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martedì 30 ottobre 2018

UN SUGGERIMENTO PER IL BOSCO ANTISMOG A SANT'ALBINO

Magari ne tenessero conto x la futura" Foresta "
Tessa Gelisio

Alberi mangiasmog: la Top10! ðŸŒ³ðŸŒ²
Alcuni tipi di alberi riescono ad assorbire enormi quantità di CO2 nelle nostre città e rendono la temperatura più gradevole nei mesi estivi.
#Coldiretti ha elaborato una "classifica" di quali sono e delle quantità di anidride carbonica che riescono a raccogliere in 20 anni.
➡️ Per saperne di più: http://bit.ly/2RmsXFE

MERCOLEDI' 31/10 FESTA DI HALLOWEEN







































dalle 17 alle 18 dovrebbero presenziare anche gli Assessori Sassoli e Arbizzoni














lunedì 29 ottobre 2018

Genitori si mobilitano per salvare la pediatra di Cederna e Sant'Albino | Seietrenta.com




L'assistenza pediatrica va garantita! Non si risparmia sulla salute dei bambini!
PER I SANTALBINESI : FIRMATE LA PETIZIONE AL BAR CRISTAL (DI FIANCO ALLA FARMACIA)!

dall'articolo: Chi vuole aiutare i genitori in questa difesa accorata della pediatra può firmare al Bar Cristal di via Sant’Albino, al Bar della Posta di via Carlo Rota e da Sonia Hair in via Cavallotti.

leggi qui:

Genitori si mobilitano per salvare la pediatra di Cederna e Sant'Albino | Seietrenta.com

AGGIORNAMENTO SU ASFALTI BRIANZA (INQUINAMENTO DAL MALCANTONE)





RIUNIONE SU BRANZA ASFALTI

Il 24/10/2018 il nostro Comitato ha incontrato Remo Egardi, biologo ed anima del gruppo di Comitati che si sta battendo contro l’inquinamento prodotto da Asfalti Brianza, la ditta sita al Malcantone.  In particolare si tratta di un Comitato di cittadini di Viale Libertà a Monza, di un Comitato di Concorezzo e del nostro Comitato di Sant’Albino e che si avvale dell’impegno puntuale del nostro Maurizio Confalonieri e della consulenza sanitaria della Dottoressa Maria Rosa Benzoni.
In primo luogo Egardi ha sottolineato il risultato straordinario della nostra comune mobilitazione: probabilmente per la prima volta un gruppo di comitati ha ottenuto di poter riunire allo stesso tavolo di lavoro  l’Azienda, le Istituzioni (Comune di Concorezzo e di Monza) e propri rappresentanti. Ha inoltre ottenuto di poter monitorare l’intero lavoro di ristrutturazione del ciclo produttivo tramite un esperto di propria fiducia, l’Ing. Zanotti.
Durante la riunione del 19/9/2018 i comitati avevano ribadito la pericolosità delle emissioni riconosciuta dalla stessa INAIL. Al di là degli odori fastidiosissimi si tratta infatti di sostanze sicuramente cancerogene, mutagene (che possono produrre mutazioni genetiche e malformazione dei feti) e che possono inquinare le falde acquifere. Va ricordato tra l’altro che anche da noi le falde acquifere più superficiali sono ormai inquinate. L’acqua potabile viene tratta in genere da falde più profonde. Tali falde però andrebbero salvaguardate perché le precipitazioni atmosferiche fanno molto più fatica a rimpolparle. Esiste in proposito un Regolamento per le acque piovane della Regione Lombardia cui fare riferimento.
E’già nota a tutti la pericolosità dell'impianto di Asfalti Brianza che le tabelle di legge catalogano come “impresa insalubre di prima classe” che dovrebbe situarsi in zona isolata e comunque a non meno di 200 metri dall’abitato (distanza in questo caso non rispettata, considerando che le prime abitazioni sono a pochi metri e che l’intero agglomerato di Rancate dista poche centinaia di metri). Per inciso va detto che l’autorizzazione è provinciale e che i Comuni potrebbero muoversi per impugnarla.
Tutte queste osservazioni dei Comitati sono oggettivamente inoppugnabili e nessuno degli interlocutori al tavolo ha potuto contestarle (dati che invece in precedenza venivano spesso negati sulla base di presunte rilevazioni tecniche).  
I Comitati il 19/9/18 hanno avanzato all’Azienda una ipotesi di riconversione produttiva. Si è proposto di abbandonare la produzione di catrame e asfalto per produrre invece coperture in matrici cementizie (da non confondere col cemento). Si tratta di materiali ecologici per la copertura stradale che sono già stati sperimentati con successo anche in Comuni vicini.
Molto dell’asfalto attualmente richiesto (per i suoi bassi costi) è ricavato dal riscaldamento di materiale fresato di recupero. Tale operazione produce emissioni nocive e un prodotto di pessima qualità, usato per “rappezzare” le buche con gli effetti scadenti e poco durevoli che tutti possiamo quotidianamente costatare.
La matrice cementizia ha un sacco di vantaggi. In primo luogo è ecologica, fortemente drenante e fonoassorbente. Consente all’acqua di penetrare pulita nelle falde senza mescolarsi ai residui inquinanti dell’asfalto. La resistenza è assai maggiore e le riparazioni sono realizzate facilmente e rapidamente tagliando la superficie rovinata e sostituendola con una sorta di “piastrella” prefabbricata già pronta e che  si inserisce perfettamente a livello col resto.
In estate le strade asfaltate raggiungono temperature altissime (fino a 70 gradi) e funzionano come stufe accese contribuendo al surriscaldamento urbano. I materiali in matrice cementizia invece mantengono una temperatura uguale a quella dell’atmosfera esterna. I marciapiedi in matrice cementizia ovviano anche all’inconveniente delle radici degli alberi che spesso distruggono il fondo. Ciò avviene perché l’asfalto è impermeabile. Non fa passare né l’ossigeno né l’acqua. Così gli alberi espandono le loro radici nel tentativo di sopravvivere. La matrice cementizia invece è fortemente drenante e permeabile e consente alle radici di respirare e di bere.  
Alla richiesta di riconversione produttiva avanzata dai Comitati la Ditta ha opposto un diniego legato alle attuali richieste del mercato. Tuttavia Asfalti Brianza ha accettato di fare modifiche e soprattutto di dotarsi, come richiesto dai Comitati, di un avanforno che dovrebbe abbattere le emissioni (preventivo da ottenere entro tre settimane).
I Comitati hanno ottenuto inoltre di poter controllare tutto l'iter modificativo  grazie al monitoraggio da parte di un proprio tecnico di fiducia e l'impegno della Ditta a concludere i lavori entro la prossima primavera.

AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE:

alla data del 24/10/2018 (a più di un mese dall’accordo sottoscritto ):

- l’Azienda  non ha ancora convocato il tecnico consulente dei Comitati (che è stato accettato anche dal Comune di Concorezzo)

- il medico aziendale di Asfalti Brianza non ha ancora contattato la Dottoressa Benzoni consulente dei Comitati.

PS: I Comitati si muoveranno per promuovere fra i Comuni l'uso di coperture in matrice cementizia e a tal fine si coordineranno con altri Comitati ed  Enti impegnati a favore di pratiche più ecologiche a Monza e non solo.





SCAMBIO LIBRI AL CENTRO CIVICO - STIAMO LAVORANDOCI

Il Comitato di quartiere Sant'Albino si è offerto di gestire uno spazio settimanale (potrebbe essere ogni mercoledì dalle 16 alle 18) da dedicare allo SCAMBIO LIBRI. Ora il "patto di collaborazione" è all'esame dell'amministrazione. I tempi burocratici per l'approvazione fanno pensare ad una apertura a partire dal prossimo gennaio. Vi faremo sapere con precisione.
Per ora se avete libri da mettere a disposizione (e magari anche qualche scaffale per riporli) potete comunicare i vostri nominativi al Centro civico o al nostro Comitato. 
V terremo informati

CQSA

L'estrema destra a Monza, spiegata per bene - Vorrei | Rivista non profit


leggete qui: L'estrema destra a Monza, spiegata per bene - Vorrei | Rivista non profit

ma soprattutto andate anche al link (contenuto nell'articolo) agli articoli di Umberto De Pace su Arengario che descrivono (con fatti inoppugnabili) l'inquietante galassia della estrema destra e i suoi legami con il tifo e la politica a Monza.

Per inciso uno degli articoli cita anche noi:

"Il Comitato di quartiere Sant'Albino (http://comitatosantalbino.blogspot.com/search/label/%23BRAN.CO) dal canto suo denuncia sul suo blog, con un post del 21/09/18, come Bran.co sia “... una emanazione di Lealtà e Azione, organizzazione di simpatie neonaziste che si occupa di solidarietà MA SOLO PER ITALIANI.”
 

giovedì 25 ottobre 2018

Il pensiero di don Milani protagonista di una mostra agli Artigianelli | Seietrenta.com

Il pensiero di don Milani protagonista di una mostra agli Artigianelli | Seietrenta.com

Rapporto CAPTOR 2018: a Monza livelli di ozono e pm10 troppo alti | Lab Monza



Rapporto CAPTOR 2018: a Monza livelli di ozono e pm10 troppo alti | Lab Monza

L'ACQUA POTABILE A SANT'ALBINO E' BUONA O NO?




Dopo l'apertura di alcune casette dell'acqua in altri quartieri abbiamo avanzato l'ipotesi di averne una anche da noi.

Enrico Sangalli però ci ha riproposto una questione già da lui sollevata:

"Alcuni anni fa chiesi  spiegazioni sulle casette dell'acqua. Fra le varie domande ne posi una per me   importante: se l'acqua  fosse  filtrata  con  qualche   accorgimento   speciale   durante   la distribuzione; mi risposero che era tale e quale a quella erogata dall'impianto idrico comunale. Faccio presente che il quartiere di Sant'Albino   nel   1999   per   più di un mese circa 5 mila abitanti di Sant’Albino furono costretti a far bollire l’acqua prima di cucinare. In seguito il Comune   e   Agam,   l’azienda   municipalizzata dell‘   acqua   e   del   gas,   decisero   di   rifare completamente  la   rete   idrica.  E'  pur   vero  che chi  desidera   conoscere   le caratteristiche  chimicofisiche dell’acqua   distribuita   da   ogni   casetta   può   collegarsi al   sito www.brianzacque.it,cliccare su “Qualità dell’acqua” e digitare l’indirizzo della postazione scelta, ma penso che la conformazione del tragitto  idrico non circolare faccia ristagnare l'acqua, quindi  abbisogna di più frequenti    spurghi   delle   tubature   dell'acqua.   Questo   fino   alcuni   anni   fa   si   faceva   aprendo bochettoni piazzati in tre parti di Sant'Albino, ma questo non avviene da molti anni. Quindi bene le casette dell'acqua, ma se non si apportano filtraggi   nella distribuzione dell'acqua bevendola     non  avrà  un   sapore   organolettico   piacevole   all'olfatto e  sarà   un   po   difficile favorirne l'uso. Saluti  


Noi abbiamo consultato le analisi che sembrerebbero a norma (vedi immagine sotto). Voi che ne pensate? C'è qualche esperto in grado do darci un parere fondato?
Grazie!.


















UN BOSCO MANGIA CO2: ILREGALO DEL GRUPPO ROCHE

Chiederemo all'Assessore Sassoli dove sorgerà con precisione perché più o meno nella stessa zona dovrebbe esserci anche l'area verde da sistemare con gli oneri di urbanizzazione della nuova area commerciale a nord della piscina.

CQSA

leggi anche https://comitatosantalbino.blogspot.com/2018/10/delibera-sul-nuovo-bosco-santalbino.html




Cani al cimitero? Da ora possono entrare - Qui Brianza News

Cani al cimitero? Da ora possono entrare - Qui Brianza News

Casette Brianzacque: acqua certificata ad impatto zero - Qui Brianza News

Perché non a Sant'Albino?



Casette Brianzacque: acqua certificata ad impatto zero - Qui Brianza News

mercoledì 24 ottobre 2018

BANDO CULTURA

Buongiorno membri della Consulta,

con la presente  trasmetto il link per il bando Cultura:
http://www.comune.monza.it/it/comune/Patrocini-e-Contributi/Contributo-cultura/
www.comune.monza.it
Contributi anno 2018. Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 285 del 17 ottobre 2017 è stato approvato l’«Avviso pubblico per la concessione di contributi per la promozione e diffusione di iniziative culturali.
Cordiali saluti

Adriana Grandi




Centro Civico Sant'Albino
via Mameli, 6
aperto il lunedì dalle 14,00 alle 16,00
il mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 e
il venerdì dalle 9,00 alle 12,00
tel 039.2043321 fax 0392043350
email: centrocivico.mameli@comune.monza.it

28/10 GOSPEL A SANT'ALBINO




27/10 BRIANZA RISE UP


SABATO 27 OTTOBRE H 9.30
AFFRONTARE I TEMPI DELL'ODIO. BRIANZA RISE UP
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Un convegno per fare luce sul clima di odio e intolleranza del nostro tempo, per darci gli strumenti per combattere ogni giorno i nuovi fascismi e per confrontarci sulle pratiche di lotta quotidiana e resistenza.





......

DEMOLIZIONE DEL MULINO MAMBRETTI


Riceviamo da Enrico Sangalli e volontieri pubblichiamo


Stranamante, nonostante non  iscritto a  facebook ho potuto visitare  sei di sant'albino e san damiano seUn messaggio postato il 12 0ttobre 2018  da Alba Villa chiedeva  se il mulino Mambretti  di Cascina Bastoni esistesse ancora. Ahimè  no, dopo 545 anni dalla sua costruzione (1575), fu demolito il 4 aprile 2005. Se puoi, postami queste notizie e relative foto sul sito  sei di sant'albino e san damiano se  in risposta al detto messaggio.  Ringrazio e saluto. 


Mulino Mambretti dall'alto

Casa del mugnaio

demolizione


venerdì 19 ottobre 2018

Gli impatti dei cambiamenti climatici saranno peggiori del previsto - National Geographic

Gli impatti dei cambiamenti climatici saranno peggiori del previsto - National Geographic

A Sant'Albino (Monza), gli studenti dislessici aiutano i bambini con gli stessi problemi - Cronaca - ilgiorno.it

Bello! CQSA

Monza, gli studenti dislessici aiutano i bambini con gli stessi problemi - Cronaca - ilgiorno.it

Monza, Villa reale chiusa per Luxottica e poi (forse) solo part time: intanto la Triennale ha traslocato - Cronaca Monza

Ma che notizie!  : (



CQSA



leggi qui:


Monza, Villa reale chiusa per Luxottica e poi (forse) solo part time: intanto la Triennale ha traslocato - Cronaca Monza

Prolungamento M5, che fine ha fatto lo studio di fattibilità? | A Monza X Esempio

Prolungamento M5, che fine ha fatto lo studio di fattibilità? | A Monza X Esempio

Al Centro civico di Sant'Albino: “Gli StraCompiti: Strategie per i Compiti”. Il progetto per aiutare nello studio ragazzi con DSA

Molto importante!

CQSA



Mercoledì 17 ottobre presso la sede della Fondazione  è stato ufficialmente presentato il progetto “Gli StraCompiti: Strategie per i Compiti”. Si tratta di un progetto innovativo per aiutare nello studio i ragazzi con DSA (Diverse Strategie di Apprendimento, Dislessia ecc.); un nuovo modo di approcciarsi ai Disturbi Specifici di Apprendimento che porterà notevoli cambiamenti nei ragazzi e nelle famiglie.
La scelta della sede monzese al centro civico di Sant’Albino è strategica verso un quartiere lontano dal centro al quale il Comune di Monza vuole portare nuovi servizi.
Leggi tutto qui:
“Gli StraCompiti: Strategie per i Compiti”. Il progetto innovativo per aiutare nello studio ragazzi con DSA di Ippocampo |

MORIRE A MONZA NON CONVIENE

Dopo aver aumentato le tariffe cimiteriali la Giunta Allevi toglie la possibilità di dilazionarne il pagamento.
Avevo presentato un emendamento assieme ai miei colleghi al fine di riconsiderare tale disposizione, ma è stato bocciato dalla maggioranza.
Tutti sappiamo quali siano i costi che la morte di un proprio caro portano tra funerale ed altre incombenze, eppure l’Amministrazione Allevi decide di aggravare per la seconda volta questi oneri. Senza parole.

mercoledì 17 ottobre 2018

ISTITUITA ANCHE A MONZA UNA SALA DEL COMMIATO


Paolo Piffer - Civicamente
#openmonza Un altro piccolo ma importante passo per Monza. Ieri sera al termine del dibattito sul nuovo regolamento della polizia mortuaria è stato votato e approvato il nostro Ordine del giorno per l’istituzione (finalmente) anche nella nostra città di una Sala del Commiato dove poter celebrare funerali in modo laico in un luogo non di culto. I dati DOXA parlano di un 20% di popolazione non credente, è importante garantire anche i loro diritti in una fase così delicata del ciclo della vita.

DELIBERA SUL NUOVO "BOSCO" A SANT'ALBINO.


Riceviamo da Giorgio Majoli (che ringraziamo) la delibera sulle piantumazioni a Sant'Albino. Nella convenzione tra Comune e AzzeroCO2 hanno indicato anche l'area (FG 75, mapp. 186). Si tratta dell'area intorno alla piscina.
A presto per ulteriori notizie e valutazioni.
CQSA














































































martedì 16 ottobre 2018

BREVE RESOCONTO DELLA CONSULTA DI QUARTIERE DELL'1/10/2018 (ASSESSORI SASSOLI, VILLA E ARENA)

Ad essere sinceri la riunione non è stata un gran che. Già l'orario di convocazione (alle 19) non era il massimo per garantire la partecipazione dei cittadini. In secondo luogo la Consulta era pronta ad incontrare l'Assessore Sassoli su un tema specifico ( i lavori in zona a nord della Piscina) mentre si sono presentati anche il Vicesindaco Villa e, in ritardo l'Assessore Arena. Ciò ha prodotto un ampliarsi delle tematiche piuttosto dispersivo. Anche l'illustrazione del progetto a nord della piscina (un discount che dovrebbe essere alla fine un Lidl o un Eurspin + un piccolo ristorante della catena Roadhouse) è stata fatta utilizzando slides poco visibili e un linguaggio tecnico poco accessibile al pubblico. La gestione del dibattito infine non è stata molto coordinata (anche colpa nostra) tanto che i sedenti nelle prime file per un bel po' hanno monopolizzato gli interventi non avendo contezza del fatto che anche dietro si alzava la mano per intervenire.
Ovviamente non sono mancate le critiche. Quella accorata di qualche commerciante preoccupato dell'impatto dei nuovi insediamenti commerciali sulle già asfittiche attività sopravvissute in quartiere. E quelle di merito sulle modalità di elaborazione e avanzamento del progetto. Da un lato il nostro comitato ha chiesto chiarimenti sulle procedure seguite. Discorso tecnico da approfondire che cercheremo di proporvi meglio dopo aver preso visione delle "carte" (finora non a nostra disposizione). Dall'altro lato il nostro comitato ha espresso perplessità sul modus operandi nei confronti della popolazione che si è trovata a dover accogliere un progetto già confezionato ed immodificabile. L'Assessore Sassoli è rimasta in qualche modo sorpresa dalle critiche. Riteneva di aver ridotto le cubature previste, di aver ottenuto dagli investitori compensazioni superiori al dovuto e di  aver raccolto e cercato di rispettare le indicazioni ricevute dalla nostra consulta durante un incontro preliminare e che riassumendo erano: fare in modo che non vi fossero accessi automobilistici dal quartiere; utilizzo degli oneri di urbanizzazione per risistemare il parcheggio a nord della piscina e per realizzare una fascia verde di rispetto tra il quartiere e la zona industriale, fornita anche di ciclabile che si congiunga con via Adda di fronte all'Orto - giardino comunitario "il Ciliegio".
L'Assessore in effetti si è mossa in tale direzione anche se sono rimasti almeno tre elementi da discutere: in primo luogo il mancato coinvolgimento della cittadinanza nella fase elaborativa (ad es. su come risistemare l'area verde, l'area cani e il parco giochi); in secondo luogo la realizzazione di una ciclabile (non richiesta) che dal quartiere va alle nuove aree commerciali e che poi si prolunga a nord verso la zona industriale anziché piegare verso Via Adda; in terzo luogo la mancata permuta (da noi chiesta già alla precedente amministrazione) tra aree comunali adiacenti e una fettina di proprietà del privato investitore che rischia di invalidare il progetto della "nostra" ciclabile.
Per ulteriore memoria sul tema ricordiamo che il nostro comitato avrebbe privilegiato il permanere dell'area a verde. Che vista la decisione irrevocabile di costruire propose all'Amministrazionje una variante al PGT (non accolta) per spostare questo insediamento in aree più a nord e più lontane dal quartiere.
l dibattito successivo, come già detto, ha toccato in modo un po' caotico un sacco di questioni. Segnalazioni di disagi riguardanti la viabilità e il traffico; richiesta di info sugli sviluppi della situazione in via Offelera (la procura, ha detto Villa, sta per emanare qualche provvedimento) e all'impianto rifiuti speciali di Viale Industrie (Villa ha ribadito che c'è l'intenzione di non rinnovare la convenzione e magari di percorrere la strada di una rescissione anticipata a fronte di irregolarità gestionali comprovate). Poi si è criticata l'assenza dei vigili all'uscita delle scuole ecc.

In conclusione vi informiamo del fatto che nei giorni seguenti la Consulta ha chiesto formalmente all'Assessore Sassoli le carte e i disegni del progetto chiedendo il coinvolgimento della popolazione per una valutazione ulteriore delle cose da fare e del come farle mentre il nostro comitato ha chiesto all'Assessore informazioni precise sul "bosco a Sant'Albino" finanziato dalla Roche di cui ha parlato la stampa locale ma di cui non abbiamo notizie ufficiali.




Mercoledì 17/10 ore 17.30 il Banco Alimentare si presenta (presso il Ciliegio - orto/giardino comunitario di Via Adda)























Buongiorno membri della Consulta,

con la presente, riporto il testo dell'email inviata al Centro Civico dal Sig. Morgese del Direttivo del "Comitato il Ciliegio" con la quale Vi invita al seguente appuntamento:

"Mercoledì 17 p.v. presso l'orto "il ciliegio" di via Adda alle ore 17.30 ci sarà una breve presentazione delle attività del Banco Alimentare, sede della Lombardia (https://www.bancoalimentare.it/it/lombardia) che penso alcuni di voi già conosceranno per la raccolta di derrate alimentari che vengono poi distribuite ai bisognosi, non direttamente ma attraverso strutture adeguate.
In accordo con il direttivo abbiamo deciso di invitarvi, sarà un momento semplice che terminerà per le 18.30 e se lo desiderate potete estenderlo anche ad altri."


Cordiali saluti

Adriana Grandi


Centro Civico Sant'Albino
via Mameli, 6
aperto il lunedì dalle 14,00 alle 16,00
il mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 e
il venerdì dalle 9,00 alle 12,00
tel 039.2043321 fax 0392043350
email: centrocivico.mameli@comune.monza.it

ASFALTI BRIANZA - OGNI SERA TORNA L'INQUINAMENTO


Praticamente ogni sera aria irrespirabile. Ma l'attenzione dei Comitati resta vigile. Dovrebbe iniziare presto il monitoraggio di un nostro consulente sui lavori previsti per rendere meno inquinante l'impianto. Vi terremo informati.

PROPOSTE DI MODIFICA/INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DELLE CONSULTE



la Consulta di quartiere di domani sera si occuperà in primis del Rewgoalemento delle Consulte (in vista del prossimo appuntamento con l'assessore Arbizzoni).

Questa la nostra proposta.
CQSA



REGOLAMENTO CONSULTE – modifiche/integrazioni

1) Inserire nel capo III DISPOSIZIONI DI CARATTERE PROCEDURALE una procedura aggiuntiva che riguarda l'impegno da parte dell'Amministrazione ad informare la Consulta sui piani urbanistici attuativi, sui progetti di opere pubbliche e su ogni attività ed opera riguardanti il quartiere, al fine di raccogliere il parere della Consulta sugli stessi.

2) Rendere esplicito nell'Art. 9.4 del Regolamento che le feste di quartiere, organizzate dalla Consulta: a) rientrano tra i progetti e gli interventi per i quali si può chiedere l'anticipo del finanziamento; b) sono escluse dalla tassazione comunale (imposte x affissioni, immondizia, ecc.); c) l'iter previsto per l'organizzazione delle stesse viene semplificato, sollevando i cittadini volontari dalle pratiche burocratiche legate all'amministrazione comunale.

3) A seguito della scelta di sostituire la figura del “facilitatore” (stipendiato dal Comune), con la figura del “coordinatore” (cittadino volontario membro della Consulta), inserire la possibilità di DELEGA da parte dello stesso ad altri membri della Consulta per la partecipazione ad incontri/attività su temi specifici organizzati con/dall’amministrazione comunale.

4) Le sale del Centro Civico siano gratuite per le associazioni del quartiere senza scopo di lucro, su richiesta, senza limitare il numero di volte di utilizzo.