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giovedì 9 maggio 2019

SANT'ALBINO - IL MINIMARKET GETTA LA SPUGNA - PRECISAZIONI E DIBATTITO


















L'articolo fa discutere. Intanto raccogliamo questa precisazione sul futuro del Minimarket.


Deny Mascaro Scrivo per conto del  mini market perché non riesce a commentare il post. Non apre una caffetteria a settembre !!! Ma ha il banco con salumi ,formaggi pane e focacce ,mantiene il latte fresco e aggiunge una sorta di pasticceria ,mini gelateria con creps
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Poi crediamo occorra una riflessione più ampia sul commercio di prossimità e sui luoghi di socializzazione in quartiere.  In questa fase di globalizzazione e crisi economica il commercio locale è schiacciato dalla concorrenza della grande distribuzione. L'Ente pubblico è il solo che potrebbe sostenere il commercio di prossimità valorizzandolo come servizio sociale. Ma al momento le politiche nazionali sono prive di visione, appiattite sulle logiche di una economia che è ormai ridotta a speculazione finanziaria. Gli Enti locali galleggiano continuando ad autorizzare nuovi centri commerciali e speculazioni edilizie per finanziare i servizi grazie agli oneri di urbanizzazione.
Sant'Albino è sempre stato un paese un po' anarchico ma esistevano due forti poli aggregativi: il Circolo e la Parrocchia (con la sua duplice "giurisdizione" su Sant'Albino e San Damiano). C'era un eccellente cineforum, una compagnia teatrale, la Banda, società sportive ecc.
Questi poli di aggregazione sono in crisi da decenni. Secondo noi occorrerà molto tempo per ricostruire una abitudine alla socializzazione e alla partecipazione. Il volano di questa ripresa potrebbe essere il Centro civico di Via Mameli e la Consulta di quartiere. Chi vive con disagio il deserto commerciale (e culturale) che tocca Sant'Albino deve sforzarsi di partecipare alle riunioni della Consulta e di fare proposte per appropriarsi degli spazi del Centro civico. Da lì può ripartire il discorso. 

CQSA



  • Fulvio Beretta il minimarket diventerà una caffetteria, l'edicola e tabaccheria... pure; ma quanti bar/caffetterie ci sono a Sant'Albino e San Damiano? Non ho fatto analisi merceologiche, ma così... a naso... non sono un po' troppi??
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  • Sabrina Corona I negozi nel quartiere hanno iniziato a chiudere ben prima dell'arrivo di un discount però. Il nostro è un quartiere abbandonato dalle istituzioni, non è mai fregato un cazzo a nessuno di investire sul potenziale che aveva questo posto e che ora non haAltro...
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  • Paolo Teruzzi cercheremo di organizzare un incontro pubblico sul tema del commercio ma anche dei luoghi di socializzazione nel quartiere. Intanto se qualcuno potesse domani dalle 16 alle 17.30 siamo al Centro civico x scambio libri ma anche x scambiare due chiacchere su questo e altro.
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  • Monica Caldara le caffetterie sono l ultima cosa che serve a sant albino, rivendita pane, pasticceria e generi di prima necessità ecc c è il gianca che provvede egregiamente. magari una gelateria artigianale , un locale per i ragazzi, una birreria, una creperia... non sarebbero meglio?
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  • Sabrina Corona Monica Caldara si certo ma poi i locali vanno anche frequentati, sarebbe bello tutto ma una volta aperti gli esercizi sono le stesse persone del luogo che devono frequentarlo. Finché abbiamo la mentalità casa, chiesa e bottega non se ne esce più. Io voAltro...
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  • Sabrina Corona Lo stesso circolo in via Mameli con la vecchia gestione prima, ha organizzato delle serate fighissime con musica dal vivo, dov'era tutta la gente di S.Albino? E dov'è adesso con la nuova gestione?
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    • Monica Caldara Sabrina Corona se ci fosse una gelateria non andremmo tutta l estate al ranocchio con i bambini.. e se ci fosse una birreria forse i nostri ragazzi si fermerebbero lì a chiacchierare invece che stare sulle panchine... avremo 6 posti dove bere il caffè, cosa ce ne facciamo? non siamo in centro a Milano eh, siamo 4 gatti!
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    • Sabrina Corona Non è questione di centro Milano, prima del bistrot di Nonna Lavinia li c'era la gelatiera, ha chiuso dopo un po' di tempo e sai perché? Perché non ci andava nessuno....e così tanti altri posti del quartiere. Se anche quei 4 gatti come dici tu, non aiutano l'economia di quartiere, capisci che c'è un bel problema di fondo.
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    • Sabrina Corona Non saremmo in centro Milano, ma continuare ad avere la mentalità di "paese" anche no eh
    • Monica Caldara non sapevo della gelateria, sono arrivata da qualche anno. porto la bambina da gianca o al circolino a far merenda, e mi piacerebbe proprio ci fossero altre opportunità ... però, se dici che poi la gente non ci va, allora non se ne esce. pensa che io ci arrivo, da milano, e qui ho trovato solo bar. e, con tutta la buona volontà, non puoi frequentarli tutti!
    • Sabrina Corona Sono tanti i servizi che mancano, anni fa era diverso questo quartiere e poi è morto lentamente. C'erano ben tre alimentari, tre parrucchieri, la lavanderia, tre fruttivendoli, due latterie, una macelleria, una cartoleria eccetera eccetera...anche la festa di quartiere veniva vissuta diversamente, adesso è solo processione e pesca di beneficenza in oratorio. Saranno anche cambiati i tempi, ma manca quel bel clima...
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    • Monica Caldara Sabrina Corona mi racconti una realtà che decisamente non ho fatto in tempo a vedere. peccato che oggi sua così
    • Sabrina Corona Speriamo che le cose cambino...
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    • Mari Casciello Sabrina Corona le cose nn cambieranno lo sappiamo bene ... le ragazze del circolo facevano tantissime cose ma nn e servito a nulla perché le persone nn ci andavano lo sfizio organizzava tanti eventi e dopo due anni ha chiuso ma perché le personAltro...
    • Sabrina Corona Se poi lavorano ben vengano le caffetterie, ma i problemi sono ben altri, andando oltre a cosa apre e a cosa chiude c'è proprio una mentalità "vecchia" nel quartiere.
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    • Mari Casciello Sabrina Corona si si quindi il nostro quartiere rimarrà sempre con questa mentalità e nn faranno più nulla
    • Francesca Pegoraro A s Albino la dinamica era è e rimarrà sempre la medesima... continuo lamentio per la mancanza di iniziative... servizi ... negozi... degli abitanti del quartiere ... quando poi qualcuno cerca di portare novità non solo vengono completamente snobbate poco manca che ardino su pubblica piazza . A s Albino ciò che da sempre manca è la solidarietà.....
  • Deny Mascaro Scrivo per conto del mini market perché non riesce a commentare il post. Non apre una caffetteria a settembre !!! Ma ha il banco con salumi ,formaggi pane e focacce ,mantiene il latte fresco e aggiunge una sorta di pasticceria ,mini gelateria con creps
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  • Deny Mascaro Poi volevo aggiungere che c e il il bar Cristal frequentato dai ragazzi ed è aperto dalle 7 all 1 di notte perciò i posti per i ragazzi per bere la birra nella zona c'è. 
    Il problema è la mentalità che si ha ..... non aggiungo altro !
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  • Deny Mascaro Se ogni negozio facesse il suo senza "rubarsi " il lavoro l uno con l'altro ... forse tutti hanno la possibilità di lavorare e un minimo portarsi a casa uno stipendio. 
    Io mi ricordo quando ero piccola qui a s albino .. c'erano 3 parrucchieri e lavor
    avano, c'erano 2 Ortolane e lavoravano ,c'erano 3 bar e lavoravano ,c'erano 3 dentisti e lavoravano ,c'erano 2 negozi di alimentari e lavoravano tutti quanti ...
    Purtroppo più si va avanti e più la mentalità cambia e poi ci si lamenta che è un paese morto

ALLA SCOPERTA DELL'AGRICOLTURA NEL PARCO AGRICOLO NORD EST (P.A.N.E.)

mercoledì 8 maggio 2019

Sinistra e Ambiente: LE PESSIME NORME DEL DECRETO SBLOCCA CANTIERI

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Serrande abbassate: è fuga dal centro | A Monza X Esempio

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11/5 ore 11- Conferenza stampa: “No alla degenerazione urbana sulle aree dismesse”

Oggetto: convocazione conferenza stampa - sabato 11 maggio, ore 11

Con la presente per invitarvi alla conferenza stampa dal titolo: “No alla degenerazione urbana sulle aree dismesse”, organizzata dal Coordinamento dei Comitati di Monza che si terrà sabato 11 maggio 2019 alle ore 11 presso il Centro civico di Triante (via Monte Amiata 21 - Monza).
Si parlerà in particolare delle aree dismesse: ex AutoMonza, ex Buon Pastore, ex Feltrificio Scotti; ex Silvio Colombo; Ospedale vecchio.
Contiamo sulla vostra presenza.
Il Coordinamento di Associazioni e Comitati di Monza
Aderiscono al Coordinamento: Legambiente Circolo di Monza, CCR Gruppo ambiente e territorio, Comitato Parco di Monza A. Cederna, Comitato Bastacemento, Comitato via Boito-Monteverdi, Comitato via della Blandoria, Comitato Triante, Comitato quartiere S. Albino, Comitato quartiere San Donato, Comitato quartiere San Carlo e San Giuseppe, Comitato Buon Pastore.

Mega concerti nel Parco di Monza: il Comitato Parco : “Fateli altrove!”

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domenica 5 maggio 2019

La moderazione dei contenuti sui social funziona male e andrebbe completamente rivista – Valigia Blu

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Rifiuti, l’appalto latitante | A Monza X Esempio

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“Aprire in caso di Emergenza”: ecco la mostra del Liceo Artistico Preziosissimo Sangue


In esposizione dal 2 al 13 maggio allo Spazio Omicron, in via Daniele Manin 14 a Vimercate la mostra allestita dagli alunni del Liceo Artistico Preziosissimo Sangue di Monza intitolata “Aprire in caso di Emergenza”.

Nella cornice della Giornata dell’Arte del Liceo Artistico Preziosissimo Sangue di Monza, dove la scuola si trasforma in una galleria d’arte contemporanea accessibile al pubblico (sabato 4 maggio dalle 9.00 alle 14.00), al fine di nutrire il dialogo con il “fuori”, e potenziare il confronto con un contesto pubblico e non solo scolastico, gli alunni delle classi 5^B dell’indirizzo Scenografia e 5^C dell’indirizzo Arti figurative allestiranno una mostra all’esterno della scuola, “contaminando” d’arte il territorio, e concludendo l’anno attraverso un’occasione di crescita da studenti a professionisti dell’arte.
La mostra si comporrà di opere che usano diversi linguaggi espressivi: fotografia, performance, installazioni, scelti dagli stessi alunni in base alle loro esperienze e sensibilità personali, maturate nel percorso artistico liceale.
La mostra resterà aperta nei seguenti giorni e orari:
da lunedì a venerdì 16.00 – 19.00, sabato domenica 10.00 – 12.00 e 15.00 – 19.00.

giovedì 2 maggio 2019

Regno Unito, la Camera dei Comuni approva la dichiarazione di emergenza climatica

Regno Unito, la Camera dei Comuni approva la dichiarazione di emergenza climatica

PARCO E AUTODROMO - IL PARERE DEL COMITATO PARCO

Non trovate agghiacciante che la presidentessa di un Parco sia a favore di lavori (cementificazione, passaggio cavi elettrici e quant'altro) che lo trasformino permanentemente in un'area attrezzata? Noi sì. Si dovrebbero scegliere soggetti capaci di tutelare realmente un bene come questo e di governarlo rendendolo fruibile in modo compatibile con la salvaguardia del patrimonio verde che per tutti rappresenta.

Appello: la storia è un bene comune, salviamola! |

Appello di Liliana Segre e Andrea Camilleri



Appello: la storia è un bene comune, salviamola! |

Il tuo 5x1000 per il Corpo Musicale S.Damiano S.Albino





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