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mercoledì 29 maggio 2019

AL SEMAFORO DI VIA ADDA FIOCCANO MULTE INGIUSTE - dibattito su Facebook








































Al semaforo di Via Adda si rischia ogni volta la multa. Siccome la carreggiata è troppo stretta spesso anche i veicoli che vanno verso Concorezzo restano fermi nonostante il verde. Intanto tu, che devi girare a sinistra in Via Mameli resti a metà del guado. Non puoi fermarti e arretrare ma quando finalmente potresti girare a sinistra il giallo è svanito ed è scattato il rosso. Molte multe sono state comminate in questo modo. Ma la regolazione del semaforo è sbagliata. Il giallo dura troppo poco! Senza rivangare il fatto, da noi denunciato un sacco di volte all'ex Assessore Confalonieri, che basterebbe limare di pochi centimetri il cordolo della ciclabile per consentire a chi va a Concorezzo un deflusso meno problematico ed evitare inutili code. Due interventi da fare!


segue ampio dibattito su Facebook

  • Thomas Valentini Quanto dura il giallo?
    Nascondi 29 risposte
    • Paolo Teruzzi Dura pochi secondi; ma la questione è che tu resti fermo in coda già all'altezza di Via Mameli e non puoi né fermarti in mezzo all'incrocio e neppure mettere la retro x tornare indietro. Dovreste provare a vederlo in ore di punta per capire. La coda poAltro...
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    • Paolo Teruzzi se qualcuno ha una spiegazione più efficace mi aiuti!
    • Ivano Zanette Paolo Teruzzi È corretta la spiega Paolo. Poi ci sono come sempre i somari che se ne sbattono del giallo e tirano dritti per Concorezzo... Ma questa è un'altra cosa.
    • Cristina Daniotti Dura 4 secondi. Spiegazione corretta
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    • Sergio Citelli al di la di quanto dura il giallo, i tempi semaforici, se necessario si possono correggere, ciò che non si può modificare o correggere in quell'incrocio per una questione di sicurezza, almeno a mio modo di vedere, è l'attuale configurazione, anzi, andrAltro...
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    • Cristina Daniotti Dove scusa? Magari ridiamo al suolo un area verde per agevolare il passaggio?
    • Paola Sacconi La svolta a sinistra è inevitabile, è l'unico accesso a S. Albino da via Adda. Quello che forse si può fare è spostare tutto l'incrocio più avanti (tra il parcheggio e il distributore di benzina) così daremmo anche più spazio pedonale alla scuola... Però va fatto un progetto che tenga conto di tutto e venga verificato anche dalla Consulta
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    • Sergio Citelli Paola Sacconi be che bisogna fare progetti mi sembra una cosa ovvia, mi sembra altrettanto ovvio però, se ho capito bene, che anche lo spazio che tu suggerisci, parcheggio e distributore,è insufficiente e improponibile, la soluzione, se esiste, va trovata più avanti.
    • Paola Sacconi Più avanti c'è il giardino pubblico. Escluderei proprio!!
    • Paola Sacconi Senza contare che bisognerebbe costruire una strada ex novo
    • Paola Sacconi Comunque non credo che dove dico io sia improponibile. Proverò a fare qualche simulazione
    • Cristina Daniotti L'area verde non si tocca. Sia chiaro a tutti. Il quartiere ha solo due punti di ritrovo. L'area bimbi e l'area verde. Uccidiamo il quartiere definitivamente. Roba da matti.
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    • Sergio Citelli Cristina Daniotti ,semplicemente qualcuno ha posto un problema reale, e semplicemente si cerca di dare se possibile qualche idea o contributo a risolverlo sempre se possibile in modo ragionevole nell'interesse del quartiere, non è roba da matti,quello che pensi tu vale come quello che pensano molti altri, magari che la pensano diversamente, ne stiamo solo parlando, o hai diritto di veto?.
    • Paola Sacconi Ehi, calma! Nel merito sono d'accordo con Cristina, nella forma direi che si deve sempre ragionare, anche andando per esclusione...
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    • Cristina Daniotti Su questo non transigo. Non ne voglio neanche parlare. Distruggere un area verde per un incrocio. Ma come fanno a venirti in mente queste idee? Lottiamo da anni per salvaguardare quel poco di verde e poi arrivi tu che vuoi distruggere un parco di ciliegi per un incrocio. Anzi mi hai appena ricordato che devo ringraziare l'assessore Sassoli per aver piantato alberi nuovi. Alberi di ciliegi
    • Cristina Daniotti Questi andrebbero distrutti. Non se ne parla
      L'immagine può contenere: albero, pianta, cielo, fiore, erba, spazio all'aperto e natura
    • Cristina Daniotti Beh comunque siamo in molti a frequentare questa area, molti di più di quelli che pensi
    • Paolo Teruzzi il problema è che al di là di quanto dura il giallo quando noi abbiamo il verde per girare a sinistra hanno il verde anche quelli che vengono da Concorezzo per cui non possiamo girare. Ci vorrebbe una freccia a sinitra ma a quel punto occorre limare un po' il marciapiedino della ciclabile in modo da avere davvero due corsie (considerando poi che ci passano anche i bus Cologno- Vimercate e viceversa).
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    • Sergio Citelli Paola Sacconi , personalmente non ho mai avuto problemi personali, ne per questa questione ne per altre, del resto i miei comportamenti in tutte le sedi, le poche volte che sono intervenuto, sono sempre stato chiaro e mi sono sempre preso le mie responAltro...
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    • Ivano Zanette Paolo Teruzzi Hai perfettamente ragione. Tuttavia secondo me è la ciclabile che ha dimensioni "generose", quindi in prossimità dell'incrocio si potrebbe tranquillamente restringere. Tanto i ciclisti "fighi" sulle ciclabili non ci vanno mai, e anche se si restringe un pochino la ciclabile rimane comunque abbastanza larga per essere ben usufruita...
    • Ivano Zanette A parte la pozzanghera, si vede che la ciclabile ha dimensioni da "maggiorata" anni '50...
      L'immagine può contenere: spazio all'aperto
    • Paola Sacconi La ciclabile ha diverse larghezze, in alcuni punti è "abbondante" in altri è sottodimensionata. Vi è comunque una larghezza minima di 2,50 mt da rispettare. Bisogna vedere se nel punto corrispondente all'incrocio si può "limare" (come si era già ipotizzato tempo fa) rispettando la dimensione minima.
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    • Cristina Orizio Giusto x info ho ricevuto 2 multe in 2 giorni con sottrazione punti. Io non sono MAI passata con il rosso ed è la prima volta in vita mia che mi tolgono punti. Non ritengo di essere nel torto se dopo aver impegnato l'incrocio con il verde, ma costretta a fermarmi per girare a sinistra (le auto che vengono da Concorezzo sono un fiume) scatta il rosso e io vengo fotografata ingiustamente. Tutte le sere verso le 17.00/18.00 c è molto traffico e le contravvenzioni sembra stiano piovendo in modo ingiusto! Chi come me?
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    • Thomas Valentini Cristina Orizio non voglio mettere in dubbio nulla, ma faccio due riflessioni. In teoria bisognerebbe occupare l'area di interserzione solo quando si ha la certezza di poterla liberare altrettanto rapidamente (e qui, credo di citare qualcosa che in pochissimi fanno, me compreso a volte). L'altra é che i sistemi di rilevamento di passaggio con il rosso si attivano solo quando é già scattato il rosso (parliamo di millisecondi) e multano un veicolo che, a partire da quel momento, transita su due sensori di cui uno prima della linea di arresto e uno dopo. Questo a dire che non dovresti aver preso alcuna multa "automatica" se tu fossi stata già dopo la linea di arresto una volta scattato il rosso. (specifico automatica perché teoricamente potresti essere multata da un agente che ti vede infrangere "la mia prima riflessione")
    • Cristina Orizio Thomas Valentini 2 multe una dietro l'altra. Può essere quello che dici, che io sia transitata a rosso già scattato, ma mi sembra così strano... Di sicuro è più facile che io sia transitata con il verde ed abbia poi dovuto fermarmi per lasciar passare tutte le auto che arrivano da Concorezzo. Io svolto sempre in Via Mameli e questa cosa non è facile, con il traffico, tutti i giorni...la linea di arresto è parecchio prima di Via Mameli, se attendersi lì, con il verde, non svolterei mai, se non quando scatta il rosso. Per tutti.
      Creare spazio alla carreggiata e fare un semaforo con freccia x chi deve svoltare la vedo come unica soluzione
      E le multe che piovono, se non ho oltrepassato a rosso pieno, trovo siano ingiuste.
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    • Cristina Daniotti Sergio Citelli lo sai che ti voglio bene, ma non sopporto l'idea che per agevolare le auto si pensi di distruggere del verde. Apprezzo di più quando fai osservazioni e progetti che non distruggono il paesaggio. Usando i pochi spazi che si hanno in quartiere. 
      Comunque Cristina Orizio, anche a me avevano spiegato che si prende la multa nel momento che passi sulla spira con il giallo. In teoria e in pratica non riesci a liberare l'incrocio nei tempi stabiliti. Il problema è che se sei con le ruote posteriori sulla spira, non vedi più il semaforo. Quindi multa.
    • Thomas Valentini Cristina Daniotti se passi con il giallo sulla prima spira (quella prima della linea di arresto) non prendi la multa, perchè ci sono situazioni in cui si deve necessariamente passare la linea di arresto anche con il giallo (ad esempio se, viaggiando a 45km/h quindi entro i limiti, ti avvicini ad una intersezione con luce verde e, quando sei a 5 metri dalla linea di arresto, scatta il giallo: non avendo più modo e tempo di fermarti in sicurezza prima della linea di arresto, passi e liberi l'incrocio quanto prima sfruttando la fase di all red). Il sistema di sanzionamento è come se stesse "dormiente" fino a quando scatta il rosso e poi immediatamente dopo comincia a lavorare: transito prima della linea di arresto e successivo transito dopo la linea di arresto = foto/video e multa.
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    • Paolo Teruzzi Thomas Valentini al di là dei tecnicismi credo che ci siano problemi visto che giungono molte segnalazioni di multe. In attesa di rivalutare meglio il tutto chiediamo se non sia possibile sospendere per qualche settimana la fotosegnalazione. Dovreste venire in loco nelle ore di punta e capireste che probabilmente c'è qualcosa che non va.




martedì 28 maggio 2019

COM'ERA VIA OFFELERA NEGLI ANNI '60

Enrico Sangalli ci invia questo scritto corredato di due foto storiche. Grazie mille!
CQSA


In queste foto compaiono i componenti del complesso musicale  "New Rangers", ripresi  in via dell'Offelera . In quegli anni 60 per noi giovani santalbinesi e sandamianesi questo complesso beat  rappresentava  un motivo di aggregazione e di modernità. Memorabile furono l'uscita de loro  due dischi a 45 giri, ma certamente la canzone più nota  rimarrà la loro composizione "Vi saluto amici miei" seguita da "Oggi piango", cover del celebre pezzo dei Renegades "All or nothing . Negli anni '60 da questa strada si  godeva  una  vista  spettacolare  verso est.  In fondo  alla  strada sul lato sinistro, si poteva vedere la cascina Offelera (dal dialetto ofelè, cioè pasticcere)  ed il vecchio ponte in mattoni che attraversava la vecchia provinciale per Agrate Brianza.  Ma mentre il ponte  fu abbattuto e ricostruito, per l'allargamento della carreggiata furono demolite definitivamente le antiche corti a nord dell'Offelera.

Enrico Sangalli







VIA OFFELERA - DA AREA AGRICOLA A DEPOSITO DI TIR - DENUNCIATI PADRE E FIGLIO



SAN DAMIANO - RIMOSSA LA DISCARICA ABUSIVA



ESPOSTO DI CODACONS SULL'IMPIANTO RIFIUTI CEM (VIALE INDUSTRIE)










































e direttamente dal sito di CODACONS





27 Maggio 2019

Esposto Codacons sul centro Cem



– MONZA – TORNERÀ all’ attenzione dei magistrati monzesi il caso dell’ impianto di rifiuti non pericolosi di Cem Centro Ecologico Monza srl realizzato nel 2013 su un’ area agricola comunale in viale delle industrie, davanti ai quartieri di Sant’ Albino e San Damiano. Ed è il Codacons, l’ associazione dei consumatori e per la protezione ambientale, a ribadire che «è necessario far luce sulla questione: presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica per accertare eventuali responsabilità in merito alla vicenda». E’ una comunicazione diffusa in settimana dalla sede milanese del Codacons dopo che, durante l’ ultimo Consiglio comunale, si è tornati a parlare dell’ impianto di viale delle Industrie, con il vicesindaco Simone Villa che ha confermato che allo scadere l’ anno prossimo della concessione per i 12.340 metri quadrati verdi, rilasciata nel 2011 non sarà rinnovata M.Ago.








28 Maggio 2019

Per l’ impianto Cem arriva la parola fine?


MONZA (czi) Con tutta probabilità verrà scritta la parola «fine» all’ impianto di rifiuti speciali di viale delle Industrie. Almeno è questa l’ indicazione illustrata dall’ Amministrazione settimana scorsa in Consiglio in vista della Conferenza di servizi in programma programma oggi, martedì 28. L’ intendimento dell’ Esecutivo è stato spiegato dall’ assessore alle Opere pubbliche, Simone Villa sollecitato in Aula da Paolo Piffer di Civicamente. «Sono stato contattato dai comitati cittadini di Sant’Albino e San Damiano perché sono preoccupati in vista della Conferenza di servizi – ha osservato Piffer – Per ragioni legate all’ inquinamento acustico, ma non solo, molti cittadini auspicano che la richiesta dell’ azienda che gestisce l’ impianto sia respinta e che non sia rinnovato il contratto». L’ intendimento della Giunta è stato spiegato da Simone Villa: «Non parteciperò alla conferenza perché il parere è di stretta competenza dei “tecnici”. Ad ogni modo, la volontà politica dell’ Amministrazione è di non rinnovare il contratto per restituire quel terreno alla cittadinanza». La vicenda è tornata d’ attualità perché in Provincia è arrivata dal gestore dell’ impianto, la Cem, la richiesta di modificare l’ impianto che si avvia alla conclusione della concessione del Comune. L’ impianto attivo dal 2013 e costruito su un terreno agricolo, è stato al centro delle cronache per la battaglia dei comitati di quartiere e per le vicende che avevano accompagnato il rilascio delle autorizzazioni e l’ avvio dell’ attività. In particolare, il ruolo dell’ allora assessore ad Ambiente e Patrimonio, Giovanni Antonicelli che aveva partecipato alle varie riunioni della Conferenza di servizi che di solito vedono invece la partecipazione dei soli funzionari. Intanto, il Codacons ha annunciato un esposto per «far luce su tutta la vicenda dell’ impianto».



Esposto Codacons sul centro Cem ... il caso dell' impianto di rifiuti non pericolosi di Cem Centro Ecologico Monza srl realizzato nel 2013 su un' area agricola […] ...
21 mag 2019 - Cronaca di Monza-Brianza: prevista per l'anno prossimo la chiusura dell'impianto della Cem, Centro Ecologico Monza srl, attivo dal 2013 e sito ...
1 giorno fa - MONZA – TORNERÀ all' attenzione dei magistrati monzesi il caso dell' impianto di rifiuti non pericolosi di Cem Centro Ecologico Monza srl ...









lunedì 27 maggio 2019

COMPILA IL QUESTIONARIO SULLE BIBLIOTECHE A MONZA! FAI SAPERE CHE A SANT'ALBINO NON ESISTE ALCUNA BIBLIOTECA!

Compiliamo il questionario di Lab Monza! Facciamo sapere a  tutti che a Sant'Albino non esiste alcuna biblioteca!
Grazie
CQSA
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Liberi di studiare
La politica monzese spende un sacco di parole sulle biblioteche: noi vogliamo sentire la tua voce. Quella di chi le vive e ci studia. Per saperne di più vai su www.labmonza.it/liberidistudiare e seguici su www.facebook.it/laboratoriomonza

SEQUESTRO OFFELERA - COMUNICATO STAMPA DI LEGAMBIENTE




A Vimercate nasce Panta Rei, il centro per riutilizzare e non creare rifiuti - Cronaca Vimercate

A Vimercate nasce Panta Rei, il centro per riutilizzare e non creare rifiuti - Cronaca Vimercate

PIENONE PER LA SERATA VIDEO DEDICATA AL MADAGASCAR



Ottima riuscita della serata al Centro civico di Sant'Albino.
Grazie a Piero Paleari (e ad Enrico Sangalli per l'organizzazione)
















La tutela giuridica della qualità dell'aria in base al diritto europeo - seminario 26/01/19 - Cittadini per l'Aria

La tutela giuridica della qualità dell'aria in base al diritto europeo - seminario 26/01/19 - Cittadini per l'Aria

CORSO GRATUITO ASSISTENTE FAMILIARE A MONZA | Afol Monza Brianza





CORSO ASSISTENTE FAMILIARE A MONZA | Afol Monza Brianza

VIA OFFELERA. L'AREA ABUSIVA DOPO IL SEQUESTRO

Ringraziamo per le foto i residenti di Via Caprera




domenica 26 maggio 2019

PRECISAZIONI DA PARTE DEI COMITATI SULL'INQUINAMENTO PRODOTTO DA ASFALTI BRIANZA





Recenti articoli di stampa locale hanno evidenziato i risultati ottenuti dalla mobilitazione dei Comitati (compreso il nostro). Finalmente dovrebbe partire un serio intervento sugli impianti diretto a ridurre l'inquinamento.
Non sempre sono stati evidenziati in modo corretto i dati relativi a tale inquinamento, che non è solo olfattivo. Le lavorazioni producono molti materiali residui nocivi e cancerogeni.
Considerando l’attività ed i materiali usati, A.B.  risulta essere Azienda Insalubre di Prima
Classe con tutte le criticità annesse come recita l’art. 216 del testo Unico delle leggi
sanitarie (“Le aziende vengono inserite nell’elenco quando producono vapori o gas o altre esalazioni insalubri o che possono essere in altro modo pericolose alla salute degli abitanti. Devono essere isolate nelle campagne e tenute lontano dalle abitazioni per l’incolumità del vicinato”). 

Perfino le analisi dei fumi effettuate da un laboratorio privato, incaricato dalla A.B. (quindi analisi di parte e non di un istituto di controllo pubblico) hanno dovuto certificare che: ”dall’analisi dei risultati eseguita sul campione risulta che l’indice di nocività potenziale dell’emissione è pari a 756 ; ciò significa che quest’aria deve essere diluita
almeno 756 volte per risultare non nociva. Considerando i normali fattori di diluizione delle
emissioni in aria è ragionevole supporre che a 500 metri di distanza tale fattore è
raggiunto”.

Anche dando per buoni questi risultati è opportuno osservare che, come ovvio, la presenza di vento estende in modo considerevole l'area a rischio.


 

ASFALTI BRIANZA - COI FILTRI IN ARRIVO SI CERCA UN BANDO PER LE SPESE




VIA OFFELERA - ORA OCCORRE RIPRISTINARE AREA AGRICOLA E RIQUALIFICARLA

da IL Giorno del 25/5/2019


VIA OFFELERA - IL COMMENTO DEL VICESINDACO

da Il Giorno del 25/5/2019

QUEL CAMPO DIVENTATO PARCHEGGIO

da Il Giorno del 25/5/2019



sabato 25 maggio 2019

QUEL CAMPO DIVENTATO PARCHEGGIO


da "Il Giorno" del 25/5/23019


Monza: la procura sequestra l’area agricola diventata parcheggio per Tir (con pompa di benzina) - Cronaca Brugherio

Monza: la procura sequestra l’area agricola diventata parcheggio per Tir (con pompa di benzina) - Cronaca Brugherio

COMUNICATO DEL COMUNE SU VIA OFFELERA - DIAMO (ANCHE) A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE

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VIA DELL’OFFELERA, IL RUOLO DELLA POLIZIA LOCALE
Il sequestro dell’area disposto dalla Procura della Repubblica è partito da un’azione di controllo e monitoraggio del territorio da parte degli agenti del Comando di via Marsala

Monza, 24 maggio 2019. È partita da un’operazione della Polizia Locale l’indagine della Procura della Repubblica di Monza che ieri ha portato al sequestro preventivo di una vasta area verde in via dell’Offelera, nel quartiere di Sant’Albino sul confine con Agrate, Brugherio e Concorezzo.

Da area agricola a deposito. L’area agricola sequestrata di circa 8 mila mq. fa parte di una più vasta di oltre 50 mila mq. acquistata nel 2017 all’asta da due imprenditori del settore dei trasporti che l’avevano trasformata in un parcheggio/deposito per autocarri in contrasto con lo strumento di pianificazione urbanistica che prevede il mantenimento della destinazione agricola dell’area stessa e la realizzazione di una pista ciclabile su via dell’Offelera. Tra il maggio 2018 e il febbraio 2019 l’area è stata recintata, dotata di impianti idrici, elettrici e fognari e di un sistema di videosorveglianza, inoltre sono stati costruiti due prefabbricati a uso ufficio e magazzino e sono state collocate due cisterne per erogare gasolio ai mezzi. I due proprietari sono stati indagati per reati urbanistico-edilizi, ambientali connessi a inquinamento del suolo e per disturbo della quiete pubblica.

Il ruolo della Polizia Locale. L’azione di controllo e monitoraggio dell’area da parte della Polizia Locale era iniziata, su segnalazione dei residenti, nella primavera dello scorso anno. Il Comando di via Marsala, a seguito di numerosi sopralluoghi sull’area, aveva trasmesso una notizia di reato alla Procura della Repubblica lo scorso 8 giugno. Poi il 22 febbraio di quest’anno la Polizia Locale aveva provveduto a un sequestro di natura probatoria di una parte dell’area a causa della presenza di una cisterna di gasolio.

Azione comune contro l’illegalità. Il Sindaco, che ha voluto ringraziare il Procuratore della Repubblica, i magistrati e i componenti del Dipartimento Tutela Ambiente e Edilizia della Procura per il lavoro svolto, ha sottolineato che questa operazione conferma che l’unico modo per combattere la criminalità è portare avanti un’azione sinergica tra istituzioni e magistratura. Il contrasto all’illegalità non si fa a parole o a colpi di polemiche sui giornali. Ma portando avanti azioni concrete, monitorando costantemente il territorio, prevenendo e reprimendo tutti i comportamenti fuori legge.

La Procura della Repubblica ha affidato l’area in custodia al Comune di Monza.

venerdì 24 maggio 2019

Monza, Via Offelera - scoperta area di 8mila mq usata come parcheggio e discarica abusivi


foto  di MBNEWS

articolo con i dettagli dell'illecito e doverosa citazione di Legambiente e abitanti. Un piccolo accenno anche al lavoro del nostro Comitato sarebbe stato gradito. Amen

leggi tutto qui:


Monza, scoperta area di 8mila mq usata come parcheggio e discarica abusivi

ASFALTI BRIANZA: UN PIANO PER MIGLIORARE LE DEPURAZIONI (e una nostra precisazione)


I Comitati impegnati contro l'inquinamento (compreso il nostro) sono stati perseveranti e più che ragionevoli. Hanno sopportato le lungaggini, studiato e proposto modelli di riconversione in grado di tutelare salute e occupazione. Hanno perfino indicato possibili percorsi di finanziamento delle modifiche tramite fondi europei.
Rispetto all'articolo de "Il Cittadino" va precisato che l' Azienda è di per sé classificata come "Azienda insalubre di primo grado". E', per sua natura una azienda inquinante e nociva (che per legge non dovrebbe stare a meno di 200 mt. dagli abitati, mentre le case di Rancate sono a 50 metri!). Inoltre i test non probanti cui si accenna nell'articolo sono stati fatti unilateralmente dall'Azienda ed è ovvio che il controllato non ha titoli per fungere contemporaneamente da controllore. Questo per la correttezza e completezza dell'informazione.

CQSA



IL CITTADINO 23/5/2019

CENTRO RIFIUTI - RINNOVO LONTANO - LA GIUNTA E' ORIENTATA AL NO



il cittadino - 23/5/2019

OFFELERA - PARCHEGGIO ABUSIVO SEQUESTRATO!

Cogliamo l'occasione per ringraziare Legambiente per il suo impegno.  A breve dettagli sull'intera operazione.

CQSA



A Villasanta il Comitato Cambiamo Aria vuole tornare a respirare | Seietrenta.com

A Villasanta il Comitato Cambiamo Aria vuole tornare a respirare | Seietrenta.com

giovedì 23 maggio 2019

CONSENTITECI UN PO' DI AUTOCELEBRAZIONE - CQSA

    Oggi vogliamo autocelebrarci (sommessamente e ...incrociando le dita fino a risultati finali).
Comunque:

1) Oggi è stata messa sotto sequestro l'area di Via Offelera












2) Nei giorni scorsi il Vicesindaco Villa per Monza ha promesso che la concessione alla CEM di Viale Industrie non verrà rinnovata
3) Asfalti Brianza si accinge a operare modifiche impiantistiche suggerite dai Comitati per ridurre puzze ed emissioni nocive.










A quanto pare l'impegno dei cittadini può dare dare risultati. Partecipate con noi!

CQSA

MESSA SOTTO SEQUESTRO L'AREA TIR ABUSIVA DI VIA OFFELERA!

Una buona notizia anche per gli abitanti di Via Caprera e per il nostro Comitato.



Il Vicesindaco Villa stamane ci ha inviato questa comunicazione:
" Nella giornata di oggi, su disposiziopne della Procura della Repubblica, la Polizia Locale ha posto sotto sequestro l'area di Via Offelera interessata da gavi e ripetuti episodi di abusivismo. L'azione determinata dell'amministrazione comunale monzese ha portato a questo grande risultato, atteso da anni."



ASFALTI BRIANZA- LA BATTAGLIA DI SANT'ALBINO - Le puzze hanno le ore contate

Anche qui prima di festeggiare incrociamo le dita.
Intanto comunque sembra profilarsi una soluzione ragionevole. Grazie alla collaborazione dei Comitati pare sia emersa anche la possibilità di accedere a fondi europei per finanziare gli interventi di risanamento.



Monza, rifiuti speciali: chiude l’impianto di viale delle Industrie - Cronaca - ilgiorno.it


La notizia è forte. Sarebbe un bel premio per la perseveranza del Comitato di Quartiere San Damiano e  anche del nostro Comitato. Incrociamo le dita. Il Vicesindaco Villa ha detto che non presenzierà alla Conferenza dei servizi del 28/5/2019 in cui le varie istituzioni decideranno sulla richiesta di ampliamento dell'impianto avanzata dalla Cem. Tuttavia ha manifestato pubblicamente l'intenzione di non rinnovare la concessione. Già l'esito della Conferenza dei servizi del 28/5/2019 (con il da noi richiesto diniego all'ampliamento) potrà darci una conferma importante.

CQSA



leggi tutto l'articolo del sempre puntuale Martino Agostoni:

Monza, rifiuti speciali: chiude l’impianto di viale delle Industrie - Cronaca - ilgiorno.it


o vedi qui: