UNA BELLA CICLABILE DAL TICINO ALLA MARTESANA MENO I 400 METRI DI SANT'ALBINO/SAN DAMIANO: VERGOGNA!

lo ripetiamo da anni. Una ciclabile sul Villoresi corre dal Ticino fino a Monza (Via Salvadori); un'altra da Via Adda alla Martesana e dal lì a Milano e all'Adda. Sono centinaia di KM.! MANCANO SOLO I NOSTRI FOTTUTI 400 METRI dalla passerella ciclopedonale di Viale Industrie a Via Adda. Il Comune di Brugherio è disponibile a fare la sua parte. Aspettiamo di nuovo che Monza batta un colpo!

CQSA

‎Ivano Zanette‎ a SEI DI S.ALBINO E S.DAMIANO SE...

22 h · 

Ma mi prendono in giro.... 🤔🤔🤔

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5Paola Sacconi e altri 4

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Ines Passoni Mesi fa una persona di Busto Arsizio mi ha detto di aver percorso in bici una ciclabile da li a Monza.... allora è vero ?

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Ivano Zanette Fino a Via Salvadori...

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Paola Sacconi Dal Ticino a via Salvadori... E poi... il nulla!

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VIABILITA' A SANT'ALBINO TRA SEGNALETICA MANCANTE, TRAFFICO , SOSTA SELVAGGIA...

Lu Sirtori

8 h · tagAggiungi argomenti

Strisce stradali a S.Albino.....

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Roberto Riva Questa strada dovrebbe essere a senso unico così è troppo pericolosa

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Lu Sirtori Esatto...

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Cristina Orizio Vogliamo parlare di chi sfreccia ad alta velocità sterzando a lato oltre le strisce di limitazione per evitare il dosso ?!?!

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Cristina Orizio E di chi ha divelto il paletto proprio perché questa mossa vuole continuare a farla?! Almeno rimetterlo il paletto, ma al comune non frega niente. Tante mail mandate e alla fine l'asfaltatura almeno del pezzo lato strada l'abbiamo fatta fare NOI!

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Mercedes Calloni In via Sardegna nemmeno i dossi, in tanti passano come fossero in tangenziale, le strisce sarebbero da rifare, con la nebbia non si vede nulla.

Monza, l’allarme di HQ: «Niente di pronto per i fondi della metropolitana» - Cronaca Monza

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DISLESSIA ECC. ECC. - STRACOMPITI" - SI CERCANO 4 RAGAZZI DELLE MEDIE (di Sant'Albino /San Damiano) INTERESSATI A QUESTO PROGETTO.

Comitato Di Quartiere S.Albino Monza

Pubblicato da YouTube · 1 min · 

"STRACOMPITI" - SI CERCANO 4 RAGAZZI DELLE MEDIE (di Sant'Albino /San Damiano) INTERESSATI A QUESTO PROGETTO.

Partirà presto presso il Centro Civico di Sant'Albino una sperimentazione importante che mette in discussione il paradigma tradizionale (pseudoscientifico) con cui di solito vengono catalogati i bambini e ragazzi dislessici, disgrafici, discalculici ecc. ecc. Qui non si parla più di "disturbi dell'apprendimento" (come fosse una malattia) ma di diverse strategie di apprendimento per ragazzi che hanno un funzionamento mentale diverso ma spesso assai potente. Si tratta appunto di offrire loro diverse strategie di apprendimento.
Concretamente alcuni ragazzi del Mapelli (scuole superiori) che hanno saputo mettere in atto queste strategie, tanto da avere un ottimo funzionamento a scuola, supporteranno nei compiti (ma anche nell'autostima e nella elaborazione di strategie personalizzate) ragazzi delle medie. 

Nel caso contattate il CQSA, il Centro Civico di Sant'Albino o la Coop. Ippocampo di Vimercate.

VEDI QUI IL PROGETTO:  http://www.fondazionemonzabrianza.org/gli-stracompiti-strategie-per-i-compiti-il-progetto-innovativo-per-aiutare-nello-studio-ragazzi-con-dsa-di-ippocampo/

Progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Ippocampo onlus, Co-finanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, Patrocinato dal Comune di Monza e dal Comune di Vimercate, Sostenuto dal Lions Club di Vimercate.

VEDI QUI IL SITO DELLA COOP. SOCIALE IPPOCAMPO ONLUS CHE PROMUOVE IL PROGETTO:

http://www.dsapp.it/

ed un interessante video introduttivo :

YOUTUBE.COM

Hai il genio dislessico?

Cambiamo punto di vista, passiamo dalle difficoltà alle potenzialità di una mente dislessica. Il ragazzo intelligente che non si applicava a…

PRANZO SOCIALE SANDAMIANESE

10/11 MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO IL DECRETO PILLON

TUTTO E’ PRONTO PER LA GRANDE MOBILITAZIONE NAZIONALE DI SABATO 10 NOVEMBRE PER CANCELLARE IL DDL PILLON A MILANO APPUNTAMENTO ALLE 15 IN PIAZZA DELLA SCALA DIRETTA DI RADIOPOPOLARE, MEDIA PARTNER DELLA MANIFESTAZIONE Tutto è pronto per le manifestazioni che domani, Sabato 10 novembre, porteranno in piazza migliaia di donne e uomini per affermare i diritti civili di tutte e tutti e per cancellare il disegno di legge su separazione e affido, il ddl Pillon, che proprio quei diritti mette gravemente in discussione. Anche a Milano, dove si manifesterà a partire dalle 15 in piazza della Scala con la diretta di Radiopopolare, si prevede un’ampia partecipazione a quello che è stato pensato come un momento di forte protesta ma anche di informazione. Sono già moltissimi gli appuntamenti previsti in tutta Italia. Obiettivo: contrastare questa proposta di legge che colpisce in particolar modo le bambine e i bambini delle famiglie che decidono di separarsi, obbligandoli a regole rigide che non tengono conto delle loro esigenze e delle diversità di condizioni; particolarmente grave l’imposizione per loro di tempi paritari da passare con i genitori e della doppia domiciliazione/residenza. Ci sono poi i diritti delle donne, che sono generalmente i soggetti economicamente più deboli (in Italia solo il 49% delle donne lavora, quasi sempre con retribuzioni inferiori a quelle maschili) e che rischiano di affrontare la separazione senza le necessarie tutele (eliminazione dell’assegno di mantenimento per i figli sostituito dal mantenimento diretto e obbligo di pagamento di un affitto per restare nella casa di famiglia). In modo particolare il Ddl Pillon mette in grave pericolo le donne che hanno deciso di sottrarsi con coraggio a relazioni improntate alla violenza, obbligandole ad attuare la mediazione con il maltrattante senza tener conto delle dinamiche pericolose (per loro e per i/le loro figli/e) che si attivano in questi casi. Purtroppo la violenza non aspetta i tempi della giustizia e questa imposizione va contro le disposizioni della Convenzione di Istanbul, già ratificata dal nostro Paese. Molto grave a questo proposito l’introduzione del concetto di alienazione parentale. Più in generale la presenza obbligatoria di una figura di mediatore a pagamento salvo che per il primo incontro, espone economicamente le coppie scoraggiando il ricorso alla separazione e soprattutto al divorzio, che il Ddl Pillon subordina al raggiungimento di un accordo davanti, appunto, al mediatore famigliare. Per non parlare dell’obbligo alla definizione di un piano genitoriale che deve prevedere tutti i particolari della vita dei figli. La pericolosità di questo disegno di legge è grande, perché come in altre occasioni nella storia del nostro paese, permette che sia lo stato a determinare le scelte private e affettive delle persone. Per questo va contrastato con tutti gli strumenti democratici a disposizione, per ottenerne il ritiro immediato, senza se e senza ma. Hanno già aderito alla manifestazione: Agedo Marche, ArciAtea Rete per la laicità, Arcichedonne, Associazione Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano, Associazione Demetra Donne Trezzano sul Naviglio, Associazione Donne in Quota, Associazione Federico nel cuore, Associazione Parla con me, Associazione di promozione sociale Donn.è, Associazione Onde Rosa, Associazione Rebel Network, Associazione Rossosispera, Associazione Ventunesimodonna Corsico, Camera minorile di Milano, CGIL, Casa delle donne di Milano, Centro Antiviolenza Cerchi D'Acqua s.c.a.r.l., Conferenza Metropolitana delle Donne Democratiche, Coordinamento SNOQ Lombardia, IFE (Iniziativa Femminista Europea in Italia), I Sentinelli, La Fabbrica delle idee, LeU Milano, Libreria Antigone di Milano, PCI Federazione di Milano, PD Milano Metropolitana, PD Lombardia, Retedonne Snoq Cremona, Se Non Ora Quando Venezia, Se Non Ora Quando Lodi, Sinistra Italiana Milano, SVSDAD Onlus , Towanda, Uil Milano e Lombardia, Women in White - Society di Como, Studio Legale Associato Banfi e Rochat del foro di Milano

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