’assessore Arbizzoni devono arrivare chiarimenti su cosa si intende per partecipazione. Ad esempio a proposito del il taglio delle robinie prospicienti il parco giochi. Ci è stato spiegato che purtroppo le robinie sono infestanti ed erano ammalate. Ovviamente noi contestiamo un po' la procedura, nel senso che sarebbe opportuno ogni volta ascoltare/avvertire la popolazione prima di fare interventi, rispetto ai quali tra l’altro in quartiere sono stati sviluppati progetti. 

La stessa cosa vale anche per il progetto “Coloriamo Monza”.  Abbiamo visto nascere un intervento di street art sul muro di cinta della scuola elementare. Non intendiamo discutere né il tipo di disegno né l'impegno degli studenti che si sono prestati. Ci pareva opportuno però coinvolgere prima la Consulta e spiegare meglio l'iniziativa; capire se non fosse possibile anche ascoltare il parere e i consigli della popolazione del quartiere. E non sarebbe stato più logico realizzarlo il giorno delle Pulizie di primavera?

Rimangono poi ancora in piedi tutte le questioni riguardanti Bipart, come la ciclabile di via Adda che continua ad essere piena di pozzanghere quando piove, manca di elementi di segnaletica orizzontale e verticale in particolare dove si incrociano delle vie di grande traffico come via dell'Offelera, non sono state completate le catenelle nel tratto lungo la chiesa.



Per questa e altre questioni (ruolo e regolamento della Consulta; bilancio partecipativo e progetti relativi; zona industriale e nuovo spazio commerciale; Parco Sant’Albino; Via Offelera e aree a est di Via Adda; ciclabile Via Adda e ciclabile sul Villoresi ecc.) abbiamo chiesto di incontrare i vari assessori presso la Consulta di quartiere ma al momento di certo c’è solo l’incontro con la Giunta itinerante del 19/6/2018. 

12 aprile 2018


martedì 10 aprile 2018

Recupero delle aree dismesse e sviluppo, il consiglio comunale approva nuovi provvedimenti in materia di urbanistica

iniziative che meriteranno un commento più approfondito. CQSA



Recupero delle aree dismesse e sviluppo, il consiglio comunale approva nuovi provvedimenti in materia di urbanistica

Brianza Bike Fest nel parco di Monza: in arrivo due giorni dedicati alle bici - Cronaca Monza

Brianza Bike Fest nel parco di Monza: in arrivo due giorni dedicati alle bici - Cronaca Monza

Seconda Fiera Espositiva della bicicletta - Il Dialogo di Monza

Seconda Fiera Espositiva della bicicletta - Il Dialogo di Monza

GIOVEDI' 12/4/18 ORE 21 - CONSULTA DI QUARTIERE SANT'ALBINO



Ricordiamo che le riunioni di Consulta sono aperte a tutti i cittadini. Il CQSA  fa parte della Consulta e proporrà di fare il punto anche su varie questioni riguardanti il quartiere (incontri con assessori, passerella, ciclabili, Asfalti Brianza, murales pulizie di primavera, orto condiviso ecc. ecc.).

Prossimo appuntamento: la prossima Consulta si terrà il 12 Aprile alle ore 21:00 presso il Centro Civico Sant'Albino.

Coordinatrice Consulta: Manuela Villa
Vice coordinatrice Consulta: Desirèe Rivolta
Coordinatrice Centro Civico: Adriana Grandi
Link utili: City Farmers
 ANNO 2018
AssembleaOrdine del Giorno

Consulta
12 aprile 2018
ore 21:00
 -Organizzazione della festa di Scambiamo;
- Varie ed eventuali.

BONIFICA VIA OFFELERA

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No alle rievocazioni naziste a Cologno Monzese!




ASFALTI BRIANZA - STIAMO LAVORANDO PER VOI (E PER NOI)

Stanno proseguendo i contatti fra Associazioni e Comitati per monitorare meglio la situazione dell'azienda del Malcantone e per raccogliere dati certi al di là delle rassicurazioni istituzionali che per ora si fondano su una sorta di autocertificazione della ditta stessa (procedura che ovviamente non ci basta).
Intanto il Comune di Concorezzo convoca un tavolo ad hoc. Vi terremo informati.



Pulizie di Primavera 2018: al via #coloriamoMonza

dal sito del Comune 4 aprile 2018

E’ in programma per domenica 15 aprile, dalle 9 alle 13, la nuova edizione di Pulizie di Primavera, la giornata di impegno civico dedicata alla città, che da anni coinvolge migliaia di persone – tutti volontari – in un appuntamento ormai atteso, all’insegna del “prendersi cura di Monza”.

I dati. Giunta alla 6° edizione, la manifestazione coinvolge intere famiglie, gruppi, associazioni e singoli cittadini impegnati nei vari “cantieri” sparsi per la città: sono 66 quelli in programma quest’anno, cui se ne aggiungono 51 nelle scuole per un totale di 117. Un esercito di oltre 4500 i cittadini che si sono già candidati a ripulire la città. A questi vanno aggiunti alunni, genitori e insegnanti delle scuole. 95 i dipendenti comunali impegnati, insieme ai volontari, alle guardie ecologiche e ai giovani del servizio civile. 50 i richiedenti asilo coinvolti nei cantieri e 4 gruppi sportivi: ADS Longobarda, GES Monza, La Dominante, ASD Judo Monza.

Tra i luoghi interessati dalle pulizie le piste ciclabili del Canale Villoresi e di via Correggio; le aree cani di via Adigrat, via Macchiavelli, via Maroncelli, via Cappuccini; i giardini della stazione, di via Gallarana, di via Don Valentini, di via Visconti, i Giardini del NEI, l’orto giardino di Lea Garofalo, l’orto solidale di via Papini e Villa Mirabellino al Parco di Monza. Per la prima volta hanno aderito all’iniziativa anche tutti i nidi pubblici della città.
La mappa completa dei 117 cantieri è online ! Clicca qui

Gli sponsor. Sono cinque gli sponsor ufficiali della manifestazione: Gruppo ACSM Agam Enerxenia, Brianzacque e Farmacom Monza, cui si aggiunge il contributo tecnico di Milesi Srl che, oltre a fornire vernici e colori, ripulirà la passerella di via S. Gottardo e Claro Promotion Service che interverrà con un’azione specifica sulle colonne del portico in Piazza Centemero Paleari.

#coloriamoMonza, la novità. Per la prima volta quest’anno l’Amministrazione Comunale promuove, all’interno della kermesse, l’iniziativa #coloriamoMonza: in ciascuno dei 10 quartieri un artista realizzerà un murale per abbellire la città, cancellare scritte e graffiti, riportare il colore nei luoghi più anonimi e sporchi.

“Sono molto orgoglioso della grande partecipazione registrata da questo appuntamento che fa crescere l’appartenenza alla comunità di Monza. Al nostro appello hanno risposto anche i talenti della città che hanno a cuore la cura di Monza insieme ai Licei Artistici Nanni Valentini e Preziosissimo Sangue – spiega il Sindaco Dario Allevi – Mi hanno colpito l’entusiasmo, la voglia di fare e la ricerca del bello come ricetta per vivere meglio la città”.

Sei murales saranno realizzati da altrettanti artisti individuati dall’associazione culturale Streeartpiù in collaborazione con Fight the Writers: la squadra è capitanata dal grande architetto e artista di fama internazionale Alberto Salvati, cui si affiancheranno Paolo Monga, Elisabetta Oneto, Luca Panucci, Giacomo Morelli, Andrea Arrigoni.

Gli altri quattro murales sono affidati agli studenti dei licei Artistici Nanni Valentini e Preziosissimo Sangue, seguiti dai loro insegnanti.
Data creazione: 04 aprile 2018

lunedì 9 aprile 2018

A SAN DAMIANO TRE PALAZZI DI 13 PIANI

Di positivo c'è l'assegnazione della (ex) scuola di Via Corridoni alle Associazioni e in particolare alla Banda. Di male il fatto che (per colpa del Commissario) è scomparsa la ciclabile prevista sul Villoresi.



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SEGNALETICA CICLABILE INCOMPLETA - RIFIUTI IN VIA OFFELERA




PERICOLO COSTANTE DAVANTI ALLA CHIESA

 segnalazione di Enrico Sangalli

RICHIESTA CATENE
Sulla pista ciclabile di via Adda avevo richiesto delle catene da mettere in piazza della chiesa. Ho notato che non tutte le colonnine hanno la catena, ma solo la parte adiacente alla piazza. Le catene devono essere posizionate per tutto il percorso delle colonnine. La richiesta fu fatta per  motivo di sicurezza. Dalle fotografie, al bordo della ciclabile verso via Adda noterete un muretto, dove poggiano le dette colonnine. Questo è causa di inciampi e di rovinose cadute sulla trafficatissima strada provinciale, col rischio di essere anche investiti dalle auto. Già alcune persone ne hanno  fatto esperienza soprattutto durante l'uscita da Messa in occasione delle esequie funebri. Le catenelle, questo piccolo deterrente, obbligherebbe ad attraversare solo dove si trovano i tre semafori o al centro della piazza dove possono entrarvi auto per matrimoni o funerali.   
Per non parlare del marciapiede antistante la chiesa (lato Brugherio): piccolo, dissestato e pericolosissimo per le molte donne anziane che vanno a Messa ogni giorno! In proposito chiediamo l'intervento della Parrocchia presso il Sindaco di Brugherio.  

Faccio presente anche che sulla via Adda all'incrocio con via dell'Offelera,  strada promiscua tra i comuni di Monza e Brugherio, mancno le strisce zebrate e un avviso di pista ciclabile malgrado si tratti di una zona trafficatissima per  camion  e auto. A chi spetta questa segnaletica?






People in Debt: venduta all'asta la sede dell'associazione che aiuta Bramini - Qui Brianza News

People in Debt: venduta all'asta la sede dell'associazione che aiuta Bramini - Qui Brianza News

domenica 8 aprile 2018

Guida completa al MIC - Museo In Comune del Comune di Brugherio

Pulizie di primavera 2018: #coloriamoMonza con dieci graffiti (e poi 117 cantieri) - Cronaca Monza

Pulizie di primavera 2018: #coloriamoMonza con dieci graffiti (e poi 117 cantieri) - Cronaca Monza: #coloriamoMonza, il progetto che punta ad abbellire i dieci quartieri con altrettanti murales che riqualificheranno pareti sporche o deturpate da tag.
All’iniziativa, coordinata da Felice Terrabuio dell’associazione Streetartpiù in collaborazoone con Fight the Writers, hanno aderito Alberto Salvati, Paolo Monga, Elisabetta Oneto, Luca Panucci, Giacomo Morelli e Andrea Arrigoni a cui si aggiungeranno gli studenti dei licei artistici Nanni Valentini e Preziosissimo Sangue.

«Abbiamo individuato – spiega il sindaco Dario Allevi – dieci punti che sistemeremo qualche giorno prima per consentire agli artisti di intervenire già da sabato 14 aprile. Inizialmente avevamo pensato di proporre come filo conduttore i 70 anni della Costituzione, poi abbiamo preferito non blindare la fantasia».

Il capitano della squadra sarà Alberto Salvati, architetto di fama internazionale che nobiliterà il muro della materna Debussy: «Ho accettato la proposta – precisa – perché sulla parete farò quello che faccio da anni, ovvero manipolare i disegni dei bambini».

Le altre opere raffigureranno, tra gli altri, Lady Bug e Chat Noir, un gigantesco tetris, un’esplosione di colori, una linea continua e il sogno i

“Lombardia: l’aria pulita sia una priorità della nuova giunta regionale” – Cittadini per l'Aria

“Lombardia: l’aria pulita sia una priorità della nuova giunta regionale” – Cittadini per l'Aria: Per Cittadini per l’Aria e ClientEarth, il presidente Fontana e l’Assessore Cattaneo devono tutelare la salute dei cittadini. Serve un Piano per la qualità dell’Aria nuovo, ambizioso, con tempistiche e risorse certe, da approvare al più presto. Regione Lombardia è in ritardo e i documenti preliminari sono assolutamente insufficienti.

Monza in bicicletta nel parco arriva Brianza bike fest | Nuova Brianza

Monza in bicicletta nel parco arriva Brianza bike fest | Nuova Brianza: Monza in bicicletta con "Brianza Bike Fest" a Monza. Al parco di Monza una rassegna dedicata alla bici sabato14 e domenica15 aprile

BARRIERE ARCHITETTONICHE DAVANTI AL POLIAMBULATORIO!



Segnalazione di Enrico Sangalli





FarmaSalus via Marco d'Agrate Sant'Albino

Questo è il  Poliambulatorio Farmasalus dove vengono effettuate varie prestazioni mediche.
Essendo frequentato da diverse persone che abbisognano di cure mediche, manca uno scivolo per eliminare le cosiddette barriere architettoniche.
In questo caso, come potete vedere dalla fotografia, manca la possibilità di salita. Togliendo  la curvatura del marciapiede si realizzerebbe la modifica richiesta.
Questa servirebbe non solo per le carrozzine per handicappati ma pure per le mamme con le carrozzine che ogni giorno accompagnano i figli presso la scuola elementare di Sant'Albino,  giungendovi in tutta  in sicurezza in quanto detto marciapiede continua anche in via Mameli.
Attualmento vedo alcune badanti che, con le carrozzine spingono le persone anziane  al bordo del marciapiede. Cosa assai pericolosa. Essendo la via Marco d'Agrate a senso unico  viene percorsa dopo  una curva da macchine provenienti da  via Mameli  .
Quindi chiederei uno scivolo per invalidi e non solo, come prescrive la legge.
Alcune rampe furono realizzate in via Sant'Albino presso  la farmacia comunale e sempre in detta via all'incrocio con via Ferrucci, tralasciando invece il poliambulatorio!
La struttura sanitaria richiederebbe anche un parcheggio per invalidi, usufruibile pure da mezzi di soccorso.

Un lavoro ben fatto

SEGNALAZIONE DI ENRICO SANGALLI

Ringraziamo

PER L'OTTIMO LAVORO 

PRIMA 
 Via Sant'Albino angolo Francesco Ferrucci 



 A LAVORI ULTIMATI


PROGETTO ECOCOMPATTATORE A MONZA

sabato 7 aprile 2018

VERSO IL 25 APRILE A MONZA E IN BRIANZA

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Seregno - Elezioni. Appello per un governo onesto dopo anni di mafia!

Seregno - Elezioni. Appello per un governo di Ricostruzione Civile e Democratica | Infonodo

GRANDI LAVORI IN CORSO IN VIA DELLA OFFELERA. DI COSA SI TRATTA?

Enrico Sangalli segnala grandi lavori in corso in Via della Offelera (tristemente nota come discarica abusiva a cielo aperto) e chiede di cosa si tratti. E' una delle aree degradate (per rifiuti e abusivismo) su cui il CQSA produsse negli anni scorsi un dossier e lo consegnò all' assessore Colombo (Giunta Scanagatti). Fa parte anche delle aree verdi ad est di Via Adda che dovrebbero invece essere riqualificate ed entrare a far parte di un vero e propio parco che si connetta col Parco delle Cave a Brugherio.
Vi faremo sapere.







mercoledì 4 aprile 2018

OCCORRE UN DOSSO DAVANTI ALL'EDICOLA!

Segnalazione di Enrico Sangalli



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Orto sociale a Monza: il progetto dell'associazione Uroburo

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Viabilità, non solo l’hub di Bettola: «Alla Taccona un altro nuovo centro commerciale» - Cronaca Monza

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Il rifugio Enpa di Monza accoglie due capretti FOTO - Giornale di Monza

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AL VIA LE ISCRIZIONI AI SERVIZI SCOLASTICI

E' possbile presentare le domande online per i servizi scolastici di mensa, pre - post scuola e scuolabus per l'a.s. 2018 - 2019.


Per i servizi di pre - post scuola e scuolabus le iscrizioni devono essere presentate online entro lunedì 30 aprile 2018.
L' iscrizione al servizio di mensa scolastica può essere effettuata in qualunque momento; non è, infatti, previsto un termine di scadenza.

»Per saperne di più

Thomas Valentini alla guida di MonzaMobilità

Thomas Valentini alla guida di MonzaMobilità

martedì 3 aprile 2018

GRANDE ANITA RADAELLI AL TORNEO NAZIONALE DELLE REGIONI DI PALLANUOTO


PALLANUOTO, TROFEO DELLE REGIONI: LOMBARDIA BATTUTA IN FINALE DALLA LIGURIA
La rappresentativa lombarda è stata sconfitta nella finalissima del Trofeo delle Regioni dalla fortissima Liguria: 13-2 il risultato finale che non lascia spazio a recriminazioni.
Rimane in ogni caso la grandissima soddisfazione per le ragazze allenate da Simona Del Bianco di essere riuscite a raggiungere per la prima volta il traguardo della finalissima: un obiettivo che testimonia la grande crescita del movimento pallanotisitico femminile lombardo. Davvero bravissime!







L'immagine può contenere: 14 persone, persone che sorridono, cielo, pantaloncini, piscina e spazio all'aperto






31/03/2018
PALLANUOTO
TROFEO DELLE REGIONI: LOMBARDIA BATTUTA IN FINALE
SCONFITTA DALLA LIGURIA PER 13-2

0/03/2018 - PALLANUOTO
TROFEO DELLE REGIONI: LOMBARDIA IN FINALE
29/03/2018 - PALLANUOTO
TROFEO DELLE REGIONI: PARTE BENE LA LOMBARDIA

50 ANNI DI "STANDARD URBANISTICI": "INVENZIONE" E TUTELA DELLO "SPAZIO PUBBLICO"

D.I n. 1444 del 2 aprile 1968 - Cinquant’anni oggi.
Molti di noi oggi, giorno di pasquetta, andranno per i parchi delle nostre città, ogni giorno i nostri figli frequentano scuole pubbliche, altri edifici ospitano le biblioteche, le palestre, i centri civici e i presidi sanitari come i poliambulatori, e anche le chiese, non solo quelle cattoliche ma di ogni culto e religione. Si tratta di una trama di suoli, edifici e spazi che costruisce la città pubblica, a Roma sono circa 5.000 ettari gli spazi per attrezzature pubbliche (verde, scuole, attrezzature di interesse comune e parcheggi). Pochi sanno che questi spazi sono prodotti in seguito a un decreto interministeriale, il numero 1444 del 2 aprile 1968, i cosiddetti standard urbanistici, che obbliga, da allora, i Comuni a prevedere spazi minimi per le attrezzature pubbliche nella misura di 18 metri quadri per ogni abitante. Così da allora ogni cittadino, senza distinzioni di genere, reddito o condizione sociale, ha diritto ad almeno 18 metri quadrati di spazio pubblico.
La storia di questa norma di civiltà risale all’azione dell’Unione Donne Italiane (l’UDI) che nel 1958 lanciò una campagna per “l’obbligatorietà dei servizi sociali”, l'emancipazione della donna passava per un quartiere amico della donna, dotato dei servizi che potevano ridurne il peso dei lavori domestici. Sei anni dopo, nel 1964, si tenne un importante convegno a Roma al quale prese parte anche l’urbanista Astengo. Si dovette poi aspettare il 1967, l’anno della prima legge organica sull’urbanistica emanata dall’italia Repubblicana, i disastri di Agrigento, gli alluvioni di Venezia e di Firenze, per vedere emanato il testo del decreto che fissò l’obbligo di attrezzare i quartieri e le città con una dotazione di aree per attrezzature.
Per chi ne vuole sapere di più, qui il blog del gruppo di ricerca che insieme ai colleghi del Politecnico di Milano, dello IUAV di Venezia, dell’Università di Trieste e come parte dell'attività della SIU (Società Italiana degli Urbanisti) abbiamo istituito ormai due anni fa per ricostruire le radici del decreto la sua applicazione e ragionare su come rinnovarlo mantenendo fermo il principio di civiltà che lo ha ispirato. Non è solo il ricordo di una ricorrenza, anche se per molti oggi gli standard sono visti come un problema, ma un impegno a presidiare una importante conquista di civiltà che la stagione di riforme sociali e civili degli anni Sessanta ci ha lasciato.
Buona Pasquetta, nella città pubblica.
Commenti
Paola Sacconi Un grosso contributo fu dato dai membri del Collettivo di Architettura di Milano (Sandro Tutino, Novella Sansoni, Giorgio Morpurgo, Achille Sacconi e altri) come "urbanisti condotti" prima e come amministratori pubblici e legislatori poi. La monetizzazione degli standards è una aberrazione.
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